Per l’MTC di Giugno ho voluto preparare delle scaloppine gustose, ma con un basso indice glicemico.
Scaloppine di vitello al limone al profumo di salvia, con mandorle di Sicilia e fragole essiccate
Per 12 scaloppine:
12 fettine di vitello per scaloppine
12 foglie di salvia
succo di mezzo limone*
due cucchiai di farina macinata a pietra**
pepe a piacere
una grossa noce di burro
Inoltre:
un rametto di salvia
una manciata di mandorle sgusciate***
un cucchiaio di fragole essiccate*
Prima di tutto preparare l’infuso di salvia: portare a bollore circa 150 ml di acqua. Quando l’acqua bolle, spegnere il fuoco e immergervi una manciata di foglie di salvia. L’asciare riposare per 5 minuti, poi eliminare le foglie e, se necessario, filtrare.
Essiccare le fragole (lo so, non è più periodo di fragole, io queste le avevo preparate qualche settimana fa). Scegliere le fragole più grosse e tagliarle a metà. Disporle sulla placca del forno e farle essiccare per 6-7 ore a 80°.
Preparare le scaloppine: adagiare una foglia di salvia su ogni scaloppina e fissarla con uno stuzzicadenti. Infarinare la carne e rosolarla in padella con il burro. La carne non dovrà cuocere più di 30 secondi per lato.
Quando saranno cotte, deglassare con il succo del limone, fare insaporire il tutto e trasferire la carne in un piatto, tenendo tutto al caldo.
Nella stessa padella, aggiungere al “puccino” mezzo bicchiere di infuso di salvia, le fragole essiccate e qualche mandorla intera. Fare addensare il tutto e utilizzare la cremina per servire le scaloppine.
* Limone e fragole essiccate, con la loro nota acida, contribuiscono ad abbassare l’IG del piatto e camuffano l’assenza del sale
** La farina macinata a pietra ha un IG inferiore rispetto alla comune farina 00. Ciò è determinato dalla grandezza dei granelli e dal differente potere di gelificazione degli amidi. Un caro amico mi suggerisce che, al posto della farina, è possibile panare la scaloppina con della farina di mandorle unita ad un pizzico di farina di carrube. Puccino assicurato!
*** Le mandorle abbassano l’IG del piatto
Giudizio degli assaggiatori: “Sono molto saporite, anche se non c’è il sale” … Provare per credere
Nota: le mandorle e le fragole non sono un semplice accessorio, bensì il contorno del piatto
Dulcis in fundo … vi ricordo che Foto-copiando vi aspetta.
Buon Appetito!
Stefania
33 commenti
Il piatto mi piace moltissimo, qualunque sia il su0 indice glicemico 🙂
Comincia a studiare un basso IG per la mia dieta che invece lo innalza in maniera esponenziale!
Ma Stefy che meraviglia! Fragole, mandorle, salvia.. mmh! Che 'estate' queste scaloppine! :)) Complimenti! 🙂
E a me servirebbe proprio un pancreas che produca un po' di più ora.. sigh. 🙁
le so tutte!
non ne sono fiera perchè se sono informata è proprio perchè in casa da anni devo stare attenta a cucinare in un certo modo, però non riesco a fare tutti 'sti calcoli, è come se perdessi la magia della cucina, sarà questione di abituarsi certo, ce la farò? boh!!
è tutto molto interessante, mi ha ricordato per certi versi i principi macrobiotici, nel divieto al lattosio e al glucosio, per esempio, mi hai fatto venire voglia di informarmi meglio! non ha senso aver paura di cambiare per migliorare…e inoltre la ricetta mi piace molto!
Ig o no a me queste scaloppine alle fragole e mandorle piacciono tantissimo, se poi fanno anche bene, ancora meglio!
seguirò con interesse i prossimi post.
ciao loredana
Sempre più interessanti i tuoi post.
Attenzione, però, a certe affermazioni: un cibo grasso e con IG=0 di certo non innalza l'insulina, ma non è vero che non fa ingrassare.
Infatti non è l'insulina l'unica causa dell'ingrassamento.
Non ci credi? Prova a fare una dieta a basso IG bevendoti anche 2 bicchieri di olio evo al giorno e dopo un mese ne riparliamo 😉
P.S. quand'è che ci parlerai anche del glucagone? (non è una parolaccia, eh?)
