Non sono una grande bevitrice di cocktail, però ricordo bene la prima volta che ho bevuto un mojto. Ero (e sono) così ignorante in materia che non sapevo bene che differenza ci fosse tra un mojto e una caipirinha.
Ricordo bene, però, che quel cocktail mi è piaciuto davvero tanto, nonostante io non sia abituata al sapore forte dell’alcol.
Da allora, e sono passati almeno 15 anni, non l’ho più bevuto.
Però, in questi 3 anni e mezzo di blog mi sono imbattuta spesso con grande curiosità in ricette “al mojto”.
Quando, qualche tempo fa, ho visto questa ricetta nel blog de La cucina piccolina”, non ho saputo resistere.
Considerando che non amo i dolci in cui è presente l’alcol, questa bavarese per me è stata una piacevolissima sorpresa. Il dolce ha un sapore fresco e delicato, piacevole al palato e per nulla stucchevole.
Riporto la ricetta di Nadia, che ha tratto ispirazione da Meriella, con le mie piccole variazioni in corsivo tra parentesi. In fondo le mie note
Bavarese al Mojito
Per la dacquoise al cocco (rielaborata da Montersino)
100 gr albume
65 gr + 70 gr zucchero
95 gr farina di cocco
25 gr farina di riso
Per la bavarese al lime
5 tuorli (io ne ho usati solo 3)
310 gr latte
120 gr Zucchero di canna
370 gr panna
12 gr gelatina
90 gr rum bianco cubano
4 lime (io 5)
20 foglie di menta
Inoltre:
foglie di menta, fettine di lime e panna montata per decorare
La sera precedente la preparazione, mettere in infusione la buccia (solo la parte verde) di un lime nel rum. Scaldare il latte e metterci in infusione la buccia degli altri due lime e le foglie di menta spezzettate.
L’indomani, preparare la dacquoise al cocco: montare gli albumi e, quando cominciano a gonfiarsi, aggiungere i 65 g di zucchero. Mescolare la farina di cocco, quella di riso e gli altri 70 g di zucchero e aggiungerli delicatamente agli albumi montati. Rivestire una leccarda con carta forno e distribuirvi il composto, pareggiandolo con una spatola, fino all’altezza di circa 1/2 cm. Infornare a 160 gradi, per 10-12 minuti, fino a che i bordi cominciano ad imbiondire. Togliere dal forno e fare raffreddare.
Preparare la bavarese: filtrare il latte e metterlo a scaldare. Montare con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero di canna, versare poi il latte bollente sulla crema di tuotli, riportare il tutto sul fuoco e portare ad una temperatura di 65°, senza fare quindi bollire. Quando la crema inglese sarà pronta, trasferire in una ciotola a bagnomaria in acqua fredda, aggiungervi la gelatina ammorbidita in acqua fredda e il rum filtrato. Quando sarà a temperatura ambiente, aggiungere la scorza e il succo di 2 lime, mescolare e lasciare riposare. Nel frattempo montare la panna montata e unirla delicatamente alla crema. Lasciare riposare in frigo per un’ora.
Assemblamento del dolce: con un cerchio da pasticceria (o l’anello di una teglia apribile), ricavare un disco di dacquoise. Rivestire i bordi del cerchio con una striscia di acetato (facoltativo, ma utile), e versare la bavarese ancora morbida sulla base al cocco. Trasferire in frigo e fare riposare almeno 6 ore.
Quando pronta, estrarre il cerchio, eliminare l’acetato e procedere alla decorazione con panna montata, fettine di lime e foglie di menta. Servire immediatamente
Note:
Ho diminuito drasticamente il numero di tuorli nella crema inglese. A mio avviso 5 sono troppi, si rischia che il sapore dell’uovo prevalga sul resto.
Come consigliato da Nadia, io ho aggiunto succo e scorza di lime nella bavarese rispetto alla dose indicata.
