Tra tutti i mesi dell’anno, maggio e giugno sono quelli che preferisco: non c’è più freddo, non fa ancora troppo caldo. Ma, sopratutto, i mercati si riempiono di succosa e colorata frutta: nespole, fragole, albicocche, , pesche, prugne. E poi loro, le mie preferite, le ciliegie.
Le ciliegie sono composte per l’80% circa da acqua, zuccheri, proteine (piccola percentuale), vitamine A e C, potassio, fosforo, calcio, ferro, sodio e magnesio. Da evidenziare la presenza del levulosio, uno zucchero che non ha controindicazioni per i diabetici che quindi possono approfittare dell’occasione per mangiare qualcosa di dolce e salutare. In ultimo sottolineiamo la presenza di flavonoidi che, come sappiamo, sono sostanze molto utili nella lotta ai “pericolosi” radicali liberi e soprattutto svolgono un ruolo primario nel processo che rallenta l’invecchiamento delle cellule del nostro organismo. La ciliegia fresca ha proprietà depurative e disintossicanti, oltre a quelle diuretiche e lassative che fanno della ciliegia un frutto molto utile in caso di gonfiore a livello addominale. Grazie alla presenza dei flavonoidi, in combinazione con le vitamine A e C, l’assunzione di ciliegie stimola la produzione di collagene, apportando così innumerevoli benefici alla nostra pelle. Da sottolineare la presenza di acido malico, che, con le sue proprietà, è in grado di favorire la digestione degli zuccheri e l’attività epatica. (fonte qui)
Per questo dolce, ho utilizzato un guscio di pasta frolla integrale, croccante e aromatico, che racchiude un ripieno morbido e cremoso. La nota fresca e gradevole è data dalla confettura di amarene, che “sgrassa” la frolla e trasferisce al palato un mix aromatico fresco e profumato.
Crostata con crema cotta e ciliegie
Per uno stampo da 18 cm
Per la frolla integrale di tumminia:
250 gr farina integrale di tumminia
125 gr burro
125 gr zucchero di canna
scorza di 1 limone grattugiata
1 uovo
Per la crema cotta:
250 ml latte intero
75 gr tuorli
75 gr zucchero
20 gr fecola di patate
scorza grattugiata di 1 limone
Inoltre:
ciliegie
granella di pistacchio
gelatina neutra
Preparare la frolla: unire in una terrina la farina con lo zucchero. Spezzettare il burro freddo di frigorifero e grattugiarvi sopra la scorza del limone. Sbriciolare il burro insieme alla farina con la punta delle dita, molto velocemente e senza impastare. Quando si saranno formate tante grosse briciole, inserire anche l’uovo e con una forchetta sbatterlo, amalgamando la farina gradualmente. Compattatela con la punta delle dita. Quando avrete formato una palla, avvolgerla nella pellicola alimentare e lasciarla riposare in frigo per mezz’ora. Prima di stenderla, è opportuno batterla un po’ con il matterello, in modo da rendere il burro più malleabile, senza però farlo ammorbidire troppo. Stenderla con il matterello su un foglio di carta forno, e foderare poi uno stampo da crostata. Bucherellare il fondo con una forchetta e riporre nuovamente in frigorifero.
Preparare la crema: portare il latte a bollore in un pentolino. Nel frattempo in una ciotola unire i tuorli con lo zucchero, la scorza del limone e la fecola e mescolare bene. Quando il latte sarà bollente, versarlo sulla crema di tuorli, mescolare e poi riportare tutto sul fuoco, facendo rapprendere la crema. Questa è una crema adatta per la cottura in forno, quindi non spaventatevi se in questo momento vi sembrerà collosa: deve essere così. Acquisterà la giusta consistenza con la seconda cottura.
Versare la crema sulla base di frolla e cuocere in forno a 180° per 35-40 minuti. Quando cotta, estrarre la teglia dal forno e fare freddare. Quando la torta sarà a temperatura ambiente, trasferirla su un piatto da portata e procedere con la decorazione: lucidarla con un velo di gelatina neutra, disporre sui bordi le ciliegie ben lavate e asciugate e terminare con della granella di pistacchio
Buon Appetito!
Stefania
3 commenti
stefania che bellezza questa crostata è da provare siccome sono allergica alle fragole quando è stagione di ciliegie divento una maniaca senza limite a mangiare le ciliegie e tutti i suoi dolci che si possono fare
questa la provo
Hai dimenticato di dirci quando mettere la confettura di amarene, dalla foto intuisco che vada tra la frolla e la crema, me lo confermi? Grazie Irene
Ciao Irene! Si, è corretto: ne ho spalmato due cucchiai sulla base di frolla prima di versare la crema. Grazie