Stare lontana dai fornelli mi fa stare male. Ho bisogno di cucinare e di pasticciare più dell’aria che respiro. E non mi è sufficiente dedicarmi alle “normali” pietanze del quotidiano, ho bisogno di più!
Ecco allora che ogni occasione di festa diventa per me motivo di ulteriore gioia. Potermi dedicare anima e corpo alla realizzazione di una grande torta, ricca di passaggi e di tecnica, mi fa stare bene, mi rilassa e mi riappacifica con il mondo.
In occasione del primo compleanno della mia piccola, ho scelto questa torta di Luca Montersino, delicata nel gusto, molto scenografica e d’effetto. Il rosso del lampone, inoltre, si abbinava benissimo alla candelina bianca e rosa con il numero 1
Torta caraibi
da “Peccati di gola” di Luca Montersino
Per uno stampo da 24 cm
Per la dacquoise al cocco:
160 gr albume
160 gr zucchero
65 gr cocco rapè
65 gr zucchero a velo
65 gr farina di pistacchio
Per il cremoso al cioccolato:
65 gr tuorli
30 gr zucchero
160 gr latte
3 gr colla di pesce
80 gr cioccolato fondente
Per la chibouste al cocco:
125 gr tuorlo
40 gr zucchero
25 gr amido di mais
200 gr latte di cocco
9 gr colla di pesce
175 gr albume
150 gr zucchero
40 gr burro di cacao
Per la gelè ai lamponi:
180 gr lamponi freschi
20 gr zucchero
16,5 gr destrosio
3,5 gr colla di pesce
5 gr succo di limone
Inoltre:
250 gr meringa italiana
100 gr lamponi freschi
q.b. granella di pistacchio
q.b. gelatina neutra
q.b. cocco rapè
Preparare la dacquoise al cocco: Raffinate fino a ridurre in polvere il coco rapè, lo zucchero a velo e i pistacchi. Montate a neve l’albume con lo zucchero semolato, quindi unite le polveri miscelando dal basso verso l’alto. Con una tasca da pasticciere munita di bocchetta liscia formate sulla carta da forno delle gocce 1 cm più piccole rispetto alla torta che si andrà poi a confezionare. Cuocete in forno a 180° C per 10-12 minuti. Fate freddare, poi eliminate la carta forno e conservate al riapro dall’umidità.
Preparare il cremoso al cioccolato: Portate a bollore il latte di riso, unite i tuorli miscelati con lo zucchero e cuocete fino ad arrivare alla temperatura di 85° C. Togliete dal fuoco e unite la colla di pesce precedentemente ammollata e strizzata. Aggiungete il cioccolato fondente ed emulsionate con un mixer a immersione. Colate in uno stampo da 22 cm e fate raffreddare in freezer.
Preparare la chibouste al cocco: Miscelate i tuorli con lo zucchero e l’amido di mais; portate a bollore la polpa di cocco, quindi versatevi dentro i tuorli montati e mettete a cuocere, continuando a mescolare come una normale crema pasticcera. Togliete dal fuoco e unitevi la colla di pesce precedentemente ammollata e ben strizzata. Scaldate a circa 70° C gli albumi con lo zucchero, quindi montate fino a ottenere una meringa soffice ma non troppo compatta e aggiungete il burro di cacao in polvere. Unite la crema al cocco ancora calda alla meringa, formando un composto ben amalgamato.
Preparare la gelè di lamponi: frullare i lamponi e poi passarli al setaccio per eliminare tutti i semini. Raccogliere 125 gr di polpa, scaldarne una parte insieme allo zucchero e al destrosio e scioglierci la gelatina ammorbidita in acqua. Unire al resto della polpa di lamponi.
Assemblare il dolce: Utilizzate un anello d’acciaio da 24 cm con all’interno una striscia di acetato. Disponete sul fondo della tortiera la dacquoise al cocco. Formate sopra la dacquoise uno strato di chibouste al cocco. Inserite il cremoso al cioccolato ancora congelato. Coprite con un altro disco di dacquoise al cocco. Completate con un altro strato di chibouste al cocco. Prtare tutto in congelatore, lasciando riposare per almeno 4 ore. Una volta congelata, estraete la torta dal freezer, eliminate l’anello di acciaio e l’acetato. Ricoprite i bordi della torta con il rape’ al cocco e decoratela con ciuffi di meringa italiana. Versate sulla superficie la gelatina di lamponi e lucidare infine con la gelatina neutra. Fiammeggiate la meringa italiana e decorate il dolce con i lamponi freschi e la granella di pistacchi. Riponete in frigo per 2 ore prima di servire.
Note:
– per far meglio aderire il cocco rapè, io ho spalmato un pò di meringa italiana sui bordi
– ho assemblato la torta in modo diverso, colando cioè la gelè ai lamponi e la gelatina neutra prima di procedere alla decorazione con meringa italiana
– rispetto al procedimento indicato nel libro, qui ho aggiunto qualche dettaglio nella spiegazione del procedimento, in modo da spiegare meglio i vari passaggi
– la torta è stata concepita per essere anche senza lattosio, oltre che senza glutine. chi non ha necessità di ciò, può utilizzare tranquillamente il latte normale in sostituzione di quello di riso
– il destrosio utilizzato per la gelè ha potere anticongelante. In caso non lo si avesse, si può tranquillamente sostituire la quantità indicata con pari quantità di zucchero
Oggi è il 100% Gluten Free (fri)Day
Buon Appetito!
Stefania
12 commenti
E' un sogno!
Auguri alla tua piccola meraviglia :*
meraviglia delle meraviglie!
ah quindi la gelatina di lamponi la metti dopo aver tolto l'anello di acciaio? non cola da tutte le parti? e poi scusa un'altra cosa, la gelatina neutra dove la trovi? io sono anni che la cerco e non la trovo…proprio come l'estratto di vaniglia! grrrr
auguri alla piccola!
OK dopo questa possiamo anche non mangiare più…che goduria!!! e senza glutine!!! GRazie grazie grazie e complimenti ricetta molto elaborata!
Mi adotti ???
Spettacoloooo!!!!
Un abbraccio
Vera
Questa torta è veramente bellissima e sicuramente buonissima! Mi piacciono i colori, la "stratificazione" e gli abbinamenti, complimenti!
auguri alla piccola
Buon WE
AngelaS
Visto che ti rilassa così tanto, mia cara, puoi farmene una a settimana… giusto per non esagerare con le calorie! 😉
Grande, no, grandissima!!!
Camilla: come ho scritto tra le note, ho assemblato la torta in maniera diversa da montersino: loui prima fa il decoro di meringa e poi cola la gelatina. Non sapendo se avrebbe retto, io ho fatto il contrario: ho assemblato la torta in modo diverso, ho colato cioè la gelè ai lamponi e la gelatina neutra prima di procedere alla decorazione con meringa italiana e prima di togliere l'anello.
Gelatina neutra ed estratto di vaniglia li prendo in negozi specializzati, ma li trovi facilmente anche online. Inoltre, ogni volta che faccio un salto a roma, non manca un giro turistico da castroni!
questa torta è paradisiaca !!!
Maròòòòò che meraviglia questa torta… bisogna attrezzarsi alla grande per prepararla ma ne vale assolutamente la pena! Meravigliosa, complimentissimi! 🙂
Complimenti è stupenda!!!
Sapresti dirmi per quante persone può bastare con questa dise?
Grazieeee
Ciao Giusy, con questa dose ho realizzato uno stampo da 24, sufficiente per una decina di persone. Fammi sapere. Ciao!