Continua la rassegna di confetture e conserve estive. Mi sa che questa estate sarò monotematica, ne sto facendo così tante che dovrete sorbirvele poco alla volta per un bel pò di tempo.
Credo che le conserve estive siano fantastiche, mi piace l’idea di racchiudere i sapori e i colori dell’estate in un vasetto, per poi riassaporarli durante i mesi invernali.
Oggi è il turno delle prugne, allo stesso tempo dolcissime e anche aspre.
Anche questa volta c’è di mezzo lo zampino di C.Ferber, e il suo “metodo” che mi permette di cuocere la frutta per poco tempo, in modo da preservarne meglio aspetto e colore.
Stefania
3 commenti
Effettivamente 250 g di miele mi hanno fatto pensare ad un sapore troppo dominante, proprio in un procedimento che prevede la salvaguardia del sapore della frutta. Ma vedo che anche tu hai riscontrato la stessa cosa all'assaggio.
In ogni caso mi piacciono le marmellate poco cotte.
p.s. ma cos'è la confettura? 😀 😀 😀
Stu-pen-da! Mi ci metti pure il miele e che posso dire se non che la divorerei?! Complimenti e un abbraccio grande! 🙂
Questo metodo mi sta mettendo voglia di provarlo, anche io preferisco le marmellate poco cotte e, per questo, mi ero convertita al fruttapec, ora dovrò sperimentare questo nuovo metodo che mi sembra molto interessante.
Buona estate