Da qualche tempo, io e la mia famiglia amiamo fare colazione la domenica mattina con i pancake. Ogni volta, però, si ripete la stessa scena. Io li annaffio di sciroppo d’acero, godendo ad ogni morso della loro spugnositĂ . Mentre mio marito e mio figlio li spalmano con la nutella, rendendoli, secondo me, troppo pastosi. Domenica scorsa ci siamo ritrovati tutti e tre seduti al tavolo, davanti alla nostra bella colazione, a discutere su quale fosse l’abbinamento giusto per i pancake. A mio avviso, i pancake vanno inzuppati. Il bello della loro sofficità è proprio questo, sono perfetti per raccogliere un sughetto.
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Aspè … questa frase mi ricorda qualcosa ….
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Da lì a qui il passo è stato breve. Avevo già preparato il mio piatto per la sfida di questo mese, e non intendevo sfidare mio marito che, sebbene avesse gradito il primo spezzatino, non ne è certo diventato una grande estimatore. Proporgliene un altro in così poco tempo non era inpensabile.
Però … quel piccolo tarlo ormai si stava facendo strada dentro di me. E chi gioca all’MTC sa di cosa parlo.
Non avevo bene in mente che tipo di spezzatino preparare. Sapevo solo che il complemento “da inzuppo” sarebbero stati i pancake con farina di grano duro, in modo che fossero piuttosto “panosi”.
Così sono andata “ad istinto”.
Sono andata in macelleria, avevo a disposizione spezzatini di qualunque tipo. Mi sono fatta guidare dal sentimento e ho scelto il manzo.
Sono andata dal fruttivendolo, e ho comprato un pò di tutto, non sapendo bene cosa usare.
Arrivata a casa avevo a disposizione il vino rosso, il vino bianco, la birra, il brodo vegetale e anche la passata di pomodoro … però non sapevo ancora che connotazione dare al mio spezzatino. Di una cosa ero certa: nel mio spezzatino ci volevo i piselli. Ma i piselli non li potevo usare, perchè marito e figlio non li mangiano.
Ad un certo punto ho iniziato la cottura, non ancora sicura di cosa mi accingevo a fare.
Ho iniziato il soffritto, ho iniziato a rosolare. Ho aperto la vetrina dei liquori e mi sono fatta guidare dall’istinto: marsala.
Ho aperto il frigo e mi sono fatta guidare dall’istinto: cipolle e olive nere.
Ho aperto uno sportellino della dispensa mi sono fatta guidare ancora dall’istinto: con il marsala, le olive nere e le cipolle ci stanno bene le acciughe.
Le patate ci vogliono, sempre per accontentare mio marito.
E i piselli? I piselli li metto nei pancake!
Ecco la mia cucina spontanea, la mia cucina a sentimento. Così tanto spontanea che le olive le ho scordate …
Spezzatino di manzo al marsala con pancake salati ai piselli
per 4-5 persone
Per lo spezzatino:
1 Kg di spezzatino di manzo (taglio cappello del prete)
750 ml brodo vegetale
50 ml marsala secco
5-6 filetti di acciuga
4 cipolle
4 cipolle
2 grosse patate
sale, olio
sedano, carota, cipolla
Per i pancake:
120 gr farina di semola di grano duro
180 ml latte
1 uovo
1/4 cucchiaino di bicarbonato
3 cucchiai di pisellini primavera cotti
1/2 bustina di lievito in polvere per torte salate (no lievito di birra)
sale burro e pepe q.b.
Nel tegame che useremo per la cottura dello spezzatino, preparare un soffritto con sedano, carota, cipolla e olio. Fare rosolare a fuoco vivo, scioglierci dentro i filetti di acciuga , poi abbassare la fiamma e aggiungere un mestolo di brodo. Fare appassire il soffritto delicatamente per qualche minuto. Nel frattempo, in una ampia padella, fare sigillare la carne: scaldare la padella fino a renderla rovente, aggiungere poi un filo di olio e la carne, e farla dorare da tutti i lati. Se non si possiede una padella abbastanza capiente da contenere tutta la carne, effettuare questa operazione due volte, altrimenti la carne, invece di sigillare, diventerĂ bollita e rilascerĂ troppi liquidi. Una volta che la carne è sigillata, trasferirla nel tegame del soffritto, e rigirare bene in modo da amalgamare tutto. Fare prendere calore, poi aggiungere le cipolle e il marsala, sfumandolo. Quando l’alcol sarĂ evaporato, aggiungere il brodo vegetale bollente e abbassare il fuoco al minimo. Fare cuocere a fuoco lento e con il coperchio per circa 1 ora e mezza, girando ogni tanto. Trascorso il tempo, sbucciare e tagliare le patate a tocchetti. Inserirle nello spezzatino e terminare la cottura per altri 20 minuti crica. Le patate dovranno essere cotte, ma non spappolate. Se, invece, le preferite piĂą cremose, aggiungetele allo spezzatino dopo un’ora di cottura.
Nel frattempo dedicarsi ai pancake: sbollentare i pisellini in poco brodo vegetale, in modo da farli cuocere ma senza che perdano troppo colore. Quando saranno cotti, in una terrina, mescolare con una frusta la farina con il bicarbonato, il sale e il lievito. Aggiungere il latte e l’uovo. Amalgamare il tutto, poi aggiungere i pisellini. Versare il composto ottenuto con un cucchiaio in una padella antiaderente unta con poco burro. Girare i pancake quando sulla superficie inizieranno a comparire delle piccole bolle. Farli dorare e tenerli al caldo. Servirli insieme allo spezzatino fumante (si vede il fumo nella foto?)
Note: lo spezzatino, come molte pietanze a cottura lenta, è più buono se servito il giorno dopo, in modo che tutti i sapori abbiano il tempo di amalgamarsi tra loro. In questo caso, è possibile preparare prima anche i pancake: sarà necessario, però, scaldarli prima di servirli.
Buon Appetito!
Stefania
Stefania
7 commenti
Ma sei stata geniale! Complimenti, un'idea originale e gustosissima! 🙂 Un abbraccio!
Bella ricetta! E mi piace il fatto che sia l'istinto a guidare la tua voglia di cucinare, prima ancora di decidere i particolari del piatto che stai per fare! un abbraccio
ahahahahahaha…."cosi' spontanea che le olive le ho scordate"….ahahahahaha Questa foto mi picchia in testa da stamattina, da quando l'hai pubblicata: non vedevo l'ora di venire a leggerti. Sublime, come sempre Stefania.
stfaniaaa approfittando pr farti gli auguriiii
mi godo il tuo spezzatino
buonissimo
ahahaha ma elisa mi ha detto che non è il tuo compleanno e la data su fb non è reale ^.^
Sciroppo d'acero tutta la vita, altro che nutella!! Quella semmai spalmata sul pane…
E' molto bello farsi guidare dall'istinto anche in cucina, sopratutto se poi i risultati sono questi. Mi piace l'idea dei pancakes per accompagnare, il marsala e anche le olive scappate!Le proverai la prossima volta, perchè sono sicura che la ricetta merita di essere riproposta!un bacio, Chiara
..ma com'è che se mi faccio guidare dall'istinto, la meta finale è sempre la rumenta?
e cosa ti ho appena scritto, nel commento precedente?
Vedi che ho sempre ragione? 🙂
secondo me, marco si converte, dai…
ps: sciroppo d'acero, senza se e senza ma.