Non c’è torta più “cioccolattosa” della devil cake!
E’ una base di origine americana molto ricca e peccaminosa, generalmente farcita con una ganache al cioccolato. Non per nulla, il suo nome è proprio “torta del diavolo”, proprio ad indicarne l’imperdonabile peccato di gola che si commette mangiandone anche solo una fettina. La ricetta mi è stata donata di Giovanni Cappello, indiscusso maestro pasticcere palermitano, e dal suo collaboratore Angelo la Placa.
Devil cake
Per 2 torte da 20-22 cm
Per la base:
250 gr burro
375 gr zucchero
185 gr farina 00
125 gr cacao
250 gr latte
15 gr lievito in polvere
7 gr bicarbonato
250 gr uova intere
un pizzico di sale
Per la farcitura:
500 gr mascarpone
500 gr panna montata
200 gr zucchero a velo
Per la bagna
250 ml caffè amaro
Preparare la base: montare il burro morbido con lo zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungere le uova sbattute a filo, incorporandole poco alla volta. In una ciotola, riunire tutte le polveri. Aggiungere il mix di polveri alla massa di burro e uova, alternandolo al latte, e continuando a montare a media velocità. Se si usa la planetaria, è meglio utilizzare la frusta K (foglia). Una volta terminato l’impasto, dividerlo in due teglie ben imburrate e infarinate, e cuocere a 180° per circa 40 minuti (sarà indispensabile la prova stecchino). Fare freddare, poi estrarre le torte dallo stampo e tagliare in tre strati.
Preparare la farcitura, montando per pochi secondi la panna insieme al mascarpone allo zucchero a velo. Se gradito, si può aggiungere dell’estratto di vaniglia, o del caffè solubile.
Inumidire la base devil con il caffè, poi farcire con la crema al mascarpone (io ho usato una bocchetta tonda liscia, ma si può anche spalmare la crema con il cucchiaio). Completare con gli altri due strati e terminare con qualche ricciolo di cioccolato.
Note:
– con questa dose si ottengono due torte. Nel caso in cui fosse necessaria solo una torta, l’altra può essere avvolta in pellicola alimentare e conservata in freezer
Buon Appetito!
Stefania
2 commenti
Sarebbe bene specificare all’inizio che sono due torte non nelle note.. Non è chiaro e ho fatto un macello.
Ciao, mi spiace di questo tuo problema, ma le indicazioni sono chiare all’inizio della ricetta. Con questa dose puoi ottenere due torta da 20 cm (è scritto proprio sotto il titolo della ricetta, prima delle dosi)