Una giornata al Tancrè, agriturismo a Palermo

Qualche giorno fa ho portato mio figlio in gita scolastica all’agriturismo “Il Tancrè” a Palermo, dove ha trascorso una serena mattinata insieme ai suoi compagni di classe alla scoperta della natura e degli animali della fattoria.

Il posto, seppure vicinissimo alla città, è immerso nel verde. Da lassù si gode un panorama mozzafiato sulla città, e allo stesso tempo si respira aria di campagna.

I bambini sono stati accompagnati in un percorso alla scoperta del ciclo naturale della natura, hanno avuto modo di osservare gli animali della fattoria nel loro ambiente, hanno ascoltato per la prima volta il verso del porcellino e sono rimasti incantati di fronte alla maestosità del toro.

Non vi nascondo che anche io mi sono immersa completamente nel clima rilassato e festoso di quella giornata: mi sono ritrovata, più bambina dei miei bambini, a fare domande curiose sulle abitudini degli animali, sui metodi di coltivazione della terra, e a scattare fotografie “come un cinese in vacanza”

I nostri bambini si sono divertiti, hanno imparato e hanno respirato per qualche ora aria di fattoria, mentre i genitori hanno avuto modo di apprezzare l’incanto della location e la cordialità dei nostri ospiti.

Dopo una sana merenda a base di pane e formaggio, il signor Tore ha mostrato ai nostri bimbi come si producono il formaggio e la ricotta. I bimbi hanno poi impastato il pane e formato le loro pagnotte, con grande calma e serenità, senza urla, spintoni, parolacce o nervosismo.

Una serena giornata in campagna, quindi, che grazie alla professionalità e alla passione dimostrata dal proprietario è diventata un momento di svago anche per gli adulti presenti.

Il signor Tore ci ha accompagnato in questo percorso nella natura con il sorriso e la competenza di chi svolge il proprio lavoro con passione e professionalità. In campagna i tempi sono scanditi dal sole e dalla terra,  non esistono videogames o cartoni animati, ma solo api, aria aperta, fiori e animali al pascolo.

Professionalità, dicevo, e passione: ho posto molte domande nel corso della giornata, tra cui anche se la struttura fosse attrezzata per servire pietanze senza glutine ai celiaci. Mi hanno dato l’impressione di conoscere bene l’argomento, e il connesso “problema” della contaminazione. Mi hanno detto di avere delle pentole e del mestolame apposito per i celiaci, ma hanno anche sottolineato con molta onestà, che il loro non è comunque un ambiente decontaminato. Con questa piccola e indispensabile precisazione, mi hanno dimostrato di conoscere l’argomento celiachia e di saperlo trattare adeguatamente, e, benchè non sia questo un locale certificato senza glutine, di certo sanno come fare in modo di servire i celiaci senza causare loro dei danni.

A presto!

Stefania