Premessa. Ho amici quasi tutti medici per cui per "osmosi" più che per reale approfondimento conosco bene o male alcuni dei meccanismi qui sopra dettagliati e quindi come dire, l'effetto sorpresa è leggermente attutito.
Poco da dire. Più che semplice didascalismo vedo che hai fatto tuoi certi argomenti, sposando una filosofia fatta di consapevolezza e lucidità.
Considera che non mi sono limitato alla lettura dell'ultimo post ma li ho letti tutti a partire da quello del sale e quindi come dire ho iniziato (almeno credo) a mettere a fuoco la nuova strada personale che stai disegnando per te, condividendola agli altri. In linea di principio sono d'accordo e questo è il motivo per cui, per ripasso o anche per approfondimento leggo con attenzione quello che scrivi, non trascurando mai la stima maturata nel frattempo nei confronti della persona prima ancora che della cuoca.
Un paio di punti su cui riflettere però vorrei "buttarli" nel piatto però…
La maggior parte delle diete, indipendentemente dal "discutibile profilo tecnico adottato" per perdere peso (conto delle calorie, dieta del cocco, dieta della banana, dieta Dukan, dieta dissociata, dieta delle tisane,…) si basa solo sulla forza di volontà propria, che per alcuni soggetti coincide con lo sposare una teoria, per alcuni è 'esigenza di deviare l'attenzione da altro (problematiche personali o famigliari) per altri invece è semplicemente dare un risvolto concreto al fatto di pagare qualcuno (un medico) che porti un pò di buon senso nelle proprie abitudini quotidiane.
Le diete sono cose davvero serie, che partono innanzi tutto dalla conoscenza di alcuni meccanismi di base (quale quelli descritti da te), che si fondano sul metabolismo e sulle caratteristiche fisiologiche, psichiche e patologiche dell'individuo e che non in ultimo devono tener conto di un effetto "beneficio" che per alcuni si traduce nel senso dell'estetico, in altri nell'appagare un gusto.
Quindi che ben venga l'approfondimento, ben venga la scelta personale, purchè non passi il messaggio che l'aspetto "tecnico" sia la sola componente esaustiva per trarne un comportamento definitivo (a tavola). Il cibo non è solo chimica, saper mangiare è una arte che si affina nel tempo è un modo di volersi bene che non necessariamente passa per l'opzione "oggettivamente" salutista. Lucidità, consapevolezza, tradizioni ed anche buon senso nel saper valutare fanno la differenza ed aiutano a percorre strade equilibrate, poi il resto è frutto delle contingenze e delle esigenze del momento.
Ho fatto tante e troppe diete ed alla fine ho imparato che sapere aiuta a non fare "cavolate" più grosse ma non altro…
PS
Sono in "guerra" con un mio cugino per aver imposto la scelta "vegetariana" anche ai figli al momento troppo piccoli per poter scegliere….ecco perchè senti un maggior vivacità nell'esposizione 😛 ehehehehehehe
Araba: e di tutto il resto che ne pensi?
Stefania: certo, cara! Sto pensando anche a te!
Ely: ti ringrazio. Non so se la tecnica sia correttissima, ma sono piaciute molto. Perchè dici che il tuo pancreas dovrebbe produrre di più?
Dauly: avevo letto qualche giorno fa un tuo commento in proposito e avevo capito che "hai studiato". se mi permetti un consiglio, a tuo figlio, oltre che i dolci, togli anche il sale. Ne trarrà beneficio!
Giulia: c'è bisogno di una vera e propria rivoluzione!
Loredana: Attenzione: non ho detto che fanno dimagrire, ma che non fanno ingrassare! E' diverso!
