Non sapevo se sarei riuscita a partecipare a questo MTC. E devo dire che, date le temperature ancora piuttosto calde, la ricetta della sfida di questo mese non mi invogliava più di tanto a mettermi al lavoro.
Ma poi, come sempre, il desiderio di mettermi alla prova e di provare nuove tecniche ha avuto la meglio. All’MTC non riesco proprio a rinunciare!
E così eccomi ancora qui, a parlare di pasta ripiena e di tradizioni a me sconosciute.
La ricetta viene da Elisa, langarola DOC, e le sue “raviole del plin” sono l’oggetto della sfida di questo settembre. Il suo post è pura poesia, racconta di tradizioni e di cultura contadina.
Per le mie raviole, ho cercato di attenermi quanto più possibile alle tradizioni contadine della mia terra, cercando di unire i sapori della mia terra con le tradizioni della terra di Elisa.
Vi invito a leggere il suo dettagliato post, completo di video in cui viene illustarta bene la tecnica per la formatura di questo tipo di pasta. Io copio e incollo il procedimento per ciò che riguarda la formatura della pasta.
Io vi propongo due versioni, una estiva e una invernale. Per quella estiva ho usato chiaramente prodotti freschi e di stagione. Per quella invernale, invece, ho attinto dal mio freezer, che vedeva stipati un paio di ingredienti di tutto rispetto.
Raviòle dël plin “alla siciliana” (versione estiva)
Per 4 persone
Per la pasta:
200 g di farina di grano tenero 0
1 uovo intero
2 tuorli
Per il ripieno:
1/2 zucchina lunga
foglie di tenerume
2 patate bollite
ricotta salata grattugiata q.b.
sale, pepe, olio, basilico fresco
poco sedano e cipolla
foglie di tenerume
2 patate bollite
ricotta salata grattugiata q.b.
sale, pepe, olio, basilico fresco
poco sedano e cipolla
Per il condimento:
1/2 zucchina lunga
1 piccolo pomodoro
poca cipolla
basilico fresco
sale, pepe, olio, cannella
1 piccolo pomodoro
poca cipolla
basilico fresco
sale, pepe, olio, cannella
Per finire:
ricotta salata grattugiata
Iniziare preparando il condimento: tagliare metà zucchina per il lungo, eliminare eventuali semi e adagiarla a faccia in su su una teglia rivestita di carta forno. Cospargere con pepe e poco sale e cuocere in forno a 180° per circa mezz’ora. Dovrà asciugarsi, un pò come si fa con la zucca rossa. Quando pronta, prelevare la polpa e farla freddare. Sbollentare le foglie di tenerume in acqua salata insieme ad un pezzetto di sedano e poca cipolla. Quando cotte, scolarle bene. Passare al passapomodoro le patate, aggiungere la polpa della zucchina tritata grossolanamente e le foglie di tenerume sminuzzate finemente. Condire poi con la ricotta salata e qualche foglia di basilico fresco tritata. Mescolare bene e assaggiare, regolando eventualmente di sale o pepe.
Preparare il condimento: versare in un tegame un generoso filo di olio, aggiungere a freddo la cipolla a fettine, la mezza zucchina sbucciata e tagliata a cubetti e il pomodoro lavato e tagliato in 4. Portare il tegame sul fuoco e fare insaporire tutto a fuoco dolce. Quando inizierà a sfrigolare, aggiungere mezzo bicchiere di acqua, il sale, il pepe e pochissima cannella, chiudere il coperchio e fare cuocere per circa 20 minuti a fuoco dolcissimo. Quando pronta, condire con qualche foglia di basilico e frullare il tutto con il minipimer. Mettere da parte.
Quando tutto pronto, dedicarsi alla pasta: mettere la farina a fontana e rompervi all’interno le uova. Mescolare le uova e la farina partendo dall’interno e incorporando poco per volta la farina. Impastare per una decina di minuti con i palmi delle mani finché si ottiene un composto liscio e compatto. Coprire con pellicola alimentare e far riposare per una trentina di minuti.
