E allora perchè aprire un post per dire come il fa il burro home made?
E poi, perchè doverci fare il burro in casa quando c’è il panetto già bello pronto e incartato in tutti i banchi di qualunque supermercato?
La risposta è banale tanto quanto l’esecuzione della ricetta: perchè così sappiamo cosa ci stiamo mettendo dentro.
Nei quattro minuti e mezzo in cui montavo la panna, ho fatto due riflessioni.
Prima: ho pagato un litro di panna fresca circa 5€. Con un litro di panna sto ottenendo circa 300gr di burro. Quindi, questo panetto di burro mi sta costando 5€. Il burro del supermercato, quello di qualità migliore, costa al massimo 1,80€. Ma come cavolo fanno a farmi pagare 1,80€, circa un terzo di quanto spendo io, per una cosa che io sto realizzando con 5€? Considerando che con quell’1,80€ io sto pagando pure la benzina con cui il camionista ha trasportato il burro, il camionista, il rappresentante della ditta che produce quel burro, la commessa che me l’ha venduto, la luce pagata per fare girare la frusta che ha montato la panna ecc ecc … Ma come cavolo fanno? la risposta più ovvia è: più è la quantità prodotta, maggiore è il risparmio, quindi si possono permettere di fartelo pagare di meno. Non ne sono molto convinta. Il discorso è lo stesso del panettone, della pasta fresca, dei biscotti e di quasi tutti i prodotti industriali: se mi faccio in casa il panettone, usando ingredienti di media qualità, non spendo meno di 10€. E allora com’è che al supermercato lo trovo anche a3€? Ma con cosa lo fanno? Non è forse, più semplicemente, che vengono utlizzati materie prime non proprio di prima scelta???
Da qui è nato il secondo pensiero, che più che una considerazione è stata la presa d’atto di una verità ai più sconosciuta.
Il burro industriale viene addizionato con fermenti lattici, con sale e chissà con cos’altro. Perchè questo non è riportato in etichetta? Perchè se nel prodotto confezionato sono stati inseriti ingredienti in una percentuale minima, le industrie hanno la possibilità di omettere in etichetta l’ingrediente in questione.
Quindi … quindi, se permettete, il burro me lo faccio da me.
Burro Home made
1 litro di panna fresca da montare al 35% di grassi
Versare la panna nella ciotola dell’impastatrice. Avviare la macchina alla massima velocità e fare montare con la frusta per 4 minuti e mezzo (attenzione agli schizzi!). La parte grassa si “staccherà” dalla parte liquida e sarà possibile prelevare il burro ottenuto. Strizzarlo in modo da eliminare il latticello residuo e lasciarlo in frigo in un contenitore chiuso. Si conserva per almeno 10 giorni. Fatto.
Chiaramente non è indispensabile avere l’impastatrice, si può usare tranquillamente anche il frullino!
E che ci faccio con il burro home made? Tante cose. Ho insaporito per esempio questi cavolini di bruxelles, che hanno acquisito subito un sapore vellutato.
Cavolini di bruxelles con burro home made
300 gr di cavolini di bruxelles
burro home made
noce moscata
Sbollentare i cavolini in acqua bollente NON salata per circa 15 minuti. Scolarli e ripassarli in padella con una generosa noce di burro e una spolverata di noce moscata.
Alternativa (non fotografata). Tagliare a metà i cavolini sbollentati e adagiarli in una teglia con la parte tagliata rivolta verso l’alto. Distribuire il burro a fiocchetti e spolverare con la noce moscata. Passare sotto il grill alla massima potenza per 10 minuti. Saranno ben dorati e leggermente croccanti. Una delizia.
Vi ricordo che oggi scade Fotocopiando, il contest fotografico.
Affrettatevi, siete ancora in tempo!!!
Buon Appetito!
Stefania
13 commenti
Che idea simpatica! In effetti non ci si pensa mai a quanto semplice possa essere replicare certi ingredienti in casa! :)) Grazie, sei sempre un pozzo di curiosità! 🙂 Felice lunedì, Stefy!
Io me lo faccio perche' mi diverto….anche. E poi per tutti i motivi che hai detto tu. Lo provero' su questi tuoi cavoletti. Un abbraccio, buona settimana!
Stefania, sfondi una porta aperta con questo burro!
D'altra parte già nel 2007 Dario Bressanini affrontò l'argomento, spiegando anche il perché in Italia non abbiamo un burro di qualità!
Però il burro che tu al super paghi al massimo 1,80€ non è certo il migliore (e neanche il più caro)
Tra tutti quelli che ho provato per me il migliore è Occelli, come confermato qui e qua
Certo se lo fanno pagare, ma il motivo ora è chiaro: compri del burro, non un suo surrogato! 😉
Direi che costa meno per una serie di motivi, tra cui sicuramente quelli del costo e della qualità della materia prima, ma senza dubbio anche un'economia di scala maggiore che permette una riduzione del costo unitario…
e cmq un buon burro, fatto da panna selezionata sicuramente non te lo fanno pagare 1,80..
ciao
Valeria
Ely: questa è proprio la "ricetta" più banale in assoluto! Non ci si mette davvero nulla!
Roberta: quello è il motivo principale per cui cuciniamo, no?
ZioPiero: ussignur … e io mica l'avevo letto quell'articolo … e ora chi lo compra più il burro??? Grazie per la segnalazione!
Hai fatto benissimo a pubblicare questa ricettina semplice ma utilissima..io adoro tutto ciò che si può fare in casa, certo, non sempre si ha il tempo..ma per questo burro non ci sono scuse!
mi hai stuzzicata con questo post, e ora ho una voglia matta di farmi il burro…Ho proprio il desiderio di farmici una crostata e sentire la differenza.
concordo con te sul fare tt quello che si puo'in casa..non credevo fosse così semplice il burro
Anche io ho deciso che il burro è meglio farselo da soli… una volta che non ne avevo, è talmente facile!
:*
Bello il post del burro…proprio bello!
Stefania non ce lo fatta per ieri ma qui trovate un reminder per il contest…perdonatemi ma é un momentaccio (e quando mai..)
http://glu-fri.blogspot.com.ar/2012/07/pizza-sin-gluten-pizza-senza.html
Che bell'idea!! 🙂 I food Home Made sono semplicementi i migliori! 🙂
Buona giornata!
Nelly
burro fatto in casa sicuramente pè meglio! io ne uso pochissimo quindi forse a me nn conviene (andrebbe buttato durando solo dieci giorni) ma chissà magari in inverno lo faccio per preparare qualche dolce!
effettivamente il ragionamento fila … mai visto tra gli ingredienti del burro il beta-carotene? io si'…forse che troppo pallido non e' buono uguale?!? misteri della grande distribuzione.