IL MAGICO NATALE
S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.
In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d’ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an’roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s’intende.
In piazza San Cosimato
faccio crescere l’albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l’albero del panettone
in viale Buozzi
l’albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.
Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all’albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?
Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.
Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l’albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.
Gianni Rodari
Arrosto arrotolato con castagne, funghi e pancetta
Per 8-10 persone
1,3 Kg di noce di manzo in un’unica fetta
300 gr di funghi
300 gr castagne fresche
250 gr pancetta dolce (o coppata)
1 cipolla
sale, pepe, alloro, olio
vino bianco
Prima di tutto, preparare il ripieno: incidere le castagne e bollirle per 10 minuti. Eliminare la buccia e la pellicina e raccogliere la polpa in una pentola. Terminata questa prima operazione, ricoprire interamente le castagne con acqua fredda (senza eccedere, dovranno solo essere ricoperte a filo), aggiungere una foglia di alloro, un pizzico di sale e fare cuocere per circa 30 minuti. Le castagne non dovranno essere troppo morbide, nè dovranno assorbire del tutto l’acqua di cottura. Una volta trascorso il tempo, scolarle e farle freddare, conservando l’acqua di cottura.
Nel frattempo, pulire e tagliare i funghi a fettine e farli saltare in padella con uno spicchio di aglio, olio e sale, finchè saranno cotti. Fare freddare e mettere da parte.
Distendere la carne su un ampio ripiano, adagiare metà delle fettine di pancetta su tutta la superficie, poi distribuire uniformemente i funghi e le castagne, lasciandone da parte un pò per il sughetto. Arrotolare delicatamente la carne, avvolgerla con la pancetta rimasta e chiudere poi con dello spago da cucina. Fare rosolare in tegame a fuoco vivo per circa 10 minuti, girando l’arrosto da ogni lato. Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco e fare evaporare. Aggiungere poi la cipolla tagliata a fette sottili, l’acqua di cottura delle castagne ben calda e fare cuocere a fuoco basso e con il coperchio per circa 30 minuti, girandolo un paio di volte durante la cottura e bagnandolo in superficie con il sughetto. Se necessario, aggiungere acqua calda. A 5 minuti dalla fine, aggiungere al fondo di cottura le castagne e i funghi tenuti da parte. Terminata la cottura in tegame, passare la carne 5 minuti in forno caldo a 220°, in modo da rendere croccante la pancetta.
Fare freddare completamente, eliminare lo spago e poi tagliare l’arrosto a fettine, adagiandole in una pirofila da forno. Scaldare il tutto pochi minuti prima di servire, insieme al sughetto di funghi e castagne.
Partecipo al GFFD
Buon Appetito!
Stefania
4 commenti
Oh mamma, per questo tipo di secondi impazzisco e riuscirei anche a rinunciare ad un albero di quelli citati da Rodari, che tu sai quanto mi tenti! 😉
Ricco e godurioso questo arrosto! Mi piace molto!!
Funghi, castagne e pure pancetta…e sei stata una donna davvero generosa nell'abbondare con il ripieno!!!!:)
Ro dari lo si rilegge sempre volentieri…e si ritorna immediatamente bambini. Meraviglioso! Come questo rotolo sontuoso e sicuramente buonissimo. Carissima Stefania, ti faccio i miei piu' sinceri ed affettuosi auguri per un 2014 scintillante e pieno di cose belle per te e per i tuoi cari!