Tagliare pezzi di pasta e, che si scelga di usare la macchinetta o il mattarello, tirarla molto sottile.
Con l’aiuto di uno o due cucchiaini (io ho usato una sacca da pasticceria senza beccuccio) formare delle piccole palline di ripieno e disporle sulla sfoglia, a poca distanza l’una dall’altra.
Piegare la sfoglia e pizzicare la pasta tra una pallina e l’altra. Dopodiché tagliare i ravioli con la rotella. E’ importante lavorare con poca pasta per volta in modo da non farla asciugare troppo. Ogni volta che i ravioli sono pronti, disporli su dei tovaglioli puliti e spolverizzarli con farina.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua bollente e salata. Scolarli e adagiarli sul piatto in cui avremo a specchio la crema di zucchina ben scaldata. Condirli con un filo di olio, foglioline di basilico e della ricotta salata grattugiata.
Raviòle dël plin “alla siciliana” (versione invernale)
Per 4 persone
Per la pasta:
200 g di farina di grano tenero 0
1 uovo intero
2 tuorli
Per il ripieno:
1 piccola patata bollita
10 cuori di carciofo
sale, pepe, olio
1 spicchio di aglio
pecorino stagionato grattugiato
Per il condimento
1 spicchio di aglio
1 piccola cipolla
barbe di finocchietto selvatico
1 filetto di acciuga sott’olio
olio, pepe
Prima di tutto preparare il condimento: bollire la patata e poi passarle finemente con il passapomodoro. In una padella fare rosolare uno spicchio di aglio con un pò di olio, aggiungere i cuori di carciofo tagliati finemente, condire con poco sale e fare insaporire il tutto. Abbassare la fiamma e far cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti, aggiungendo poca acqua. Quando pronti, passare anch’essi al passapomodoro e unirli alle patate, aggiungere il pecorino grattugiato e il pepe. Assaggiare e regolare eventualmente di sale.
Preparare la pasta: mettere la farina a fontana e rompervi all’interno le uova. Mescolare le uova e la farina partendo dall’interno e incorporando poco per volta la farina. Impastare per una decina di minuti con i palmi delle mani finché si ottiene un composto liscio e compatto. Coprire con pellicola alimentare e far riposare per una trentina di minuti.
Tagliare pezzi di pasta e, che si scelga di usare la macchinetta o il mattarello, tirarla molto sottile.
Con l’aiuto di uno o due cucchiaini (io ho usato una sacca da pasticceria senza beccuccio) formare delle piccole palline di ripieno e disporle sulla sfoglia, a poca distanza l’una dall’altra.
Piegare la sfoglia e pizzicare la pasta tra una pallina e l’altra. Dopodiché tagliare i ravioli con la rotella. E’ importante lavorare con poca pasta per volta in modo da non farla asciugare troppo. Ogni volta che i ravioli sono pronti, disporli su dei tovaglioli puliti e spolverizzarli con farina.
Preparare il condimento: sbollentare in acqua salata il finocchietto per circa 10 minuti e poi scolarlo bene e tagliarlo finemente. In una padella fare rosolare dolcemente la cipolla tagliata sottile, quando sarà trasparente, aggiungere il filetto di acciuga, mescolare per farlo sciogliere, poi aggiungere il finocchietto e fare insaporire il tutto per 10 minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua. Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata, lasciandoli al dente. Scolarli e poi ripassarli in padella con il condimento, aggiungendo man mano l’acqua di cottura in modo da renderli cremosi. Non girarli con il cucchiaio, ma smuovere delicatamente la padella in modo che non si rompano. In questo modo termineranno la cottura insieme al loro condimento. Servire immediatamente con una spolverata di pecorino.
Buon Appetito!
