Chi mi segue sa che amo molto produrre in casa marmellate e conserve. Eppure, non avevo mai provato a preparare le pesche sciroppate. Queste che vi propongo oggi sono pesche a pasta bianca, provenienti da Bivona, paese dell’agrigentino noto per la produzione di “montagnole”. Sono delle pesche molto profumate, bianche e sode, la cui nota aromatica è molto differente dalle comuni pesche gialle. Se vi capita di trovarle dal vostro fruttivendolo, provate ad assaggiarle, sono davvero ottime. A settembre si trovano quasi alla fine della loro produzione, sono perciò ancora più gustose e zuccherine. Il procedimento descritto, in ogni caso, può essere applicato per qualunque varietà di pesca.
Pesche sciroppate
1 Kg pesche
500 ml acqua
300 gr zucchero
spezie e aromi a piacere (cannella, scorza di limone, cardamomo, anice stellato…) – facoltativo
Preparare i barattoli, sterilizzandoli e lavando bene i coperchi.
Preparare lo sciroppo, facendo bollire per 3 minuti l’acqua con lo zucchero e le eventuali spezie.
Lavare le pesche. Sbollentarle in abbondante acqua per 2 minuti. Scolarle, farle freddare e sbucciarle. Tagliarle a metà, eliminando il nocciolo (non tutte le varietà di pesche permettono ciò: cercare di tagliarle più grosse possibile). Disporle nei barattoli puliti e coprirle completamente con lo sciroppo. Chiudere il coperchio e fare bollire i barattoli per 30 minuti, facendo attenzione che l’acqua li copra completamente. Lasciarli freddare e riporli in dispensa. Attendere 1 mese prima di gustarle.
Buon Appetito!
Stefania