Se volessi descrivere il mio blog con un unico aggettivo, lo definirei BIPOLARE.
E’ facile trovare qui ricette ipercaloriche, sontuose, grasse e peccaminose, così come ricette “senza”, tutte votate al mantenimento della linea e, più in generale, di un buono stato di salute.
La cucina “senza”, a mio avviso non è una moda o uno status. E’ una attenzione verso chi presenta particolari intolleranze, prima di tutto. Ma sopratutto è un momento di attenzione verso noi stessi.
Credo fermamente nel detto “Amati, perchè è con te che dovrai passare tutta la vita”. Un atto di amore verso se stessi prevede il desiderio e la necessità di prendersi cura della propria salute e del proprio corpo, cercando di eliminare quanto più possibile gli alimenti raffinati, ma anche determinate categorie di alimenti che a lungo andare contribuiscono ad aumentare malesseri e gonfiori insiegabili nel nostro corpo.
Il glutine fa male a tutti. I celiaci lo devono evitare come la peste, i non celiaci farebbero bene ogni tanto a limitarlo.
Le uova possono diventare molto pericolose per chi ne è intollerante, ma è bene che un pò tutti ne limitassimo il consumo settimanale.
Il lattosio fa male a tutti. Gli intolleranti ne devono stare alla larga, i non intolleranti potrebbero considerare l’ipotesi di alternare i prodotti derivati dal latte vaccino ad altri di origine vegetale.
La Sindrome da Allergia Sistemica al nichel è sempre più diffusa, così come la celiachia e l’intolleranza al lattosio o alle uova. C’è de chiedersi il perchè. Forse perchè ingeriamo così tante quantità di questi alimenti che alla fine il nostro corpo si ribella?
Non lo so, non ho una risposta a questa domanda, so solo che, per mia esperienza personale, concedersi ogni tanto qualche ricetta “senza” fa bene a noi stessi e al nostro benessere generale.
Non voglio addentrarmi nei meandri dei discorsi legati alla pessima qualità dei prodotti industriali, al bio o agli OGM, poichè non è questo che mi interessa oggi.
Il post di oggi è stato pensato e dedicato ad una iniziativa che coinvolge l’AIFB e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, rivolta alla diffusione e alla conoscenza di temi legati al cibo e alla salute, alla promozione di una cucina “sana per i sani” e un’alimentazione “sana specifica per patologie”.
Ho pensato a lungo a cosa cucinare per questa occasione. Innanzi tutto ho deciso di scegliere una ricetta che fosse adatta ai bambini, prima di tutto perchè loro sono i principali bersagli delle pubblicità sul cibo spazzatura e in secondo luogo perchè i bambini rappresentano il nostro futuro. Io credo che una buona educazione (alimentare) contribuisca a far crescere i nostri figli sani e consapevoli e li accompagni verso il futuro in autonomia e nel rispetto di se e degli altri
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Mi sono chiesta quale fosse il cibo più buono ma anche più dannoso per la nostra salute e quella dei nostri bambini. Ho cercato di pensare ad un cibo abitualmente grasso, iperglicemico e ipercalorico. Un dannoso comfort food da sgranocchiare nei momenti di relax o di corsa tra una pausa pranzo e l’altra.
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Mi sono chiesta quale fosse il cibo più buono ma anche più dannoso per la nostra salute e quella dei nostri bambini. Ho cercato di pensare ad un cibo abitualmente grasso, iperglicemico e ipercalorico. Un dannoso comfort food da sgranocchiare nei momenti di relax o di corsa tra una pausa pranzo e l’altra.
La risposta è arrivata presto: le patatine fritte.
Tipico cibo da fast food, ci viene proposto in ogni versione (chips, stick, gusti vari, in tubo…). Sono buone, certo che sono buone. Ma sono unte, grasse, pesanti, hanno un indice glicemico altissimo e una elevata quantità di sale.
Ho così cercato una valida alternativa, un pò più salutare, alle solite chips in busta. Ho usato una verdura con un basso indice glicemico, ho ridotto drasticamente la presenza di olio e di sale, abbondato invece con spezie dalle proprietà benefiche. Una piccola coccola per il nostro benessere da sgranocchiare senza sensi di colpa.
