“Con un coltellino, aprite per il lungo un peperoncino alla volta, rimuovete il peduncolo, i semi e i filamenti, che sono da eliminare. Potete tenere da parte alcuni semi da aggiungere eventualmente più tardi in cottura, per rendere il chili più piccante.
Mettete i peperoncini puliti in una ciotola e versatevi sopra dell’acqua bollente, quanto basta per ricoprirli a filo (per circa 50 gr di peperoncini puliti ci vorranno 200 gr di acqua).Lasciate in infusione per almeno 2 ore
Passato questo tempo, frullate i peperoncini con l’acqua di infusione o con parte di essa, dovrete ottenere una pasta leggermente densa. Potete tenere da parte l’acqua di infusione che non avete usato ora, per aggiungerla eventualmente in un secondo momento, se in cottura la salsa si dovesse asciugare troppo.
Passate la salsa attraverso un setaccio fine, in modo da eliminare ogni residuo di pellicina, cercando di recuperare quanta più polpa possibile.”
Poi, in un tegame di ghisa, ho fatto un leggero soffritto con olio e cipolla, prima a fuoco alto per farla insaporire, poi a fuoco dolce, lasciandola appassire con un goccio di acqua. Quando morbida, ho aggiunto parte della mia salsa chili, i peperoni tagliati a listarelle, i fagioli cotti a metà e la salsiccia tagliata a tocchetti di 1 cm. Ho mescolato tutto con il cucchiaio di legno, chiuso con il coperchio e lasciato cuocere al minimo della fiamma per circa 1 ora e mezza. Ho aperto il coperchio un paio di volte per vedere se c’era bisogno di altro liquido, e assaggiato per regolare la quantità di sale e il grado di piccantezza, aggiungendo salsa chili quel tanto che le mie papille riuscivano a tollerare. Quando i fagioli e la salsiccia erano ben cotti, ho tolto il coperchio e alzato la fiamma, in modo da fare asciugare il poco liquido di cottura rimasto.
Inoltre, mi piaceva l’idea di utilizzare ricette tipicamente americane anche per gli accompagnamenti di questo piatto.
Ero partita da una ricetta di Laurel Evans, ma mi sono resa conto in corso d’opera che la quantità di liquidi e di lievito proposti nel suo libro erano esagerati, per cui ho modificato arbitrariamente la sua ricetta.
Buon Appetito!
Stefania
13 commenti
Ciao, complimenti per il blog e' bellissimo… 🙂 sono diventata tua follower se ti va di passare da me sei la benvenuta
Sei veramente brava i miei complimenti vengono dal cuore 🙂
Cara Stefania, si, sono a dieta stretta, infatti la pavlova che hai occhiato poco fa l'ho fatta a settembre ed ormai è storia adiposa.
Dolci solo da archivio, per il momento. Sono tanto depressa.
Magari il tuo chili mi tira su. e' favoloso, in particolare il pane dei nativi…stupendo. La ricetta è meravigliosamente centrata….vuoi vincere ancora?
Un forte abbraccio, Pat
Stefania ma che chili fantastico che hai fatto!!!!!!!!!!!!!!
Mai visti i fagioli verdi, e su Laurel evans che dire, l'unica volta che ho provato a fare i suoi panini per hamburgher ho buttato la ricetta 😀
visione!!! anche io avevo pensato alla salsiccia…
Si sente e si vede la tua ricerca personsle in quest piatto che considero davvero riuscito. Brava come sempre!
Anche a me le sfide dell'MTC producono reazioni contrastanti: in genere comincio col dire che no, non sarò mai capace, poi col chimelofafare?, e poi cedo col …però è stuzzicante, chissà come viene? E alla fine, dopo qualche giorno di training autogeno, mi butto! Molto interessante la tua preparazione, complimenti!
Greta: ciao Greta, prima di tutto grazie mille per i tuoi complimenti. Benvenvenuta nel mio blog. Mi auguro tu possa trovare ricette di tuo gradimento!
Patty: vuoi la verità? SI!
Stella: non li avevo mai visti neanche io, li ha scovati mia sorella in qualche negozio equosolidale. e io li ho "sgraffignati"
Rosaria: ci sta troppo bene!
Andrea: trovo che l'MTC sia stimolante proprio per questo motivo. Non è una bella sfida?
Che bello il tuo chili Stefania, pieno di colori e mi piace molto anche il pane con cui lo hai accompagnato. Certe volte cercare di farsi piacere qualcosa stuzzica ancor di più la fantasia a vantaggio del risultato.
Ok, io non parlo da brava sicula e non dico il resto sui fagioli azuki… 😀
Che super golosità, davvero ti è venuto mooooolto invitante
Sei creativa e bravissima come sempre Stefania! Colorato e brillante, il tuo chili mi piace moltissimo!
Grazie!
Un chili da maestra (la salsiccia non mi era proprio venuta in mente!), accompagnato splendidamente.
Grandissima Stefania!!!
Bravissima Stefania, tutta la scelta degli ingredienti e' in linea con i sapori Americani. Ottimo Indian Fry Bread, e ottim ala scelta della Yellow Mustard per un'insalata di patate che sia davvero americana. La senpae di Digione la conosciamo ma qui sarebbe stata fuori posto.