Chiariamoci subito: un dolce senza zucchero non esiste.
Se è dolce, contiene zucchero. Non si scappa.
Eppure sui banconi del supermercato primeggiano biscotti, merendine, confetture e dolci di ogni genere con in bella mostra quella scritta tanto agognata “SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI”.
Non intendo fare dissertazioni sulle etichette e sugli escamotage burocratici per scrivere a carattere cubitali ciò che la legge vieta. La mia piuttosto è una constatazione di fatto: un dolce senza zucchero non esiste.
Il “senza zucchero” che leggiamo sulle etichette è un inganno: sarebbe più corretto (ma meno producente per le aziende) scrivere “senza saccarosio”. Basta, infatti, andare a leggere l’etichetta per scoprire che non c’è lo zucchero saccarosio, ma c’è il fruttosio, il maltitolo, il glucosio o altri dolcificanti. Cambia il nome, ma la sostanza è quella: sempre dolce è. Non si scappa. Però noi, da bravi ignoranti quali siamo, ci accontentiamo di quel “senza zucchero” e mangiamo senza sensi di colpa. Tanto non c’è lo zucchero!
Patty ci propone un contest “SENZA”: ho voluto giocare su questo “inganno pubblicitario” per proporre un dolce di una bontà infinita. Senza zucchero. Ma non perchè non sia dolce, ma solo perchè invece dello zucchero saccarosio c’è il maltitolo.
Il maltitolo è uno zucchero meno dolce del saccarosio, per cui, per ottenere un potere dolcificante pari a quello del saccarosio, se ne usa di meno, con un conseguente minore apporto calorico. Tutto qui. Ecco svelato l’inganno.
Ho utilizzato una ricetta di Gianluca Aresu, sostituendo il normale cioccolato al latte con quello al maltitolo. Io li ho proposti per il tè pomeridiano, ma, visto che opgi è San Valentino, possono anche rappresentare un goloso e sfizioso dopocena.
Praline alla nocciola
Per 20 pezzi
200 gr cioccolato al latte al maltitolo*
100 gr pasta di nocciole
10 gr burro di cacao
1 cucchiaino di miele di acacia
20 nocciole intere
100 gr granella di nocciole
Sciogliere il cioccolato al latte a bagnomaria finchè sarà fluido. Aggiungere il burro di cacao fuso e amalgamare bene con una spatola di silicone. Inserire anche la pasta di nocciole e il miele e mescolare delicatamente il tutto. Colare la crema ancora fluida in stampi in silicone a semisfera, riempiendoli per metà. Adagiare la nocciola intera dentro metà delle semisfere, facendola affondare bene all’interno.
Fare freddare e poi riporre in frigorifero per almeno 4 ore. Trascorso il tempo, smodellare le semisfere e accoppiarle due a due, unendo una metà con la nocciola con un’altra senza nocciola. Per unire le due semisfere, scaldare leggermente la parte piatta, in modo da scioglierla leggermente. In questo modo il cioccolato sciolto fungerà da collante tra le due semisfere. Rotolare queste palline tra le mani, in modo da scaldare leggermente la superficie, e rotolarle nella granella di nocciole.
In alternativa, non avendo gli stampi in silicone, è possibile formare delle piccole palline di composto, direttamente con le mani, inserendo al centro di ognuna una nocciola intera. Sarà però opportuno lavorare il cioccolato quando ha la giusta plasticità per essere modellato.
Note:
*è possibile realizzare questi tartufini anche con il cioccolato fondente: sarà sufficiente sostituire il cioccolato al latte con pari dose di fondente ed eliminare il burro di cacao
Questi tartufini sono molto semplici da realizzare, non prevedono l’utilizzo di strumenti particolari, nè di tecniche sofisticate. Inoltre sono senza burro, senza uova, senza saccarosio, senza glutine, senza conservanti, senza grassi idrogenati e senza coloranti artificiali, nè sciroppo di glucosio. Inoltre, se utilizzare un cioccolato fondente di alta qualità invece del cioccolato al latte, sono anche senza lattosio.
Partecipo al contest di Patty sulla pasticceria sana ma golosa per la sezione Pasticceria fine e pasticceria da tè.
Inoltre, vi ricordo che oggi è il 100% Gluten Free (fri)Day. Partecipate!
Buon Appetito!
Stefania
12 commenti
Aspetta, scusa, come è che questi io non li ho assaggiati??? Vuoi che ti "scancelli" dal GFFD??? O che ti faccia la posta sotto casa ogni giorno??? Cosa preferisci??? Ho deciso, ti faccio la posta ogni giorno, così non mi sfuggiranno più i tuoi "dolci" gluten free!
Oddio ma che delizia…senza zucchero??Allora sono buoni anche per la dieta hihihihi 😉
A presto
Che brava, ci vuole maestria per fare un dolce buono con tutti quei "senza"! E queste praline sembrano buone davvero, sarà che adoro la nocciola!
Sono approdata qui grazie all'MTC (e la tua ricetta salata con quel mix di sapori di mare e terra e la salsa così originale mi fa venir voglia di cimentarmi anche nello strucolo in straza che non ho mai provato!)
Felice di aver scoperto un altro blog che mi piace!
Ciao!
non vale: ho a casa anche il burro di cacao!
Purtroppo l'etichettatura nonostante regole precise lascia qualche pista libera (bella grande) a pubblicità ingannevole e gli ignari acquirenti ci cascano!
buon week end
raffaella
No, aspetta…mica si possono postare cose così senza preavviso…senza preparazione… senza un avvertimento!!! C'è da sentirsi male solo a guardarle queste palline!!! Sono veramente senza parole…massima stima!! 😀
Il trucco c'è e non si vede o meglio si vede che non c'è trucco 🙂 Queste praline non avranno bisogno di trucchi pubblicitari per attirare l'attenzione e stimolare il palato, hanno un aspetto meraviglioso!
Tutte le volte che passo di qui sono meraviglie..ma quanto sei brava.
Archivio queste delicatezze!
Parole sante!!!
Senza saccarosio, è una cosa, senza zuccheri aggiunti è un'altra cosa ancora e comunque un dolcificante c'è sempre.
Poi ci sono docificanti e dolcificanti, come il maltitolo piuttosto che la stevia…ma è tutto un altro paio di maniche 😀
Quindi complimenti a te per la mise en place molto professionale.
Al prossimo GFFD e sorrisi per te 😀
Vedendo certe delizie…come si fa a frenare la gola? 🙂
Eccomi Stefania!! Perdona il ritardo 🙂 Queste praline sono fantastiche!!! Grazie per queste dolcezze che vado subito ad inserire 🙂 un bacio e buona domenica
Scusami mi piacevano così tanto queste praline che avrei inserito anche queste nella sezione dolci 🙂 complimenti ancora 🙂
Cara Stefania, che bel post. Hai detto una verità inequivocabile: niente è senza zucchero o senza un qualsiasi dolcificante. Tanto vale che sia naturale o come tu mi insegni, possa usare un sostituto naturale. Queste praline mi fanno una gola incredibile. E sono bellissime a vedersi.
Ti ho inserito nella pasticceria fine da te.
Potresti inserire il link a Cose dell'altro pane, il promotore del Contest ed il banner magari nello spazio che riservi ai Contest? Grazie per avere partecipato ed aspetto altri contributi. Un bel bacione.