Sono una donna fortunata: io non ho mai perso nulla. e se qualcosa ho momentaneamente smarrito nel corso degli anni, l’ho poi ritrovato dopo poco.
Non ho mai perso le chiavi di casa, non ho mai perso il portafogli o i documenti, non ho mai perso il lavoro, non ho mai perso un amico vero, non ho mai perso gli affetti più cari.
C’è una cosa, però, che mi piacerebbe perdere e non ritrovare mai più: la ciccia sul popò. Come tutte le mie cose, in alcuni momenti della mia vita l’ho persa, ma poi lei si è fatta ritrovare molto velocemente.
Ecco, quella mi piacerebbe perderla definitivamente!
Certo che se continuo a preparare (e a mangiare) dolci così … l’obiettivo mi sembra difficile da raggiungere!
Torta morbida al limone
Per uno stampo da 22 cm
Per il pandispagna:
4 uova
150 gr zucchero
120 gr farina
Per la crema pasticcera:
250 gr latte
2 tuorli
50 gr zucchero
25 gr farina
scorza di 1 limone
Per la crema chantilly:
300 gr di crema pasticcera
150 gr panna montata
1 foglio di colla di pesce
succo e scorza di 2 limoni
Per la bagna:
200 gr di latte
Inoltre:
Pana montata per decorare
Preparare il pandispagna: montare le uova a temperatura ambiente con lo zucchero fino ad avere una montata soffice e spumosa (circa 15 minuti nella planetaria). Aggiungere poi a mano la farina setacciata, poco alla volta, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Versare in una teglia imburrata e infarinata e cuocere a 180° per 20 minuti. Fare freddare su una gratella.
Preparare la crema pasticcera: in un pentolino scaldare il latte insieme alla scorza intera del limone, poi spegnere il fuoco e lasciare in infusione per almeno 4 ore (meglio tutta la notte). trascorso il tempo, portare il latte a bollore. Nel frattempo mescolare i tuorli con lo zucchero e la farina. Quando il latte bolle, versarlo sulla crema di tuorli, trasferire il tutto nel pentolino e portare nuovamente a bollore, facendo rapprendere. >Eliminare la scorza del limone e trasferire immediatamente in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e fare raffreddare.
Preparare la crema chantilly: Prelevare una parte di crema pasticcera, scaldarla e scioglierci dentro la colla di pesce precedentemente ammorbidita. Aggiungere a questa crema calda, la rimanete crema, poco alla volta, e mescolare bene. Montare la panna e unirla alla crema pasticcera con movimenti lenti e circolari. Aggiungere la scorza grattugiata e il succo dei 2 limoni.
Assemblare il dolce: Tagliare il pandispagna in due nel senso della lunghezza. Bagnare la base con il latte e versarci sopra un primo strato di crema, livellando bene con una spatola. Adagiare il secondo strato di pandispagna e chiudere con la crema rimanente. Lasciare riposare in frigorifero almeno 4 ore. Decorare infine con ciuffi di panna montata.
Note:
– il succo del limone all’interno della crema conferisce una maggiore freschezza al dolce. Non si percepisce la nota aspra.
– come tutte le torte cremose, anche questa è più buona se consumata il giorno dopo essere stata preparata.
– la colla di pesce non è indispensabile, ma io ne aggiungo sempre un foglio per timore che la crema non regga il taglio. Qui, inoltre, c’è un liquido (succo di limone) che avrebbe compromesso il risultato
– se si dispone di un cerchio da pasticceria, o di una teglia con bordo apribile, l’assemblamento e il successivo smodellamento del dolce sarà più semplice.
– la torta può essere congelata. Basterà scongelarla, lasciandola in frigorifero una notte prima di consumarla.
Buon Appetito!
Stefania
Stefania
12 commenti
Di certo non perdi il sorriso ed è bello sia vederlo che "leggerlo".
Bacini
Una vera delizia!!!
una delle mie torte preferite!!! io vivrei a panna e crema! peccato non si possa fare:)
deliziosa e fresca ma golosa..
lia
Adoro pazzamente i dolci al limone, il tuo è meraviglioso, delicatissimo, perfetto e bellissimo da vedere…bravissima!!!
E grazie mille per questa splendida ricetta:)
baci
Rosy
Una torta deliziosa sicuramente, spesso seguendo Montersino ho fatto la chantilly al limoncello, ma la variante con il succo di limone per i bambini è da tener sempre presente. Brava Stefania. Per quanto riguarda la ciccia sul popò stendo un velo pietoso, da quando ho scoperto che amo mangiare lei mi ha sempre tenuto compagnia.
Purtroppo anche io quelli li trovo sempre… sarà il nome? Però io queste delizie non le faccio…
Mi hai messo una certa acquolina…
Interessante il trucco della gelatina nella chantilly, ecco come evitare indecorosi colamenti:-)
Semplice e sfiziosissima.Grazie!
Stefania, ancora rido per l'apertura del post! 😀 😀 😀 😀
Certo però con queste torte sarà difficile perder chili, eh? 😉
BaSci
una crema al limone molto delicata molto ma molto piacevole
Da provare al più presto