Ritorna l’appuntamento con il contest “Non c’è spiga che tenga” indetto da “La confraternita della pizza“. Questa settimana abbiamo realizzato una focaccia, utlizzando la farina Polselli, inviataci a casa per testarla. Essendo sempre alle prime armi, e non volendo strafare troppo, ho pensato di rimanere sul classico, proponendo una foccaccia barese con pomodorino e olive nere. Ho utlizzato nuovamente il metodo del water roux, che mi aveva dato grandi soddisfazioni con il panbauletto. Il risultato è stato sorprendente. Mio marito l’ha apprezzata molto.
Chiaramente, la consistenza è nettamente diversa da una focaccia glutinosa. Diversa, però, non vuol dire peggiore. E’ diversa, ma ugualemte buona. Segno che, nonostante tutti i disagi che la celiachia comporti, sopratutto a livello relazionale, si può mangiare bene anche senza glutine.
Focaccia barese senza glutine con metodo water roux
Per 1 teglia rettangolare media
Per il water roux
30 gr farina senza glutine (mix Polselli per pizza)
210 gr acqua
Per l’impasto:
480 gr farina
130 gr latte
210 gr acqua
40 gr olio
1 cucchiano di sale
1 cucchiaino di zucchero
3 gr lievito di birra fresco
Per condire:
olive nere
pomodorino
origano
sale
olio
Preparare il water roux: inserire la farina in un pentolino e aggiungere l’acqua poco alla volta, mescolando con una frusta per eliminare i grumi. Inserire gradualmente tutta l’acqua, poi portare tutto a bollore. Si otterrà una crema densa, gelatinosa e piuttosto spessa. Fare intiepidire qualche minuto.
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua insieme allo zucchero e unirvi il latte. Versare la farina nella ciotola della planetaria con la frusta k, poi aggiungere il mix di acqua e latte, poco alla volta. Inserire infine il water roux e mescolare tutto alla minima velocità per qualche minuto. Aggiungere infine gradualmente l’olio , e il sale.
Rovesciare l’impasto ottenuto (che sarà molto morbido, simile per consistenza a quello degli gnocchi di patate) su un piano di lavoro unto di olio. Con le mani ben unte, appiattire l’impasto e poi adagiarlo in una teglia rettangolare ben unta di olio. Spennellare la superficie con olio, e fare lievitare al caldo (io nel forno spento) fino al raddoppio (il tempo di lievitazione dipenderà da molti fattori, primo fra tutti la temperatura della nostra cucina. Per me, con circa 20 gradi esterni, ci sono volute 10 ore). Quando il panetto sarà ben gonfio, farcitrlo con il pomodorino tagliato a metà e le olive, affondandole delicatamente nell’impasto, spolverando il tutto con origano e sale grosso. Cuocere in forno a 200° per circa 35 minuti. Una volta cotto, fare raffreddare e poi conservare in un sacchetto di carta avvolto in uno strofinaccio da cucina pulito, in modo da conservarne la morbidezza il più a lungo possibile.
Note:
– come tutti i lievitati senza glutine, anche il mio dopo qualche ora ha iniziato a perdere di fragranza. Si è però mantenuto morbido (quindi non secco o duro) fino al giorno successivo.
– nel caso non fosse consumata in giornata, è preferibile tagliarla a fette e piastrarla, in modo da restituire un minimo di croccantezza
– non avendo esperienza di lievitati gluten free, non ho termini di paragone, però posso dirvi che questa focaccia, nonostante non sia bellissima a vedersi e si presenti con una crosta molto croccante, è discretamente buona (parola di mangiatrice di carboidrati glutinosi!)
– Partecipo al Contest “Non c’è spiga che tenga” indetto dalla Confraternita della pizza
8 commenti
E’ stupenda! Non conosco questo metodo (e non vedo l’ora di provarlo!) ma da barese e da celiaca, posso dirti che hai fatto un capolavoro…
Ora corro a vedere anche il post del panbauletto, a presto,
Elena
È un metodo orientale che serve per apportare maggiori liquidi all’impasto senza smollarlo. Applicato al glutenfree è fantastico. Se lo provi, fammi sapere!
Ciao Stefania! Come promesso ci ho provato! Risultato eccezionale… ti lascio il link del post, se ti va di curiosare: http://www.paneamoreceliachia.it/2015/10/pizza-senza-glutine-in-teglia-con-il.html
A presto,
Elena
Eccerto che vengo a leggere! Grazie mille e super complimenti, hai fatto un lavoro strepitoso!
questo water roux lo devoi assolutamente riprovare! prima il panbauletto, poi la focaccia. è bellissima, davvero brava brava brava!
Fammi sapere se fai qualcosa, con la tua esperienza in lievitati gf avrai risultati spettacolari
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[…] aver letto questo post di Stefania di Profumi e sapori, ho deciso di provare il metodo che suggerisce e il risultato è stato strepitoso. Si tratta di una […]