Di recente mi sono imbattuta in questa poesia. La trovo geniale nella sua semplicità, nella sua verità. Se nella vita fosse tutto così, come una cipolla, sarebbe tutto molto più semplice. ma così non è, “e a noi resta negata l’idiozia della perfezione”.
La cipolla – Wislawa Szymborska
La cipolla è un’altra cosa.
Interiora non ne ha.
Completamente cipolla
Fino alla cipollità.
Cipolluta di fuori,
cipollosa fino al cuore,
potrebbe guardarsi dentro
senza provare timore.
In noi ignoto e selve
di pelle appena coperti,
interni d’inferno,
violenta anatomia,
ma nella cipolla – cipolla,
non visceri ritorti.
Lei più e più volte nuda,
fin nel fondo e così via.
Coerente è la cipolla,
riuscita è la cipolla.
Nell’una ecco sta l’altra,
nella maggiore la minore,
nella seguente la successiva,
cioè la terza e la quarta.
Una centripeta fuga.
Un’eco in coro composta.
La cipolla, d’accordo:
il più bel ventre del mondo.
A propria lode di aureole
da sé si avvolge in tondo.
In noi – grasso, nervi, vene,
muchi e secrezione.
E a noi resta negata
l’idiozia della perfezione.
Cipolle gratinate al forno
Dose “a persona”
1 cipolla piatta
1 cucchiaio di pangrattato
1/2 cucchiaio di parmigiano
sale, olio, erbe aromatiche a piacere
Pulire le cipolle, togliendo le foglie esterne e lavandole sotto l’acqua corrente per eliminare residui di terriccio. Tagliarle a metà per il lungo, sgargere sulla superficie un pizzico di sale e condire con un filo di olio. Adagiare le cipolle in una teglia rivestita di carta forno. Mescolare il pangrattato con il formaggio grattugiato e distribuirlo sulla superficie delle cipolle.
Terminare con un altro filo di olio e aromatizzare a piacere con rosmarino, maggiorana, origano o altre erbe a piacere. Cuocere in forno a 200° per 20 minuti coperte con la carta stagnola, e altri 20 minuti senza stagnola.
Una volta pronte, risulteranno morbidissime e leggermente dorate in superficie.
Buon Appetito!
Stefania
3 commenti
Favolose io adoro le cipolle e questa tengo ben buona nota. Ciaooo
Ciao Stefania. Le ho appena fatte e mangiate. Buonissime!
queste sono una di quelle preparazioni che mi ci farei del male…
graize!