Mai torta in casa mia fu più buona e più apprezzata.
Un coro unanime l’ha decretata “la torta più buona che tu abbia mai fatto”.
Non è tutta farina del mio sacco: l’idea della chantilly al limoncello viene da Montersino (ho però rivisitato le dosi di zucchero e tuorli). L’idea della gelè al limone, invece, è tutta mia. Dona alla torta un sapore fresco e non stucchevole, assolutamente indispensabile per ottenere un dolce delicato.
Peccato che questa torta non abbia potuto essere fotografata nella sua interezza.
E’ timida? E’ poco fotogenica?
No. Semplicemente è troppo buona e non mi è stato dato il tempo di immortalarla nella sua intera bontà!
Torta diplomatica al limoncello
Per uno stampo da 22 cm (circa 8-10 porzioni)
Per il pandispagna:
3 uova
90 gr zucchero
120 gr farina
Per la chantilly al limoncello:
200 gr latte
75 gr panna
4 tuorli
25 gr amido di mais
110 gr zucchero
110 gr zucchero
scorza grattugiata di 1 limone
300 gr panna montata
3 fogli di colla di pesce
50 gr limoncello
Per la gelè al limone:
60 gr succo di limone
60 gr acqua
40 gr zucchero
2 fogli di colla di pesce
scorza grattugiata di 1 limone
Per la sfoglia caramellata:
2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
zucchero di canna q.b.
Per la bagna:
75 gr limoncello
75 gr acqua
1 cucchiaio di zucchero
scorza di un limone
1 cucchiaio di zucchero
scorza di un limone
Per la meringa italiana al limoncello (facoltativa):
40 gr albume (1)
80 gr zucchero + 10gr
20 gr limoncello
20 gr limoncello
Preparare il pandispagna: In un pentolino, mescolare lo zucchero e le uova intere a portare ad una temperatura di 45°. Montare con le fruste elettriche fino ad ottenere una spuma soffice. Aggiungere gradualmente la fecola setacciata, mescolando gradulmente con una spatola di silicone dal basso verso l’alto. Versare in due teglie imburrate da 22 cm e cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti.Far raffreddare completamente su una grata prima di sformare il vostro pandispagna.
Preparare la sfoglia caramellata: io ho usato la pasta sfoglia comprata: stendere le due sfoglie e ricavare due cerchi poco più grandi del cerchio che andremo ad usare per il montaggio del dolce. Cospoargere con zucchero di canna, bucherellare il fondo con una forchetta e cuocere in forno a 180° per 15-20 minuti. Dovrà risultare croccante ma non bruciata
Preparare la meringa italiana al limoncello: Inserire nella planetaria l’albume con 1 cucchiaio di zucchero preso dal totale. Iniziare a montare a velocità media. Nel frattempo, in un pentolino, far sciogliere lo zucchero rimanente con il limoncello, portandolo ad una temperatura di 121°. Quando sarà stata raggiunta questa temperature, gli albumi saranno montati per 3/4 . Aggiungere metà zucchero liquido tutto in una volta, portando la velocità al massimo. Far montare qualche secondo. Abbassare un pò la velocità e aggiungere lo zucchero rimanante, tutto in una volta. Riportare la planetaria alla velocità massima e far finire di montare per circa 3 minuti. Trascorso questo tempo, la meringa sarà a temperatura ambiente. Coprirla con pellicola alimentare e riporla in freezer fino al suo utilizzo
Preparare la crema chantilly al limoncello: In un pentolino portare il latte a bollore. A parte, mescolare i tuorli con lo zucchero, i semi della vaniglia e gli amidi. Quando il latte sta per bollire, versare la crema di tuorli, senza mescolare. La crema non si attacca, ma, anzi, si addensa subito. Quando si è rappresa, si può spegnere il fuoco e mescolarla delicatamente. A questo punto, trasferirla in una ciotola e ricoprirla con della pellicola a contato diretto, in modo che non si formi una sgradevole crosticina. Far freddare completamente prima di utilizzarla. Prelevarne una piccola parte, scaldarla e aggiungerci la colla di pesce ammorbidita, il limoncello e mescolare energicamente. Unire questa crema al resto della crema pasticcera fredda. Montare la panna (non completamente) e aggiungerla gradualmente alla crema pasticcera. Trasferire tutto in una sacca da pasticceria e riporre in frigo per mezz’ora.
Preparare la gelè al limone: versare tutti gli ingredienti (tranne la colla di pesce) in un pentolino, portare a bollore e spegnere il fuoco. Aggiungere a questo punto la colla di pesce, mescolare e fare intiepidire. La potremo usare quando sarà a temperatura ambiente
Preparare la bagna al limoncello: mescolare l’acqua con lo zucchero, la scorza del limone intera e il limoncello e portare tutto a bollore. Fare freddare, eliminare la scorza del limone e uitlizzare ben fredda.
