Lesbia era una donna nobile, vedova, e dedita al libertinaggio. Fu accusata di essere una “donna dai cattivi costumi”. Ciò nonostante, doveva essere una donna davvero (st)raordinaria, visto che riuscì a far innamorare di sè il povero Catullo, che le dedicò gli ormai famosissimi versi “Odi et amo”. (Se volete sapere qualcosa su questa donna, vi consiglio questo post. Tutto ciò che potrei scrivere sarebbe nulla in confronto ….)
E io, oggi, vesto i panni di poetessa cuciniera, e dedico la mia “Odi et amo” ai macaron, che mi hanno conquistata, nonostante siano la mia “bestia nera” in cucina. Del resto, probabilmente al pari di Lesbia, molto spesso i miei macaron si sono sentiti apostrofare con frasi colorite (ve le lascio immaginare).
Come Catullo, anche io vedo il mio amore non corrisposto, e come Catullo, anche io mi sono sentita tradita da loro in ben più di un’occasione.
Ma nonostante ciò, tornerò sempre da loro, completamente plagiata ormai dalla loro magica alchimia, così come Catullo tornò sempre dall’amata.
Stefania
16 commenti
Mi piace questo parallelismo con Catullo e la donna amata 🙂 pero' non mi sembrano venuti cosi' male come dici tu!
ti sono venuti benissimo è una bella versione, non è così facile farli a volte basta una distrazione e devi buttare via tutto
ma questo è uno spettacolo la foto del macaron tagliata è stupenda mi ha fatto sentire tutto il suo sapore in uno sguardo ..rende l'idea e la faccio di sicuro!
Buongiorno Stefania! E' vero ciò che dice Wikipedia: i macarons sono tra i dolci più frustranti da fare in casa. Leggendo il tuo procedimento ho avuto il sospetto che avevo notato anche nel mio esperimento con i macarons, ovvero che non è il tempo di asciugatura ad incidere sul risultato finale. A volte mi venivano perfettamente lisci dopo un riposo di un'ora, altre volte vedevo grinze e crepe dopo ben 7 ore di croutage. Su un totale di impasto ottenuto partendo da 3 albumi 1/3 dei dolcetti non è riuscito con la superficie liscia, il resto era perfetto e con la coroncina, il non capire la logica di questa cosa mi fa impazzire. Comunque sia fai bene a non mollare, anche perchè intanto escono fuori dei dolcetti buonissimi (tanto il sapore è sempre quello!) e tanta creatività sulla farcia. Buon inizio di settimana 🙂
Sai perchè mi è piaciuto il post…perchè lo trovo vero, poco artefatto, diretto e quanto mai goloso…non tanto per i macarons ma perchè dopo che hai affrontato una preparazione di una certa complessità, una volta presa dimestichezza sulla gestione delle "aeree cialde" sembra quasi che tu abbia pensato…"mo ve lo do io il peso.." e vai di Nutella!! 😛 ahahahaahaha
Sei una forza, serio! 😀
Stefania, sei fantastica!!!!
Ti capisco perfettamente, ed è per questo che non ho ancora avuto il coraggio di provare anche solamente a pensare di fare i macarons…
Buona fortuna!!!!
Io non ho il coraggio di farli ho sempre visto la ricetta e tentata di farla ma ho paura!!! bellissimo questo tuo post
mi sono appena unita ai tuoi lettori se ti va passa ha trovarmi!
Stefy che bella idea! brava come sempre!
Cara passa per il mio blog c'e' un dono per te !!! baci
Brava Stefania, continua così, non demordere, anche se secondo me questi macarons sono perfetti!!!!
Siamo Maddy e Manu di chiacchiere ai fornelli…complimenti!
Continua così e riuscirai a sconfiggere quei maledetti!!
sempre la solita fishing for compliments. se questi sono venuti male, ti farei vedere molte delle cose che faccio io!!!
Non ho mai provato a farli , ma a me sembrano belli e sicuramente buoniiii!!! Quando anch'io avrò provato, sicuramente li odierò anch'io!! A presto da Emanuela.
Araba: ma nemmeno sembrano dei veri macaron …
Gunther: ormai sono la mia bestia nera … credo ci sia un segreto, non mi resta che scoprirlo!
Veronica: per fortuna, estetica a parte, il risultato gustativo è sempre ottimo!
Ylenia: frustranti???? Nooooo, di più! Non so darti nessuna dritta, come leggi, non ne ho. So solo che anche a me capita ciò che dici tu: nella stessa infornata, qualcuno viene meglio qualche altro si crepa … misteri dei macaron …
gambetto: Vero si … come la frustrazione di non riuscire a fare ciò che ti sei prefissato … la Nutella è solo consolativa!
Caterina: Non farti influenzare dalla mia esperienza … tutti abbiamo i nostri punti deboli, questo è il mio. Magari non sarà con te!
Vita: Piacere di averti qui!
Anna: Grazie cara, è un onore!
Maddy e Manu: allora sconoscete la perfezione! fate un salto da Minù …
Silvia: dici??? mah, ormai ne dubito!
Gaia: no, cara, nessun fishing … sono solo molto obbiettiva e obbiettivamente, questi non sono dei macaron. Buoni si, ma non macaron!
Emanuela: sono sicura che li amerai, invece. Quantomeno nel gusto!
Com'è che tu mi fai ridere anche quando sei seria? 😀 Grandissima Stefania!!!!!
Mapi: ma quale serietà … qui è una tragedia!!!
Ciao, sono Monique, piacere di conoscerti. Ho letto la tua ricetta con attenzione visto che ti "lamenti" del fatto che non vengono lisci. In effetti fai tutte le operazioni in maniera esatta, ma le crepature potrebbero essere date dal macaronage o dalla farina troppo grossolana. volevo aiutarti ma non ho mai avuto grosse difficoltà con i miei macarons anzi, la mia ricetta è alla lunga più semplificata della tua…Più che altro ti scrivo per complimentarmi per il tuo blog e per l'originale paris brest! TI SEGUO CON PIACERE! a presto!