Il babà è sicuramente uno dei dolci più conosciuti nel panorama della pasticceria napoletana. La sua tipica forma a fungo e il suo sciroppo al rum hanno fatto il giro del mondo. Il savarin, suo cugino di primo grado, è altrettanto buono e delicato, forse anche più scenografico. Si presenta sempre come una pasta lievitata e bagnata in uno sciroppo alcolico, ma in forma circolare, a ciambella, e guarnito con crema e frutta. In questa mia versione, è decorato con crema pasticcera e fragole fresche, ma ciò non toglie che si possa usare qualunque tipo di frutta, o di farcitura. La ricetta è di Luca montersino, tratta da un video di “PEccati di gola”
Savarin con crema pasticcera e fragole
Per il savarin:
500 gr farina w330 (andrà bene una comune manitoba)
500 gr uova intere
200 gr burro a pomata
50 gr zucchero
25 gr lievito di birra
10 gr sale
Per la crema:
500 gr latte intero
6 tuorli
120 gr zucchero
50 gr maizena
50 gr burro
scorza di 1 limone bio
i semi di 1/2 bacca di vaniglia
Per la bagna:
2 litri di acqua
750 gr di zucchero semolato
275 gr di limoncello
2,5 gr di cardamomo
10 gr di buccia di limone
1 stecca di cannella
Inoltre:
Fragole fresche (o altra frutta a piacere)
Preparare il savarin: Sbriciolare il lievito nella farina insieme allo zucchero, e avviare l’impastatrice con la foglia. Aggiungere le uova a filo, fino a farle incorporare completamente. Quando la massa sarà incordata, aggiungere il burro a pomata a piccole dosi e il sale. Continuare a lavorare l’impasto, poi arrotondarlo con le mani unte di burro e farlo lievitare un paio di ore in uno stampo da savarin coperto con pellicola. Una volta lievitato, cuocere in forno a 170° per 35/40 minuti.
Preparare la crema pasticcera: in una terrina sbattere energicamente i tuorli con lo zucchero, la scorza del limone, la vaniglia e la maizena. Fare bollire il latte, poi versarlo sulla crema di tuorli mescolando con cura, e riportare di nuovo nel pentolino, facendo cuocere finchè la crema addensa. Togliere la pentola dal fuoco e aggiungere il burro freddo a pezzetti, mescola ndo in modo da farlo sciogliere del tutto. Trasferire subito in una ciotola e coprire con pellicola a contatto. Fare freddare completamente.
Preparare la bagna: in una pentola, unire tutti gli ingredienti e fare scaldare. Lasciare intiepidire e poi versare sul savarin, ancora dentro la sua teglia. Farlo inzuppare molto bene, poi rovesciarlo su un piatto da portata, strizzando eventualmente la bagna in eccesso.
Decorare con la crema pasticcera e frutta fresca
Buon Appetito!
Stefania
2 commenti
Invitante! Purtroppo da me le fragole non si trovano in questo periodo, dovrò sostituirle con qualcos’altro!
Beh, in questo periodo le fragole sono fuori stagione un po’ dovunque. Questo savarin risale a qualche mese fa. Al posto delle fragole puoi usare qualunque tipo di frutto di stagione, dei frutti di bosco, alle arance, alle pere caramellate, alla frutta sciroppata! Grazie