Vivo a Palermo, e per noi è praticamente estate tutto l’anno Si va in spiaggia da aprile fino a dicembre, i più temerari azzardano addirittura qualche bagno in mare anche nei mesi più “freddi”. Capirete bene, quindi, che questa ondata di freddo intenso, che è pesante per tutti, per noi assume un carattere di vera eccezionalità: non siamo realmente attrezzati per affrontare temperature così rigide, nè con il vestiario, nè tantomeno con la giusta predisposizione mentale. E sicuramente, chi è abituato al vero inverno, sorriderà se dico che per noi, le temperature rigide sono quelle che si aggirano intorno ai 5-8° … Beh, ognuno affronta il freddo come può, e a me piace preparare pietanze fumanti, da mangiare rigorosamente bollenti. Come questa zuppa di patate e mais, una vera coccola dopo una giornata trascorsa in giro a rabbrividire e a contrastare il vento gelido. E’ una pietanza molto semplice, di origine moldava, confortante e gustosa, veloce da preparare e perfetta per le fredde serate di inverno. Abbiamo sempre tutti in casa due patate e una scatoletta di mais, aggiungiamo un pizzico di gusto e il gioco è fatto.
Zuppa moldava di patate e mais
Per 2 persone:
2 grosse patate
100 gr mais in scatola
1 cipolla
olio
1 foglia di alloro
1 piccola carota
sale, pepe, prezzemolo
finocchietto selvatico q.b.
brodo vegetale q.b.
Tritare la cipolla e farla appassire in un ampio tegame con l’olio. Unire le patate tagliate a tocchetti, la carota tritata e il mais sgocciolato, fare insaporire, salare leggermente, e aggiungere l’alloro e il brodo caldo fino a coprire il tutto. Cuocere con il coperchio a fiamma bassa per circa 30 minuti, verificando la cottura, e aggiungendo eventualmente altro brodo se necessario. Spegnere il fuoco, aggiungere poco finocchietto selvatico e servire ben calda, accompagnando, se gradito, con dei crostini di pane (o di polenta nella versione glutenfree)
Note:
- per una versione particolarmente gustosa è possibile utilizzare il brodo di carne, per una versione vegana, invece, sceglieremo il brodo vegetale.
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Buon Appetito!
Stefania