Montaggio del dolce: disporre sulla base un primo disco di pasta sfoglia caramellata. Ricoprire con la chantilly al limoncello. Disporre un disco di pandispagna e imbibirlo con la bagna al limoncello, ricoprire con un secondo strato di crema. A questo punto versare delicatamente con un cucchiaio la gelè al limone. Riporre tutto in freezer per un’ora, finchè la gelè non sarà completamente rappresa. Concludere la composizione del dolce con un altro sottile strato di crema pasticcera, e chiudendo il tutto con il secondo disco di pasta sfoglia. Decorare a piacere con la meringa italiana
Note:
La meringa italiana è puramente decorativa (in foto, tra l’altro, non si vede nemmeno perchè l’ho usata solo nei bordi). Data la piccola quantità, è preferibile lavorare con un piccolo frullatore elettrico, oppure aumentare le dosi e conservare la meringa italiana in eccesso per un successivo utilizzo.
Avanzerà anche un disco di pandispagna: anche questo può essere riposto in freezer.
Buon Appetito!
Stefania
Stefania
12 commenti
Ciao Stefania 🙂 Wow deve essere buonissima questa torta, salvo la ricetta! Mi è venuta l'acquolina 😀 Complimenti, un bacione e buona settimana :**
Deve essere scomparsa in un attimo, sembra deliziosa!!!! Complimenti, un dolce eccezionale!!!
Complimenti per questa meraviglia..dev'essere sicuramente buonissima!!
salvo la ricetta nel pc!!!
grazie per averla condivisa!!!
Baci
Rosy
voglia improvvisa di dolce….chiudo chiudo troppo buono
Dalla fetta si apprezza ancora di più, ma sicuramente doveva essere molto bella anche intera. Deve essere buonissima.
Fabio
Stefiiii , e lo zucchero nella crema?
Grazie Fina, ho corretto!
Salve Stefania. Sono un’appassionata di pasticceria, ma non brava quanto lei! Vorrei preparare questa torta meravigliosa per il compleanno di mio figlio la prossima domenica ma ho un dubbio: volendo anticipare qualche preparazione, cosa potrei fare? Avrei pensato di preparare il pan di Spagna, ma forse il montaggio del dolce sarebbe opportuno farlo al mattino per evitare che le creme o la gelé possano ammorbidire troppo la sfoglia (troppo morbida non mi piacerebbe, la vorrei friabile!). Inoltre potrei preparare la gelée in un cerchio di poco inferiore al diametro della torta, farlo rapprendere e poi inserirlo tra i vari strati? Grazie. Cinzia
Buongiorno Cinzia, grazie per gli apprezzamenti, sono contenta che abbia trovato ispirazione tra le mie ricette. Volendo preparare qualcosa in anticipo, può sicuramente fare il pds, la crema pasticcera e la sfoglia caramellata. È perfetta lo soluzione proposta di colare la gelè in un cerchio più piccolo. La può congelare in modo che il montaggio venga perfetto. Rispondo qui anche all’altra domanda. Uso abitualmente anche io la paneangeli, per cui può regolarsi teanquillamente con il dosaggio indicato. Buon lavoro, mi faccia sapere se il risultato è di suo gradimento
Chiedo scusa, sono ancora Cinzia, i fogli di colla di pesce sono da quanti grammi cadauno? Io uso i Paneangeli ma non vorrei che altre marche avessero grammature diverse! Grazie ancora! Cinzia
Buongiorno Stefania. La ringrazio per le risposte: è stata gentilissima! La sua torta ha riscosso un successo strepitoso! In famiglia mi hanno chiesto la ricetta ed è piaciuta a tutti gli adulti che la hanno assaggiata (esclusi i bambini più piccoli, per ovvie ragioni!). Credo proprio che entrerà nel menù delle torte di compleanno preferite (e non solo per i compleanni!). Non ho preparato la meringa italiana per ragioni di tempo, le preparazioni erano diverse e le ho eseguite in tempo record! Riflettendo su altre possibilità per decorare il bordo, magari con altre preparazioni da poter anticipare, cosa mi consiglierebbe? Placchette in cioccolato bianco secondo lei sarebbero indicate in abbinamento al gusto di limone, oppure no? La ringrazio ancora per la ricetta e per la pazienza, poichè continuo ad approfittare della sua competenza. La saluto con ammirazione. Cinzia
Ciao Cinzia, non hai idea di quanto mi faccia piacere leggere le tue parole. A volte ho la tentazione di mollare tutto, perchè comunque è un impegno faticoso. Non so mai se c’è qualcuno che legge, che prova le mie ricette, che sperimenta. Poi, invece, arrivano commenti come il tuo, che riportano un po’ di luce. E allora capisco che non è tutto lavoro inutile. Sono felice che la torta ti sia venuta bene, e che sia piaciuta a tutti. Per quanto riguarda la decorazione, la puoi anche semplicemente fare con delle briciole di pandispagna: spatoli un velo di crema sui bordi, e poi vi attacchi le briciole con la mano. Le placchette onestamente non le vedo benissimo, sono molto eleganti, mentre questo è un dolce dall’aspetto sostanzialmente rustico. Ma potrei sbagliarmi. Se hai una foto, mi farebbe piacere vederla. Puoi scrivermi a info@www.stefaniaprofumiesapori.com
P.S. dammi del tu, ti prego. Sennò mi sento vecchia!