Sempre più spesso si sente di celiachia, a poco a poco stiamo diventando tutti degli esperti di “senza glutine”, addirittura qualcuno si improvvisa docente di corsi di cucina per celiaci o scrive improbabili libri di cucina.
1. Lavare mani, superfici, utensili sporchi di farina, possibilmente in lavastoviglie e accuratamente;2. Usare la carta forno per le teglie e tutti quegli utensili (come piastre) dove hanno cotto cibi col glutine;3. Se volete cucinare la pasta per un celiaco, l’acqua deve essere pulita, il cucchiaio con il quale mescolate la pasta senza glutine a parte, il sale nuovo o comunque non quello contaminato dal cucchiaio “sporco” di acqua della pasta col glutine;4. Evitare di infarinare i cibi, anche quelli degli altri, così eviterete grande fonti di stress; se proprio dovete non mettete nella stessa padella o teglia le due preparazioni;5. Se usate una griglia e avete della carne impanata, grigliate prima quella del celiaco (senza panatura) e poi tutto il resto;6. Non addensare salse, ecc. con farina. Usate la fecola per tutti e sarà più semplice!7. Non appoggiate il cibo su cibi col glutine o dove sia stato cibo col glutine. Ad esempio il pane del celiaco non mettetelo insieme a quello col glutine o nello stesso contenitore anche senza che l’altro sia presente;8. Anche per l’olio di frittura valgono le stesse regole, prima friggete il cibo senza glutine e poi tutto il resto; in ogni caso non utilizzate quello già usato in precedenza contaminato!9. Se avete dei dubbi sulla composizione dei cibi… non usateli! Eventualmente, consultate il prontuario dell’AIC
Cucinare è un atto d’amore, cucinare è un atto di sensibilità, accortezza e rispetto.
Ecco, quindi, le mie tre versioni, di cui una fuori gara:
160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Le Farine Magiche Lo Conte, Pedon, Rebecchi)
Questa è stata la prima idea che mi è venuta leggendo la ricetta di Stefania e le regole della sfida: non c’era scritto da nessuna parte che la torta andasse necessariamente cotta in uno stampo da 20, nè che gli strati dovessero essere obbligatoriamente orizzontali…
Preparare la torta: Pre-riscaldate il forno a 175°C. In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti. Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta. Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate. In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell’impasto (altrimenti ve lo troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola. Adagiare un foglio di carta forno su una placca da forno 50X35 e versarvi sopra tutto l’impasto. Cuocere per circa 35 minuti. Fare freddare. Con un coltello, poi, eliminare l’eventuale bordo un pò più colorito e tagliare per il lungo delle strisce larghe 8 cm (4 in tutto).
A questo punto rivestire interamente la torta di panna montata, o con una sacca da pasticceria, come ho fatto io, o spatolandola uniformemente. Decorare con le ultime scaglie di cioccolato e riporre in frigo per almeno un paio di ore. Lasciare a temperatura ambiente per un’ora prima di servire.
1 bustina di lievito
150 gr di sciroppo di ananas
1 cucchiaio di maizena
2 cucchiai di farina di cocco
1 cucchiaio di zucchero
150 gr di labne
250 gr panna montata
10 fette di ananas sciroppato
1 – Quando faccio questo tipo di dolci, in cui si parte da una base di burro montato, preferisco sbattere le uova insieme e unirle all’impasto poco alla volta. La parte liquida dell’albume, infatti, tende a separarsi dalla parte grassa del burro e con questo piccolo accorgimento, invece, questo fenomeno può essere evitato. Inoltre, qui più che mai, proprio per la presenza del grasso del burro, è importante che le uova siano a temperatura ambiente e non creino uno sbalzo di temperatura nel momento in cui vengono aggiunte al burro montato.
3 – Avendo cotto l’impasto in diverse riprese, mi sono resa conto che più l’impasto cuoce, più perde il colore rosso: la prima infornata, infatti, ha cotto qualche minuto in più delle altre ed è diventata completamente marrone
4 – come tutte le torte cremose, questa torta è più buona se mangiata il giorno dopo
Buon Appetito!
Stefania
20 commenti
No cioè.. una versione più bella dell'altra!! Sei mitica stefy! Un capolavoro unico, in tutte le modalità! Complimenti di cuore!!
