Non mi sarebbe mai venuto in mente di preparare un sorbetto al cantalupo, se non fosse stato per mia sorella. Sì. sempre lei, la mia sorellina vogliosa che inonda la mia mail con le richieste più disparate.
La preparazione di questo sorbetto ha richiesto studio e ricerca. Benchè io sia una appassionata di pasticceria, non mi sono mai dedicata all’arte del gelato e allo studio dei bilanciamenti per la riuscita di un buon prodotto. Ho scoperto così, grazie a mia sorella e al suo desiderio di sorbetto al cantalupo, un mondo variegato e complicato, fatto di calcoli algebrici e proporzioni.
Internet è una risorsa inimmaginalbile, apre le porte della conoscenza e permette di trovare qualunque cosa si desideri, dai corsi di lingua giapponese ai tutorial per legarsi le scarpe.
Purtroppo, così come offre molte possibilità di crescita, allo stesso è in grado di generare grande confusione, sopratutto, nel mio caso, quando si cerca una ricetta specifica.
Non è difficile, imbattersi, in ricette completamente sbilanciate, in dosaggi sbagliati, o in preparazioni che assumono i nomi più disparati, tranne quello corretto.
Nello specifico, guardando al tema di oggi, non è stato facile per me, da studente autodidatta, districarmi nel mondo dei gelati. Che differenza c’è tra gelato e parfait? E tra sorbetto e granita? Cosa è un semifreddo?
Beh, a me piace chiamare le cose con il giusto nome, e per fare questo, ovviamente, bisogna aver ben chiare le differenze e sapere di cosa si sta parlando. Purtroppo, però, il web è pieno di insidie, di ricette false e di nomi che nulla hanno a che vedere con la ricetta proposta. Dopo aver dedicato la scorsa settimana alla definizione delle mousse, ho occupato tutta questa settimana ai gelati-sorbetti-granite.
Dopo la granita ai gelsi pubblicata lunedi, oggi parliamo di sorbetto, prepararzioni spesso confuse tra loro o con il gelato alla frutta. Tutte e tre queste preparazioni sono a base di frutta, ma ognuna di esse differisce dalle altre per gli ingredienti e la tecnica di lavorazione. Mentre la granita è composta da acqua, zucchero e frutta e risulta granulosa in bocca, il sorbetto, anch’esso composto di acqua, zucchero e frutta, ha un risultato più morbido al palato. Il gelato alla frutta, invece, oltre ad essere morbido al palato, risulta anche più cremoso e meno freddo, data la presenza dei grassi del latte e della panna.
Sicuramente ho ancora molto da studiare. Nel frattempo, rinfreschiamoci un pò.
Sorbetto al cantalupo
180 gr di acqua
140 gr zucchero
35 gr destrosio
290 gr di cantalupo
10 gr di succo di limone
15 gr di acqua
Pulire il cantalupo dalla buccia esterna e dai semi interni, tagliarlo a cubetti e frullarlo con i 15 grammi di acqua e il succo del limone. A parte preparare uno sciroppo di acqua, destrosio e zucchero, scaldandolo fino a sciogliere gli zuccheri. Unire le due preparazioni. Fare freddare il composto in frigorifero per qualche ora, poi versarlo nella gelatiera, seguendone le istruzioni. Una volta pronto, versarlo in un contenitore basso e largo e riporlo in freezer, coprendo con pellicola a contatto. Mantecarlo con il cucchiaio per ammorbidirlo prima di servirlo
Stefania
4 commenti
TU sai quanto imprecisa, invece, sia io, però, mi piace conoscere cose nuove, anche esce poi le dimentico e tu sei fonte inesauribile
E per fortuna ci completiamo alla perfezione
Grazie Stefania, sarà buonissimo!!! ??
:-*