ZioPiero: il glucagone è uno degli alrgomenti di cui mi occuperò in futuro. Grazie, per il resto … 😉
Gambetto: Prima di tutto fatti ringraziare per questi tuoi commenti così ricchi di spunti e di idee: hai ragione nel dire che la volontà è indispensabile. Se non c'è volontà di cambiamento non si arriva da nessuna parte. Il dramma è quando una persona ha volontà e poi si scontra con un sistema che castra ogni buon proposito. Immagina l amia situazione: da anni con volontà e con determinazione mi sono recata da dietologi e nutrizionisti. E poi mi sono vista rifilare sempre le solite cose, sempre gli stessi discorsi. Mi davano un menu personalizzato che personale non era, visto che in linea di massima era sempre lo stesso. Nessuno mi ha mai parlato di insulina, glucagone, IG e quant'altro. Tutti solo adirmi di contare le calorie e misuarare l'olio con il contagocce. Di fronte e situazioni del genere, è normale lo sconforto ed è scontato il risultato: fallimento! Di fronte a queste cose, la volontà viene affossata. Nessuno (e ne ho visti di "esperti") mi ha mai permesso di nutrire la mia volontà.
E ora l'altro punto da te toccato: certo che ci vuole buon senso! Gli estremismi diventano solo fanatismo. Chiaro che se mi capita di mangiare qualcosa che non rientra nella mia "filosofia" (per necessità, per esigenza, perchè invitata fuori) la mangio e non morirò! La conoscenza e la consapevolezza mi permetterà, però, di rimediare e di ristabilire l'equilibrio.
Ultima cosa: anche io sto imponendo a mio figlio il mio nuovo stile alimentare, perchè ritengo che questa sia la cosa migliore per lui. Non è forse compito dei genitori indirizzare i figli verso la strada migliore? Quando mio figlio sarà abbastanza grande per discriminare e operare delle scelte consapevoli, allora lo lascerò libero di scegliere la strada che ritiene più opportuna. Anche i tuoi cuginetti, quando saranno grandi, avranno modo di poter scegliere.
Un bacione!
tutte e due le mani alzate, valgono? Perchè da anni conviviamo con un parente diabetico, per giunta professore universitario a Medicina, con figlio medico endocrinologo, ricercatore ad Harvard (e così , forse, pareggio wikipedia :-)) e poi, purtroppo, da oltre un anno a questa partel'IG è entrato prepotentemente nelle nostre vite, in maniera molto più capillare, quotidiana e odiosa di quanto non fosse mai capitato prima.
Però, nessuno mi aveva mai parlato di IG applicato ad una dieta per dimagrire, prima di te. Quindi leggo tutto con molto interesse, perchè imparo davvero un sacco di cose. Certo, di là c'è una torta greca a base di glucosio, mandorle, farina (macinata a pietra, ma mi sa che non serva a molto in questo caso)-e i colleghi mi stanno lanciando strali di ogni tipo, con la bocca piena… ma ora che ci penso, sono convinti che se ingrasseranno sarà colpa delle mandorle- e non di tutto il resto 🙂
In generale, sono d'accordo con Gambetto, qui sopra- e anche con lo zio Piero: ma aspetto altri post, per avere un quadro più completo della situazione. Intanto, mi godo questa poesia di scaloppine, che mi riconcilierebbero con qualsiasi dieta, da tanto sono delicate, appetitose, e pienamente equilibrate, in tutto. Sono molto felice che tu abbia trovato stimoli dal nostro gioco- e che questi abbiano preso forma in ua ricetta che è l'essenza di quei Profumi e Sapori che dà il titolo al tuo blog e che da qualche tempo a questa parte si carica di una sostanza diversa- e di una consapevolezza nuova. Senza nulla togliere alla eccezionalità delle tue capacità in cucina. questo era quello che temevo, perchè avrei mal digerito che la tua nuova svolta mortificasse il tuo talento: ma vedere che non è così, mi rincuora e mi fa fare il tio per te. Sfrenato, come sempre.
Grazie ancora
Più che di Indice glicemico sarebbe più corretto parlare di Carico glicemico…che riguarda più strettamente l'aspetto quantitativo.
Puoi leggere qui:
http://www.albanesi.it/alimentazione/carico_glicemico.htm
E' spiegato benino…anche se gli articoli in inglese sono i migliori!
Ho giusto un appuntino da fare sul fruttosio, ogni tanto si può sostituire allo zucchero…ma alte quantità di fruttosio possono essere trasformate in lipidi…e possono alzare la trigliceridemia.
