Non sapevo se sarei tornata.
Ho vissuto quasi tre mesi senza blog, sempre alle prese con i fornelli, sia chiaro, ma lontana dalla macchina fotografica, dai miei amati cartoncini bianchi e dalle pagine di questo mio spazio.
Sono stata bene, evidentemente avevo bisogno di staccare la spina, di ritrovare il tempo e la serenità mentale.
Ho creduto in questi mesi che il blog avesse raggiunto la sua naturale fine. E’ così. Tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Non c’è da disperarsi, nè da dispiacersi.
Così pensavo. E non ero nè disperata nè dispiaciuta. Solo serena.
A settembre, però, tornando alla vita vera, lontano dalle spiagge, dal mare, dai tuffi in piscina e dagli orari strambalati, ho sentito la necessità di ritrovare i miei spazi, il mio tempo, i miei ritmi, la mia macchina fotografica, i miei cartoncini bianchi.
Eccomi di nuovo qui. Ho bisogno di cucinare, ne ho bisogno come l’aria che respiro.
Torno con qualche novità mentale, con una cucina che in questi mesi si è un pò modificata, con tante idee e qualche progetto interessante di cui spero di potervi parlare presto. In questi tre mesi, anche i miei ritmi sono cambiati, quindi non mi vedrete con regolarità e assiduità come negli ultimi tempi.
Però ci sono. E per me questo è già abbastanza.
Riprendo con una ricetta semplicissima, classica, forse un pò datata. Che però piace sempre a tutti. Nella versione di bruna Barbieri, questo classico diventa pura poesia. Ci vorrà solo un pò di tempo per pulire bene le cipolle, ma poi la strada sarà tutta in discesa.
Cipolline borettane in agrodolce
da “Cipolle buone da far piangere2 di B. Barbieri
550 g di cipolline borettane
220 gr brodo vegetale
50 gr zucchero
5 cucchiai di aceto ai lamponi
2 foglie di alloro
2 foglie di menta
50 gr olio
cannella, sale, pepe
acqua frizzante
220 gr brodo vegetale
50 gr zucchero
5 cucchiai di aceto ai lamponi
2 foglie di alloro
2 foglie di menta
50 gr olio
cannella, sale, pepe
acqua frizzante
Sbucciare le cipolline, pulirle e sciacquarle con l’acqua frizzante per ridurne l’acidità, asciugarle e metterle in una casseruola. Aggiungere lo zucchero, la cannella, l’ceto, l’olio, il sale e il pepe e mescolare tutto. Cuocere le cipolline in forno a 160° per 10 minuti. A un quarto di cottura, aggiungere il brodo vegetale, l’alloro e la menta. coprire con un foglio di alluminio e, 5 minuti prima di terminare la cottura, tagliere la carta e fare caramellare.. Servirle a temperatura ambiente.
Buon Appetito!
Stefania
7 commenti
Tu torni e io ti scopro 🙂 con una delle mie ricette preferite!
Se non è destino questo!
Un abbraccio e buon w.end
Buonissime le tue cipolline! preparate così le adoriamo!!!
Bentornata Stefania!! Un bel ritorno direi;splendide queste cipolline,da provare! Grazie.
Un abbraccio
Vera
Meno male che ti sei ricreduta!!! Come facevo io senza le tue ricette???
P.s. Ma è un errore Bruna, o è un'altra persona?
La routine quotidiana spesso ci sobbarca di impegni e stress, ma quello che accomuna noi foodblogger è soprattutto la tranquillità e la serenità che proviamo nel metterci davanti un fornello e creare!!
Deliziosa questa tua ricetta, noi le facciamo in agrodolce ma non così, quindi varrà la pena provare!
Il mio spazio, ecco questo è importante! Lo puoi lasciare,quasi dimenticartene, ma poi trovi sempre un motivo per tornare nel tuo spazio.
Adoro le cipolline in agrodolce e quest'estate ho fatto incetta di cipolline in un campo
Ciao Isabel
Vabbé il bentornata te lo do qui, anche se già l'ho scritto nell'altro post.
Ricetta datata? Neaaaaaa!!!
Le cipolline? In agrodolce è uno dei pochissimi modi in cui le mangio, pensa te! 😉
Interessante la cottura in forno con il brodo vegetale. Da provare!
Baci