Ultimamente ho fatto qualche esperimento in cucina, sopratutto motivata dalla ricerca di proteine “alternative” a quelle animali. Ricordavo che, in occasione dell’MTC sullo spezzatino, Helga aveva proposto il seitan, fornendo spiegazioni dettagliate su come lo si prepara in casa.
L’idea di mangiare glutine in purezza non mi entusiasma tantissimo. Ma ero curiosa, non ne conoscevo nė il sapore nė la consistenza.
Mi ė piaciuto e ve lo propongo così come l’ho cucinato io. Esistono migliaia di ricette per cucinarlo, va sostanzialmente trattato per quello che ė, cioè una proteina. Ė adatto a spezzatini, cotolette, ragù, insalate … Io l’ho abbinato ai piselli.
di Helga Turra – da Pates et Pattes
Ingredienti:
1 kg di farina manitoba
800 g di acqua
Inoltre:
2 litri di brodo vegetale
In una terrina mettete la farina ed aggiungete pian piano l’acqua, all’inizio mescolate con un cucchiaio di legno, poi procedete con le mani fino ad ottenere un impasto morbido tipo quello per la pizza. Formate una palla, lasciatela nella terrina e ricopritela di acqua tiepida. Lasciatela in ammollo per un’ora.
Trascorso il tempo armatevi di santa pazienza e risciacquate l’impasto l’acqua corrente. Ogni tanto riempite la terrina di acqua e lavoratelo direttamente lì dentro potrete così constatare la limpidezza dell’acqua di risciacquo. All’inizio sarà molto torbida e l’impasto molliccio, poi man mano diventerà più trasparente e l’impasto più elastico. Potete anche aiutarvi con uno scolapasta. Praticamente io l’ho lavorato per circa 30 minuti risciacquandolo continuamente. Ogni tanto fate un risciacquo con acqua più calda.
In contemporanea al risciacquo potete preparare il brodo, mettendo tutti gli ingredienti in una casseruola con coperchio, portate all’ebollizione, poi abbassate la fiamma.
Prendete un canovaccio bianco che non abbia odore di detersivo, date al seitan la forma di un panetto e ponetelo sopra il canovaccio umido, quindi precedentemente bagnato e strizzato, avvolgete e formate una sorta di caramella, legate le estremità con uno spago da cucina e immergetelo nel brodo. Fate cuocere per un’ora. Trascorso il termine togliete il seitan dal brodo e dal canovaccio e fate raffreddare. Lasciatelo un giorno nel brodo di cottura in frigorifero, prima di utilizzarlo.
Io l’ho insaporito con olio, pepe, rosmarino e poi l’ho panato e arrostito in padella, accompagnandolo con dei semplicissimi pisellini
2 commenti
Mai mangiato il seitan! Sono curioso di assaggiarlo ma, ti dico la verità, non è che mi attiri tantissimo! Un abbraccio
Ottimo esperimento…da provare il setain!!