Stefania
Stefania
20 commenti
Hai fatto bene a metterti d'impegno, la prova con te stessa l'hai superata alla grande e io non posso fare altro che complimentarti con te per questi deliziosi ravioli 🙂
Non solo li hai fatti, ma anche in due versioni! Grande! E come si fa a scegliere tra estiva ed invernale? Io le prendo tutte e due.
Fabio
profumano delle nostra terra, quindi le amo entrambi!
Un abbraccio.
Ecco i plin doppia stagione!! Grandissimi accostamenti entrambi e il condimento azzeccatissimo direi. Non ammazza il sapore del ripieno.
Grande Sicilia che incontra il Piemonte!
Bacioni
Nora
Ciao Stefania 🙂 Sei stata bravissima, non saprei scegliere tra le due versioni… entrambe invitanti a dir poco! 😀 Complimenti, un bacione e buona serata :**
CIccina, come al solito versioni strepitose, forma perfetta, da vera professionista, e in più nelle tue condizioni. Per me ha vinto! :*
Della serie gli irriducibili….ti penso tanto in questo momento.
Un bacio
prima di tutto emozioneeee è nata mmazza grandissima 🙂 peggio di me !!!ahahahh io naturale 0.o
per le raviole per me hai gia' vinto col pancione a sfornare bimba e due versioni di plin complimenti stefania e spero che ce la farai vedere nel gruppo la nostra nipotina virtuale
Bellissime entrambe le versioni, mi piace molto l'so delle verdure che hai fatto, con la ricotta salata prima e il pecorino stagionato dopo. Bravissima!! e benvenuta alla piccolina!!!
non solo riesci a partecipare. Ma fai due cose assieme: per cominciare, due ricette, invece di una. E poi, mentre pubblichi un post, sforni un altro dei tuoi capolavori, quelli che ti riescono meglio di tutti e che mi fanno commuovere, per l'emozione e la gioia. Un benvenuto anche da qui alla nuova arrivata che, mi dicono, pare sia una bellezza. Ma chissà perchè, non avevo dubbi;-)
Trale due versioni scelgo….no, non scelgo e ti faccio i miei complimenti!
Auguri di cuore a un abbraccio alla nuova arrivata! <3
mi fai venire fame a quest'ora di mattina!!!
Beh, prima che potrai leggere questo commento passeranno giorni. Adesso sei avvolta dalla luce e dalla gioia per l'arrivo di questa creatura tanto attesa. Io ti abbraccio e non faccio commenti sui plin…anzi uno mi viene…sono tante piccole pance, femminili, e sono meravigliose.
Ti abbraccio carissima, un augurio di cuore. Pat
Allora prima di tutto fatti fare tantissimi auguri per la nuova arrivata!! :*
Poi posso inchinarmi per la voglia di fare non una, ma ben due versioni di un piatto lungo e piuttosto complicato, a pochissimi giorni dal parto? Sei stata bravissima, davvero e ti son pure venuti benissimo! 🙂
Complimenti anche per la scelta dei due ripieni, che apprezzo entrambi, ma in particolare quello estivo, che prevede zucchine e tenerumi, in pieno spirito "in cucina non si butta via nulla" che si adatta perfettamente alla nostra sfida del mese 🙂
Grazie davvero e ancora tanti auguri!
ma come ho fatto a perdermi il tuo blog fino a oggi? menomale che c'è l'mtc 🙂
belle le tue versioni siciliane!
due versioni, una più invitante dell'altra!!! grande Stefy ^_^
una meraviglia¨!!! doppia meraviglia!!! foto stupende e risultato stupendo.Complimenti davvero!!
La sicilia in piatto…. complimenti! baci Terry
Non saprei proprio quale scegliere: sono entrambe fantastiche!
Tu quando fai una cosa (qualsiasi) la fai benissimo, anzi di più! E si vede! Felicidades per queste due meraviglie… per l'altra meraviglia… un abbraccio enorme!
besos
(quel tocco di finochieto mi fa impazzire, molto sicilian styl)