Chi non ama il gelato? Gusto creme o frutta?
Io decisamente creme: pistacchio e nocciola sono i miei preferiti, e durante l’estate li preparo spesso. Eppure mi sono resa conto di non aver mai pubblicato la ricetta. Questa di oggi, al pistacchio, è la stessa che uso per quello alla nocciola: stessa base, ma pasta diversa.
La pasta di nocciola o di pistacchio che va usata per questa preparazione è quella pura, realizzata con nocciole o pistacchi al 100%, senza l’aggiunta di olii o coloranti. Questo renderà il vostro gelato eccellente, sia per gusto che per consistenza. Diffidate dai gelati al pistacchio color verde evidenziatore, in quel caso le paste usate sono ricche di coloranti e aromi chimici che poco hanno a che vedere con il vero gusto del pistacchio naturale.
Nel caso in cui non li trovaste, se possedete un buon frullatore, potete prepararle in casa: la frutta secca (pistacchi, nocciole o mandorle) va scaldata in forno (NON tostata, ma solo scaldata), e poi frullata a media velocità fico a quando fuoriusciranno gli olii naturali e formeranno una crema liscia e morbida. Ci vogliono delle buone lame e circa 15 minuti
Gelato al pistacchio
300 ml latte intero
60 gr tuorlo
200 gr zucchero
250 ml panna fresca
40 gr pasta di pistacchio pura
semi di 1/2 bacca di vaniglia
Scaldare il latte sul fuoco. Nel frattempo in una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero e i semi della vaniglia. Versare il latte bollente sulla crema di tuorli, poi riportare sul fuoco e cuocere finchè la crema raggiunge la temperatura di 82°. Versare subito la crema in una ciotola capiente, aggiungere la pasta di pistacchio ed emulsionare con il minipimer. Coprire con pellicola a contatto, fare intiepidire e poi fare raffreddare in frigorifero per 12 ore. trascorso il tempo, aggiungere la panna liquida e versare il composto in gelatiera, seguendone le istruzioni. Prelevare il gelato ottenuto, riporlo in un contenitore con il coperchio, e tenere in freezer per un paio di ore prima di consumarlo. Il gelato non consumato va conservato in frigorifero e leggermente mantecato prima di ogni degustazione, in modo da ammorbidirlo.
Buon Appetito!
Stefania