Attendevo il tuo post, sapevo che avresti dato il meglio! Intanto complimenti per l'abbondanza di proposte, tra l'altro, una più bella dell'altra e anche per la chiarezza con cui espliciti, ancor di più, il "problema" celiachia. Grande Stefi
I 15 minuti meglio spesi degli ultimi tempi!
Verticalizzare…..questa è un'ideona, ma proprio tanto tanto, voglio provare una versione salata, intendo un mega roll di omelette per i buffets!!!
Fantasticamente brava!:)))
Gareggiare con te non ha senso!
Mi si è sganciata la mascella definitivamente.
Tu sei un genio della pasticceria, degna degnissima seguace di Montersino! tre versioni fantastiche dalla torta a spirale (!!!) a qulla con lo zabaione e multi strato a quest'ultima anarchica. Hai tantissima fantasia e tanto talento tutto messo a disposizione della cucina senza glutine! che dire, bravissima!!
un bacione!
Ragazze, così mi fate arrossire…
Beh, dire che sono stupende e golose credo sia poco, anzi pochissimo… la prima decorazione mi fa impazzire!!! Bellissima!!! Complimenti di vero cuore, sei sempre (come dico io) "alto livello" 😀 <3 Un bacione e buona giornata! :**
Devo dire che il mio cuore va tutto verso la proposta verticale: mi piace da pazzi l'idea dello strato in su e il bicolor naturale conferisce eleganza!!! Però anche la numero due e l'anarchica hanno un fascino mica da ridere…. Vabbè Stefi, mi unisco al coro e con un certo entusiasmo dovrò PER FORZA urlare :BRAVAAAAAA!!!
Dani
Spettacolari!!!!!!
Meriteresti nuovamente la vittoria,sono le più belle tra quelle viste fin'ora.
Belle,belle ,belle!
Paola.
accipicchia che meraviglia!
eccone un'altra che vuole bissare la vittoria, troppo BRAVA 😉
Innanzi tutto ti ringrazio per una introduzione degna dei migliori libri di cucina senza glutine. Chiara, precisa, puntuale.
Secondo (ma non in ordine di importanza perché altrimenti sarebbe al primo posto) ti ringrazio perché spesso mi hai fatto assaggiare le tue prelibatezze senza glutine ed erano fatte a regola d'arte (come sai fare tu!);
terzo: sono felice che tu abbia esplicitato che il mio non era (o quanto meno non solo) esibizionismo, ma solo voglia di "spargere il verbo" e sono contenta che il verbo in qualche modo sia stato sparso, anche grazie a te!
Quarto: tre versioni una più bella e più buona dell'altra e, soprattutto quella anarchica, sai che mi vede concorde su tutto, ma, già lo sai, non può essere in gara;
quinto: PERCHE' NON ME LE HAI FATTE ASSAGGIARE??????????
Ecco che mi trovo un'altra ricetta *da salvare*, incorniciare, godere.
Bella anche la tua versione eretica e, se servisse una petizione per farla *passare* … beh, io firmo per prima!
Nora
Sono senza parole e incerta su quale scegliere..direi tutte tanto per me vanno bene tutte, finalmente !!!!
Complimenti, Stefania, tre capolavori,ma la prima è geniale! 🙂
Davvero senza parole per questo post che sprizza perfezione in ogni sua parte!
Per le parole, chiare e precise, per le foto, che ci fanno un po' assaporare con gli occhi le tue meravigliose creazioni, e per l'idea, assolutamente la migliore vista, di fare una red velvet verticale 🙂
Da te non si può che imparare!
Ele
Io non ho parole davvero!!!! Ne hai fatte tre una meglio Dell altra !!!! Sei stata formidabile!!!!
Complimenti 🙂
sono ancora a bocca aperta, le ho viste quando le hai pubblicate ma trovo solo ora il tempo per commentarle, comincio col dirti che avrei voluto assaggiarle tutte e 3 ti giuro, e specialmente la terza vorrei provarla al più presto, ma geniale la vertical! Brava addirittura 3 ne hai preparate!
Sai cosa penso di te… non posso fare altro che un inchino, sei la migliore!
(Spero che i giudici ne tengano conto)
besos
Vabbè… Non c'è storia!!! Una più bella e buona dell'altra!
Vabbè… Non c'è storia!!! Una più bella e buona dell'altra!