Con questa dose ho realizzato una bavarese da 24 cm di diametro e, in una seconda occasione, una da 22 e una piccolina da 10 cm (quella che vedete in foto).
Con la dacquoise in eccesso, è possibile coppare dei piccoli dischetti da usare per la decorazione dei bordi (l’ho fatto in quella grande da 24, in questa piccola in foto no)
questo è un dolce facilmente congelabile e trasportabile, sarà sufficiente lasciarlo un paio di ore in frigo per riportarlo alla giusta temperatura.
Buon Appetito!
Stefania
16 commenti
Stefania cara, come commento ti cito soltanto le parole di mio marito che ha visto questo post: "vedi le tue colleghe cosa pubblicano.. saranno contenti i loro mariti"! Allora, premesso che questa bavarese è eccezionale, ma dimmi tu se mi devo sentire dire queste cose da mio marito!!! Come se con me se la passasse male 🙂
Un bacione per tutti voi
Deliziosa!!!
e questo è un ritorno alla stragrande!!! amo il mohito, ma i tuoi dolci ancora di più! fantastica rielaborazione, davvero!
Dato che sono astemia e non mi piace l'alcol nei dolci mi ci avvicino con prudenza, anche se per come la descrivi capisco che non debba sentirsi troppo…intanto, è bellissima!
sinceramente avrei fatto il doppio giro pure io 😛
bravissima!
Perché la base al cocco????
Che bontà questa bavarese!! Devo provarla!!
Mi hai suggerito il modo di far felice mio marito e il suo testimone di nozze che sono golosi di mohito!
La preparerò per il suo prossimo compleanno. Grazie
Dani
Che meraviglia Stefania??? Ma è un mojito rivisitato, vista la golosissima presenza del cocco (quella dacquoise dev'essere la fine del mondo!)…. mmmmmhh, mi ispira parecchio! Un bacione ^_*
ma che bella Stefy!
Mi vergogno un po' ma non ho mai fatto una bavarese in vita mia 😀
Vorrei precisare che la ricetta è mia, come riportato anche da Nadia http://mariellacooking.blogspot.it/
Elena: questi mariti … non sono mai contenti!!!
Memole:
Alessandra: ancora post programmati, ancora per un pò. il grande ritorno sarà con … un'insalata!!!
Stefania: no, l'alcol non si sente per nulla. Neanche io lo amo nei dolci, infatti lo uso sempre a caldo in modo che evapori e rimanga solo l'aroma
Betty: solo il doppio???
Stefania: lo so, non c'entra nulla col mojto… però ci sta bene!!!
Renza: fammi sapere
Daniela: Anche la preparerò di nuovo, ha riscosso grande successo!
Erica: la mia ignoranza in fatto di cocktail è tanta che non sapevo che il cocco fosse un'aggiunta. però, come dicevo a Stefania sopra, ci sta molto bene
Stella: ma come?????
Mariella: scusami per la svista, ho aggiornato
Grazie, Stefania! Conoscendoti,ero certa che si fosse trattato solo di una svista.
[…] cubano a base di rum, zucchero di canna e menta. L’idea, come al solito, mi arriva da Stefania, che ho riadattato per un cerchio da 30cm di diametro. La realizzazione non è difficile ma occorre […]
Ciao Stefania.
Mi sto deliziando alla visione delle tue (se mi permetti la confidenza) svariate ricette e proprio per questo volevo farti innanzitutto i complimenti.
Volevo chiederti in merito una cosa su questa bavarese al mojito. La farina di riso è indispensabile nella preparazione delle dacquoise al cocco? Sarebbe possibile aggiungere un ulteriore strato di dacquoise e relativo strato di bavarese al mojito di modo da “alzare” la torta?
ciao Gianluca, ovviamente puoi alzare la torta , facendo un secondo strato di dacquoise e bavarese. per quanto riguarda la farina di riso, non è indispensabile. Puoi sostituirla con farina 00, se non hai problemi di celiachia, o con amido di mais