Le chips di sedano rapa possono essere insaporite con le spezie che più ci aggradano. Io ho scelto curcuma, paprica e rosmarino perchè:
La paprica è l’alimento più ricco di carotenoidi: vitamina A, carotene alfa e beta, criptoxantina, luteina con zeaxantina.
La curcuma ha delle eccezionali qualità antiossidanti, e proprietà antitumorali
Al rosmarino sono inoltre riconosciute notevoli proprietà antiossidanti e antimutagene, dovute in particolare alla presenza dell’acido rosmarinico.
Con questa ricetta partecipo al contest “Colesterolo cattivo? non grazie” per la Special Kids
La curcuma ha delle eccezionali qualità antiossidanti, e proprietà antitumorali
Al rosmarino sono inoltre riconosciute notevoli proprietà antiossidanti e antimutagene, dovute in particolare alla presenza dell’acido rosmarinico.
Con questa ricetta partecipo al contest “Colesterolo cattivo? non grazie” per la Special Kids
Chips di sedano rapa
per 2 persone
1 sedano rapa
1 cucchiaio di olio e.v.o.
paprika
curcuma
rosmarino
poco sale
Tagliare il sedano rapa in 4 parti ed eliminare poi la buccia. Lavarlo sotto acqua corrente e affettare sottilmente con l’aiuto di una mandolina. Condire le fettine con le spezie scelte e un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Disporre le chips su una teglia rivestita di carta forno, avendo cura di non accavallarle tra di loro. Cuocere in forno a 200° ventilato per 15 minuti. Trascorso il tempo, girarle delicatamente e terminare la cottura altri 10 minuti. Dovranno risultare dorate e croccanti.
Fare freddare e condire con pochissimo sale.
Buon Appetito!
Stefania
9 commenti
Beh, che dire, adoro la tua ricetta. Io ho provato a fare le stesse chips con le patate dolci e con le patate classiche. Veramente lodevole il tuo intento!! Bacioni
Bellissima iniziativa! sono una fervida sostenitrice di una cucina più sana, senza togliere il gusto ovviamente! Poi ci possono essere le eccezioni, ovvio, ma la vita di tutti i giorni è un'altra cosa.
Io faccio chips del genere con le barbabietole e vengono pure belle da vedere per il colore acceso!
Belle, ma devono anche essere molto buone! 🙂
Ciao Stefania, ho letto il tuo post con grandissimo interesse, l'iniziativa del mangiare più sano e consapevole è davvero importante e spesso la pigrizia e le abitudini ci fanno perdere di vista questi obiettivi. Poi in effeti bastano pochi accorgimenti e non fossilizzarsi su solo alcuni ingredieti o metodi di cottura. L'idea delle chips è deliziosa, mi riprometto di provarle assolutamente. Un saluto, Angela
una bella idea
Anch'io faccio qualcosa di simile con il sedano rapa però uso la farina di mais.
Li proverò anche così!
[…] 2° Chips di sedano rapa (Blog: Profumi e sapori) […]
Ottima idea ! Provate subito ma qualcosa è andato storto, si sono bruciate forse erano troppo sottili. Io però ci riprovo. Sono una nonna , è la prima volta che faccio un commento !! Ti voglio dire anche che mi piace molto il tuo blog ? ( si dice così ) è chiaro dettagliato , completo, il fatto poi che come dici sia BIPOLARE mi attira !!! Ciao Antonella.
Antonella, il tuo commento mi emoziona. Dà un senso a tutto il lavoro che faccio con passione ogni giorno per rendere questo blog interessante. Grazie
Le chips devono essere sottili, ma proprio per questo sono molto delicate e si bruciano in fretta. A volte, con un forno diverso, è necessario usare una temperatura diversa, o cuocere qualche minuto in meno. Riprova e tienile sotto controllo in continuazione, vedrai che troverai il giusto equilibrio tra tempo e temperatura,. Grazie!