L'ho fatta semplice ma è più che complicato, siamo fatti in maniera talmente complicata che rendere semplice la biochimica è quasi impossibile…ogni metabolismo (carboidrati, grassi, protidi, vitamine…ecc) è separato e allo stesso tempo interconnesso agli altri!
Bello anche questo post!
Premetto che non sono genitore e non ho proprio voce in capitolo, prendi quindi questa mia affermazione come "sconfinamento" di campo con tutti i limiti del caso…e mandamici sul serio se lo ritieni opportuno, serio.
I miei due cuginetti non sanno "in teoria" cosa voglia dire un fetta di prosciutto crudo pur desiderandolo perchè qualche volta a qualche festa lo hanno provato e gli è piaciuto…non poco direi. Quando possono lo chiedono ovviamente…
Quello che si tinge di "proibizionismo" ha poco a che fare con il buon senso secondo me.
Le "religioni restrittive" hanno strade molto brevi ecco il perchè della mia posizione, magari fuori luogo ma almeno dico quello che penso e soprattutto non devo assistere a scene del tipo ("Nonna ma non è che possiamo avere un pò di prosciutto crudo…", con la nonna che pur rispettando le volontà dei genitori fa una certa fatica a condividere la teoria con la pratica di bambini ancora piccoli…e nemmeno lo compra più lei.
Una cosa è educare al gusto una cosa è imporre qualcosa che si è maturata ad una età differente da quella ai quali la si vuole imporre…non è mai morto nessuno per una fetta di prosciutto crudo 🙂
PS
Se continuano così…i miei cuginetti da grande non vorranne vedere nemmeno con il cannocchiale la verdura! 😀 ahahahahahahah
post molto interessante.
io ingrasso, e credo di sapere il perché 😉
e comunque queste tue scaloppine sono molto interessanti, e non per l'IG ma per i sapori.
per l'IG mi sa che dovrò seguirti con attenzione, ci sono vari diabetici nella mia famiglia 🙁
Salve, ho letto con interesse i suoi ultimi post. Basandomi sulle mie conoscenze i grassi hanno un indice glicemico pari a zero, semplicemente perché non necessitano dell’insulina per essere trasportati all’interno delle cellule del tessuto adiposo!Nel momento in cui mangiamo i grassi, li digeriamo, il nostro organismo li pone all’interno di particolari proteine di trasporto e solo una pochissima percentuale viene trasformata in energia, la restante in grasso. Quindi a parer mio è corrette limitare i grassi. Se li mangiamo, questi fanno ingrassare perché si depositano in tessuti adiposi, se mangiamo carboidrati questi vengono usati per produrre energia essenziale per vivere, e solo se sono in eccesso vengono trasformati in grasso.
Cordiali saluti
Chiara
Stefy.. perchè io dovrei ingrassare assolutamente invece ;-; sigh.. ed è un grosso problema quando ne va della salute e non si riesce a mantenere peso 🙁
Bacione grande
Ciao! Conoscendoti solo ora, grazie all'MTC, non so quale sia il percorso che ti ha portata a cambiare stile in cucina, ma devo dire che apprezzo quando si trova comunque l'entusiasmo per cucinare, prestando un'attenzione particolare ai problemi di salute. Le tue scaloppine sono la dimostrazione del fatto che questo esperimento sta funzionando: ricetta ben studiata dal punto di vista salutare ma anche di sapori; apprezzo l'utilizzo della farina macinata a pietra naturale (anche io la uso spesso); poi mi piacciono tutti gli ingredienti che hai usato! Brava! 🙂
Concordo con Piero: i tuoi articoli sono sempre più interessanti! Grazie per questo lavoro che ci aiuta a riflettere quando decidiamo cosa cucinare e come cucinarlo!!!
Bacio
P.S. io la mano l'ho alzata: questa la sapevo! eheheheheh
Alessandra: la tragedia è proprio questa: le mandorle hanno tante calorie quindi fanno ingrassare! Perchè delle mandorle viene considerata solo la capacità di produrre calore se bruciate a cielo aperto, e non invece la loro valenza biochimica nel momento in cui vengono metabolizzate dell'organismo. E purtroppo io non potrò dire o fare nulla per scardinare questo pensiero, perchè è così ben incistato in ognuno di noi che è difficile fare i conti con un pensiero nuovo. Fanno molta più moda i vari Dukan e Atkins che riescono a vendere le loro idee, seppur sbagliate, che una idea veramente rivoluzionaria e all'avanguardia.
