Panificare con farine senza glutine è per me una novità. Ma anche, e sopratutto, una sfida. I fattori che determinano la buona riuscita di un lievitato senza glutine sono molti, e ne ho avuto prova anche io in queste due settimane, in cui ho dovuto gettare via più di un esperimento. Lavorare un impasto senza glutine è come lavorare l’impasto degli gnocchi: morbido e appiccicoso. Dimenticatevi quindi i ripiani spolverati di farina, le pirlature, le pieghe e quant’altro … preparatevi ad entrare in un mondo nuovo, diverso (ma non per questo meno entusiasmante), fatto di mani unte, spatole, tarocchi e ciotole appiccicose.
Chi me lo fare? La passione, la curiosità, l’interesse. E non ultimo il senso di amicizia verso le mie amiche sglutinate. E’ stato anche per loro che ho deciso di accettare la sfida proposta da “La confraternita della pizza” che ha nominato settembre come il mese del senza glutine, lanciando il contest “Non c’è spiga che tenga“. Con le farine Polselli, sponsor della manifestazione, ho realizzato un morbidissimo e sorprendente panbauletto con il metodo water roux. Oggi, invece, vi propongo una semplicissima pizza margherita. Anche stavolta mi sono mantenuta sul semplice, per non strafare e per agevolare quanti dei miei lettori, inesperti di glutenfree come me, volessero cimentarsi in questa impresa. Impasto base, quindi, e condimento classico per un risultato che non può deludere mai. Per realizzarla, ho seguito le indicazioni di Sonia e il suo video, reperibile sul sito Gluten Free Travel and Living
Pizza margherita senza glutine
Per una teglia rotonda da 24 cm
150 gr farina Polselli senza glutine (mix per pizza)
125 gr acqua
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
1 gr lievito di birra secco
Per condire:
passata di pomodoro condita (olio, sale, cipolla, aglio)
mozzarella fiordilatte
origano
olio
Versare in una ciotola la farina, lo zucchero e il lievito. Aggiungere gradualmente l’acqua, impastando con un cucchiaio di legno. Inserire infine l’olio e il sale, mescolando bene per fare sciogliere quest’ultimo. Si dovrà ottenere un panetto morbido e non troppo appiccicoso, malleabile. Porre il panetto in una ciotola, ricoprire con pellicola e fare riposare 4 ore al coperto. Stendere poi il panetto su un foglio di carta forno, allargandolo con la punta delle dita cercando di dare una forma arrotondata. Trasferire la pizza con tutta la carta forno sulla teglia e fare lievitare al caldo per ancora un’ora. Accendere il forno a 250° (o più, se il vostro forno lo consente). Condire la pizza solo con la passata di pomodoro e infornare per 7 minuti. Estrarre la pizza, aggiungere poi la mozzarella (ed eventuali altri ingredienti), l’origano e un filo di olio, terminando la cottura per altri 5 minuti (i tempi possono variare da forno a forno, l’importante è che la temperatura sia più alta possibile)
Fare intiepidire e gustare immediatamente
9 commenti
è bellissima anche la foto! grazie di tutto! mi sa che non hai bisogno di consiglia, ormai sei più esperta di noi! è un vero piacere vedere che da non celiaca sei attentissima! buon fine settimana
Ho ancora tanto da imparare. Grazie a voi per il magnifico lavoro che state svolgendo
Te l’ho mai detto che io ti amo???
Ridillo!
Grazie di aver partecipato all’appuntamento del venerdi!!
Ormai è diventato parte integrante di questo blog!!!
Bravissima Stefania!!! Ci stai provando e ti viene benissimo! Questa pizza è uno spettacolo, hai un futuro assicurato nei lievitati gluten free! 😀 A presto! ely
Ti ringrazio! Sono solo all’inizio e ho molto da imparare, anche grazie a voi amiche celiache
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