Questo è uno dei dolci cult dell’estate palermitana. L’anguria, qui denomita MELLONE, diventa l’ingrediente principale di questi deliziosi dolcetti. Il gelo di mellone può essere servito sia in singole coppete per una versione light, sia all’interno di una morbida crostata, per una versione più ricca. Servito a fine pasto, a merenda o in spiaggia, riscuoterà sempre un enorme successo
La dose della frolla siciliana prevede l’utilizzo dello strutto. Ovviamente, esso può essere sostituito con pari peso di burro
Crostatine con gelo di mellone
Per la frolla:
500gr farina 00
175 gr strutto
175 gr zucchero
1 uovo intero
50gr di acqua o latte o miele
2gr di ammoniaca per dolci
1/2 bustina di lievito
i semi di una bacca di vaniglia
scorza di un limone grattugiata
Per il gelo:
500 ml polpa di anguria frullata
45 gr amido di mais
40 gr zucchero
un pizzico di cannella
Inoltre:
scaglie di cioccolato
farina di pistacchi
miele
Preparare la frolla: Miscelare lo zucchero con l’uovo, il latte, lo strutto, gli aromi e lo zucchero. A parte mescolare tutti gli ingredienti secchi. Unire i due composti, amalgamando con la punta delle dita. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola alimentare e farla riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Preparare il gelo: tagliare l’anguria, privarla dei semi, frullarla e calcolarne mezzo litro. Versare in un pentolino l’amido, la cannella e lo zucchero, aggiungere il succo di anguria poco alla volta, per sciogliere bene l’amido. Portare tutto sul fuoco e fare cuocere finchè non rapprende. Coprire con un foglio di carta forno e fare intiepidire.
Stendere la frolla e rivestire uno stampo da crostata da 24 cm (o più stampi piccoli). Bucherellare il fondo con una forchetta, coprire con carta forno, poggiare dei pesi (riso, fagioli o ceci) e cuocere in forno a 180° per 15 minuti. Eliminare i pesi e la carta forno, e terminare la cottura per altri 10 minuti. Fare freddare. Spennellare i bordi con poco miele, decorarli con la farina di pistacchio. Riempire il guscio di frolla con il gelo, decorare con le scaglie o le gocce di cioccolato, e fare raffreddare in frigo per almeno 2 ore prima di servire
Buon Appetito!
Stefania
10 commenti
Ciao Stefania, sono bellissime queste crostatine di sicuro effetto sia alla vista che al palato! Bravissima
Ciao Annalisa, grazie!
Quando passo da qui sento il profumo di casa, la gioia attraverso le foto e i colori sgargianti! Grazie per questa ricetta che sa di tradizioni e innovazione! A presto LA
Ciao cara, grazie a te che ogni tanto passi a farmi visita! Un bacione
wow fresca e sfiziosissima, da mettere nella lista delle ricette da fare!!!
Buona serata =D
le amerai!
Penso che queste golosissime crostatine siano veramente ottime, le dovrò provare, anche per gustare il gelo di mellone, che non sapevo fosse anguria….
eheheh … non lo sapevo nemmeno io prima di arrivare a palermo!
Adoro!
Dopo tanti anni vorrei cimentarmi di nuovo nella sua preparazione. Avrei però una domandina: ma il succo dell’anguria non si filtra?
Ciao Roberta, si, il succo dell’anguria andrebbe filtrato. Ottieni un gelo più limpido e dal colore più brillante. A me invece piace sentirlo “grezzo” in bocca, per cui salto questo passaggio