La pasta frolla è una delle basi della pasticceria. Ingredienti semplici che uniti insieme possono dare vita ad una moltitudine di diverse consistenze.
La regola base della pasta frolla dice che l’impasto deve essere lavorato con la punta delle dita e per il minor tempo possibile, in modo da non far sviluppare eccessivo glutine. In questo modo si otterrà un prodotto friabile e croccante.
Cosa succede, però, se vogliamo cambiare l’ingrediente principale della nostra frolla? Se, al posto della farina di grano volessimo usarne una che non contiene glutine?
A primo acchitto, sembrerebbe facile: se l’idea è quella che non vogliamo sviluppare glutine, pensare di usare una farina naturalmente priva di glutine potrebbe sembrare la soluzione ideale.
Lavorare un impasto senza glutine è però più complicato : è vero che non dobbiamo sviluppare eccessivamente il glutine, ma è pur vero che un minimo di elasticità ci serve, per permettere la lavorabilità dell’impasto.
Le amiche del Gluten Free Travel and Living hanno lanciato da poco la loro scuola di cucina. L’idea è quella di aiutare i meno esperti a cimentarsi con ricette senza glutine. Il tema di questo mese è la pasta frolla e le sue varianti, argomento spiegato in modo esauriente nel post di Sonia.
Nonostante le mie innumerevoli ricette senza glutine presenti nel mio blog, non mi ero mai cimentata con la pasta frolla. Ho quindi colto l’occasione al volo e ho provato questi frollini, realizzati con una ricetta di Stefania.
Oggi trovate in GFTL un mio articolo relativo alle creme adatte per farcire una crostata di pasta frolla. Non perdetevelo!
Frollini senza glutine
500 gr farina senza glutine (mix it della schaer)
250 gr burro
2 uova
250 gr zucchero
scorza di 1 limone
sale
Amalgamare il burro con lo zucchero e montarlo con le fruste fino a renderlo morbido. Unire le uova, una alla volta, e infine la farina. Compattare il tutto e avvolgere il panetto ottenuto in un foglio di pellicola alimentare. Riporre in frigorifero e fare riposare per 1 ora. Estrarre il panetto dal frigo, lavorarlo leggermente con le mani e stenderlo con il matterello tra due fogli di carta forno allo spessore di mezzo centimetro. Realizzare le forme desiderate, coppando con dei tagliabiscotti e cuocere in forno a 180° per 25 minuti.
Note:
– quando si cucina per un celiaco, è sempre bene prestare attenzione alle contaminazioni: in questo caso è opportuno pulire bene i piani e gli strumenti di lavoro. Il sale e lo zucchero devono essere prelevati da confezioni integre. Il matterello dovrebbe essere utilizzato solo per impasti senza glutine, oppure dovrebbe essere di un materiale non poroso.
Buon Appetito!
Stefania
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È vero, la frolla può essere un problema senza glutine, proprio perché manca l'elasticità… e ci si impiega un po' di tempo a stendere e rispondere l'impasto, anche se ultimamente ho provato una frolla perfettamente lavorabile (quella col video per essere precisa) che non dà problemi di sorta.
I tuo frollini però sono bellissimi, quindi la tua fatica è stata ripagata alla grande!
P.s. Il tuo articolo su GFT&L è strepitoso!