Saparunda's K: il discorso è così complesso e delicato che un solo post non è sufficiente per snocciolare tutto. a poco a poco cercherò di studiare e affrontare ogni argomento. Sul fruttosio, se leggi bene ho specificato "se assunto in modiche quantità" … hai ragione, siamo molto complessi, la difficoltà nel capire e nello spiegare è proprio questa!
Gambetto: il discorso che fai riguarda la morale di ognuno di noi. Il mio non è un discorso moralista, ma salutista. Che ti devo dire? Nemmeno io approvo la scelta dei vegetariani, perchè non rientra tra le mie ideologie. Ma non mi sento di condannare qualcuno che mangia e fa mangiare secondo la propria coscienza. Ripeto: i genitori hanno, secondo me, un compito e se credono di stare assolvendo a quel compito nel modo corretto, credo che nessuno si debba interporre in questa scelta. Lo so che è difficile, i bambini desiderano mangiare ciò che piace. proprio perchè sono bambini, non sanno discriminare tra cosa fa bene e cosa fa male. Fosse per loro, mangerebbero sempre patatine e nutella. Il mio compito, come genitore, è insegnargli e fargli capire cosa fa bene e cosa fa male, al di là del gusto. chiaro che non sono (lo spero!!!) una talebana e la nutella, una tantum ci può stare. Perchè se è vero che vogliamo stare in salute, è pur vero che vogliamo anche appagare il palato!
Gaia: purtroppo i celiaci sono costretti a consumare alimenti ad alto IG. E proprio per questo credo che dobbiate essere i primi a studiare questi argomenti.
Chiara: purtroppo il percorso non è così lineare, nè nel caso dei lipidi nè in quello dei carboidrati. Le consiglio di leggere "L'uomo che sussurrava ai ciccioni". Lì è spiegato bene tutto il meccanismo, in termini molto più tecnici di quelli che posso utilizzare io che ho affrontato altri studi
Ely: ti ho già detto in privato quale potrebbe essere la causa del tuo problema e con chi dovresti fare una chiacchierata! Avremo modo di parlarne ancora
Elisa: ti ringrazio, Elisa!
Luna: eheheh, lo sapevo!
Sempre più interessante questo post, soprattutto alla luce dei vari commenti e delle tue risposte.
:))
Cara omonima, cosa ne penso…diciamo che sono fortunata e non devo fare alcuna dieta, ma sto leggendo con molto interesse anche se qualcosina già la sapevo.
Imparare qualcosa di nuovo fa sempre piacere ( e anche sapere che allora il cardiofrequenzimetro che stamane mi segnava di aver bruciato 800 Kcal è oggetto assolutamente inutile :-)))
Zio Piero: interessante … o delirante? Purtroppo il tutto è spesso rinnegato, e questi discorsi sembrano un vero delirio!
Araba: da quanto ne so e da quanto ho capito (che è veramente una minima parte di tutto ciò che c'è da sapere), la fortuna di chi come te non ha problemi di peso è dovuta ai tuoi enzimi, che lavorano in modo diverso dal mio. Sempre da quanto ne so, il tuo cardiofrequenzimetro è del tutto inutile, ma non toglie nulla alla passione e al divertimento che provi nel praticare lo sport! Grazie!
Il fratello Personal Trainer mi fa sempre una capa tanta con l'indice glicemico, ma fino a quando non ho letto la tua esauriente spiegazione non avevo capito di che cosa si trattasse!!!
Passando dalla teoria alla pratica poi, direi che vengo a casa tua per mettermi a dieta!!! Queste scaloppine sono sublimi!!!!
Mi permetto solo una piccola osservazione riguardo il cardio frequenzimentro (in particolare quello dell'araba hihihi)
L'oggetto non è affatto inutile se è ben tarato e impostato (Araba, è impossibile che tu abbia bruciato 800Kcal in un'ora, credimi!); il cardio frequenzimentro, come dice il nome stesso, serve a tenere sotto controllo la frequenza cardiaca durante gli sforzi fisici. Stop.
