A casa mia il pesce non è molto apprezzato. Fare mangiare pesce ai miei uomini equivale a incartocciare ed infornare due orate o due spigole. La maggior parte delle volte di allevamento. Anche se sono di mare, spesso questo tipo di animali vengono comunque allevati e non crescono felici in mare aperto.
Non sono particolarmente favorevole al pesce di allevamento, preferico di gran lunga il pesce azzurro, più sano, gustoso e ricco di omega 3, calcio, fosforo, iodio e selenio. Ed economico!
Le sarde, in questo periodo, sono ottime, corpose e argentate. E costano davvero poco.
Si avvicina San Giuseppe, ed è usanza, quel giorno, preparare la pasta con le sarde e il finocchietto. Altra preparazione tipica sono le sarde a beccafico, la cui preparazione, però, comporta un pò di tempo e di pazienza. Questo tortino di sarde è una versione leggermente più semplice e meno laboriosa, e ugualmente saporita. Da provare assolutamente. L’ho accompagnato con una freschissima insalata tipicamente siciliana, che ne completa il gusto e pulisce il palato.
Tortino di sarde
Per 4 persone:
1 Kg di sarde da pulire (o 600 gr peso netto)
200 gr circa pangrattato
una manciata di formaggio caciocavallo grattuggiato
succo di 1 arancia
scorza di una arancia
60 gr tra passoline (uvetta piccolina) e pinoli
olio, pepe, foglie di alloro
e per accompagnare
Insalata di arance e finocchi:
1 finocchio
2 arance
1 cipollotto
sale, pepe, olio
Preparare le sarde: con tanta pazienza, pulire le sarde, eliminando le interiora, le squame, la testa e la coda. Otterrete dei filetti da cui dovrete togliere anche le lische più grandi ed evidenti. Sciacquare il pesce sotto l’acqua corrente e poi riporre in uno scolapasta per fare sgocciolare. Lasciare in frigo almeno un paio di ore, poggiando lo scolapasta su un piatto.
Preparare la panatura: mescolare insieme pangrattato, formaggio grattuggiato(poco), uvetta, pinoli e succo di arancia, condendo anche con un pò di olio, di scorza di arancia grattuggiata e di pepe (non c’è bisogno di sale, il pesce azzurro è già piuttosto saporito.
Rivestire una teglia con carta forno. Asciugare i filetti di sarda con della carta assorbente, poi bagnarli con dell’olio. Panarli da entrambi i lati e adagiarli in teglia, formando almeno due strati. Distribuire sulla superficie qualche foglia di alloro. Far cuocere in forno caldo a 200° per circa 15-20 minuti. La superficie dovrà risultare dorata e il pesce umido e non asciutto.
Durante la cottura del pesce, preparare l’insalata di accompagnamento: pulire il finocchio e tagliarlo a fettine. Sbucciare l’arancia, spicchiarla e tagliare ogni spicchio in 2 o 3 pezzi. Affettare sottilmente il cipollotto. Condire il tutto con olio, sale e pepe. Fare insaporire un paio di minuti.
Quando il tortino sarà pronto, estrarre la teglia dal forno, lasciare riposare un paio di minuti, poi tagliare a fette ed impiattare, accompagnando con l’insalata di finocchio e arance.
Note: Il piatto è molto più buono da caldo che da freddo. Eventualmente, scaldare bene prima di consumarlo.
Buon Appetito!
Stefania
8 commenti
Questo deve essere la fine del mondo così accompagnato! Complimenti davvero e un bacione!! 😀
un tortino molto invitante con il suo deciso sapore ….ottimo davvero
lia
come sai, questa è musica per le orecchie di Poverimabelliebuoni!!!
brava! vai d'azzurro….
Ciao
Cris
Ciao Stefania! Mamma mia che piatto gustoso ci hai regalato! Accostamenti particolari ma senza dubbio ottimi! Un bacio e complimenti!
http://aglioeprezzemolo.blogspot.com/2013/03/premio.html
ciao. ti seguo spesso e ho pensato di dedicarti questo premio. a presto, sandra
Ma che bella ricettina, da provare certamente. Mi sono unita ai tuoi sostenitori così avrò le tue ricette sempre a portata di click. Se ti va fallo anche tu. Francesca.
Buono questo tortino!
[…] involtini alla beccafico (che mi rendo conto adesso di non aver mai pubblicato) o il classico tortino di sarde. Il segreto è non cuocerli troppo. Fiamma alta e pochi secondi di cottura. Alla fin fine, è […]