Qualche mese (o anno?) fa, ho partecipato ad un corso di Adriano e Paoletta, a tema babà. Non ero affatto entusiasta di questo tema, eppure abbiamo seguito tutti le dritte del maestro e abbiamo impastato tutti con entusiasmo. E che meraviglia vedere la formatura di queste piccole sfere, quell’impasto morbido che sembra un elastico. Bravissimo Adriano a far roteare e mozzare quelle morbide palline, un pò meno noi, ma comunque tutti molto soddisfatti.
Per la seconda versione, invece, ho trasformato in babà uno dei dolci caratteristici della mia città: la sfincia. Del resto, la sfincia, come denota il suo nome, è una “spugna” adatta a impregnarsi della crema che lo farcisce. E quale spugna migliore del babà? L’accostamento dei sapori e delle consistenze è più che azzeccato: arancia candita, rigorosamente home made, Cointreau e crema di ricotta, con la nota leggermente amara del cioccolato fondente.
Ho fatto dose doppia, quindi mi riservo la possibilità di pubblicare una terza versione. intanto … Grazie, Antonietta!
– visto che è passato un pò di tempo dal corso fatto, ho cercato qualche video che mi rinfrescasse la memoria su come si formassero i babà. A me è stato utile questo.
10 gr acqua
150 gr zucchero
50 gr cioccolato in scaglie
Buon Appetito!
Stefania
10 commenti
Questa versione mi intriga assai. Deve essere davvero buona.
Complimenti e bacio
woow, un mare di dolcezza!!
un bacione, Mirtill@
stefi come al solito non ti sei risparmiata….dose doppia!! complimenti! entrambe le versioni sono da alta pasticceria ma la versione baba'-sfincia mi intriga assai!
ho letto il tuo post dal cellulare- cosa che non faccio mai, con nessuno. Ma si vede che le questioni di feeling funzionano anche a distanza, perchè se c'erano parole che avrei avuto bisogno di sentirmi dire erano proprio quelle della tua introduzione. E cioè, che si è all'mtc anche per mettere da parte ricette collaudatissime e provare quelle che ci vengono proposte, con il rispetto che si deve a tutti i membri della community e l'umiltà che, chissà perchè, è sempre direttamente proporzionale alla grandezza di chi ne è dotato. Solo che tu ci metti i toni, che trasudano affetto per una gara che conosci bene e che non sarebbe la stessa, senza di te. La conferma sono queste due ricette, un inno all'eleganza, alla raffinatezza, alla misura di una fantasia che sa sempre quando schiacciare il piede dell'acceleratore e quando fermarsi, in un percorso condotto con la mano sicura di chi sa quello che fa- e sa farlo alla grande. E' un privilegio averti fra noi- ed è un mio privilegio, averti incontrata. Grazie, ma non sai quanto
Davvero due bellissime idee e presentazioni, dopo una premessa che approvo in tutto e per tutto.
Quella crema alle mele mi dà l'idea di essere fantastica e il tutto si abbina alla perfezione, mentre per i piccoletti in stile sficia direi che un assaggio è d'obbligo, perchè son superinvitanti!!
Dunque….da dove si comincia…..Già leggendo la ricetta del babà con purea di mele e cioccolato bianco mi ha fatto urlicchiare di piacere…ma la versione tutta sicula con ricotta e scorzette d'arancia candite…bè quella mi ha fatto andare in estasi! Ti copierò!!!! 😉
E mi ricordo bene quel corso sui babà con te come compagnia di spianatoia! Belle le tue proposte, invitanti e sfiziose.
Grazie a te Stefania che ti sei cimentata pur essendo già un'esperta che aveva la sua ricetta supercollaudata.
Conosco la tua bravura quando ci cimenti con i dolci e ora poteva essere scontata la mia reazione alla vista delle tue proposte.
E invece non è stato cosi. In me c'è stata una sorta di ola alla vista di questi due capolavori che sinceramente non saprei scegliere.
Come tanti, amo la torta di mele e immaginare questi sapori su un babà ha suscitato in me una curiosità senza pari; quel liquore all'amaretto poi è stata la degna conclusione di questo giro di sapori.
Alla versione con la ricotta poi non potevi trovare degli abbinamenti più riusciti.Quando si pensa alla ricotta sembra una conseguenza logica pensare all'arancia o al cioccolato; ma tu li hai uniti tutti formando un tripudio di sapori che lascia sicuramente un ricordo indelebile sulle papille gustative.
Grazie per queste belle versioni, che sono gioia pura per gli occhi
Hai assolutamente ragione, l'mtc è proprio questo, fidarsi di chi propone la ricetta e buttarsi. Alla fine è sempre come cadere su un materasso 🙂 E lo spirito secondo me è proprio questo, se no non vale nemmeno la pena giocare. Chi gioca stravolgendo la ricetta di chi l'ha proposta perchè ritiene che sia migliore secondo me non ha capito molto di questo gioco. Quanto avrei voluto partecipare già all'epoca del tuo profitterole. Mi sa che un giorno o l'altro provo a farlo.
Tu bravissima, una versione di babà meglio dell'altra.
non vorrei essere Antonietta….complimenti per entrambi ma non mi stupisco della tua abilità e devozione alla pasticceria!!!