E' invece totalmente inutile per il calcolo delle calorie, su questo condivido. E' una misura imprecisa e aleatoria (oltre che fuorviante), che potresti fare tranquillamente a occhio ottenendo risultati più veritieri se conosci il meccanismo del consumo delle calorie 😉
ZioPiero: grazie per la puntualizzazione, corretta e precisa.
Mi permetto solo di farti notare che, in base a quanto detto (e mica solo da me!) nel post precedente, ciò che sappiamo circa il meccanismo del consumo delle calorie è del tutto irrilevante!
Ho letto tutto a bocca aperta dallo stupore e meraviglia e felicità di aver imparato cose nuove e nuovissime, per me che finora ritenevo che la dieta fosse tutto un equilibrio fra "entrate"(mangiare) e "uscite"(consumare = attività sportiva)…
Come Arabafeliceincucina anch'io ho la fortuna di non avere problemi con la linea e il mio peso: mangio un po' di tutto, faccio sport e resto uguale… Ma adesso cambia musica: indice glicemico e sale… a me !!!
Grazie, sei bravissima !
Maria Chiara
Ciao Stefania, complimenti per il blog…veramente interessante!! Mi sono appena aggiunta tra i tuoi lettori…se vuoi ti aspetto da me!!
Ziopiero, le calorie sono un calcolo puramente virtuale ma diciamo che trovo piuttosto divertente divertirmi con il giochino in questione 😉
Stefania: gli enzimi??? ho enzimi che collaborano quindi? E chi se lo immaginava…
Aspetta: se il lattosio ha uno dei più alti indici glicemici come mai un grasso come il burro non lo avrebbe? Altro discorso per l'olio di oliva, evidentemetne.
Maria Chiara: sono contenta di esserti stata d'aiuto. fammi sapere se funziona!
Federica: Benvenuta!
Araba: tutti abbiamo enzimi. sono proprio loro e il modo in cui lavorano a far sì che, pur mangiando le stesse cose, tu non ingrassi e io si!
Pellegrina: il burro è ottenuto con la sola parte grassa della panna. E' solo grasso
Ho salvato questa ricetta, innanzitutto perché… è buona, anzi succulenta! anche se le fragole essiccate non credo che le farò mai (non riesco a pensare di cuocere qualcosa sei ore). Poi mi chiedo se la "diceria" che consiglia di non mangiare glucidi la sera non venga indirettamente da questo discorso. Mi chiedo anche se non sia un po' a rischio per le arterie un regime così proteico protratto per anni. Lo trovo un po'drastico, ecco. Mentre un pasto al giorno così, mi sembrerebbe più convincente. Comunque un discorso interessante.
Pellegrina: seguire una dieta a basso indice glicemico non vuol dire mangiare proteico. Esistono molte verdure e tipi di frutta che hanno un indice glicemico basso. Anche gli spaghetti, cucinati senza sale, hanno un IG basso, quindi … tranquilla!
Riguardo la "diceria", in questo momento ti posso dire che, per quanto ne so, l'orario in cui si assumono gli alimenti è molto importante. I ritmi circadiani hanno un'influenza diretta su come gli alimenti vengono metabolizzati e sul funzionamento di alcuni enzimi. Grazie!
Stefania, grazie delle tue risposte. Continuo ad avere un piccolo dubbio sulla mancanza degli zuccheri nel burro. Secondo wikipedia lo zucchero del latte (lattosio) è presente comunque nel burro, anche se in una percentuale bassa (0.5-1%), mentre il grasso è tra l'80 e l'84%. Certo wikipedia non è un testo ufficiale di chimica degli alimenti.
In ogni caso nella mia spesa di oggi c'è tutto il necessario per preparare stasera queste scaloppine (fragole a parte… ma metterle crude o usare altra frutta sarebbe lo stesso?).
Personalmente quando riesco divido i pasti tra carboidrati e le proteine cercando di non mischiarli. Anche se qui mi pare che il discorso sia non mischiare nemmeno grassi e carboidrati, e in più abbinamenti impensati come mandorle e carne.
Il sale da tempo lo evito sui vegetali crudi e sul pesce. Attendo le prossime puntate con curiosità.
P.S.: ricetta provata ieri sera, davvero molto gustosa e non si sente assolutamente che non c'è il sale. Da rifare.