Se da un lato è vero che l’esposizione blogghistica ci “costringe” quotidianamente a mettere nella “to do list” almeno una decina di ricette al giorno, è pur vero che ognuno di noi ha dei classici, dei cavalli di battaglia, dei piatti forti che propone ad ogni occasione. O quantomeno, ogni volta che se ne ha la possibilità.
Per me è così con i cannelloni.
A dirla tutto, spesso finisco per preparare le lasagne, semplicemnte perchè sono leggermente più sbrigative. Ma volete mettere la magia dell’arrotolamento? Il divertimento nel saccapsociare il ripieno?
E così oggi “rimetto in pentola” (in realtà in forno) una dei grandi primi della domenica, e partecipo con piacere al contest di Fabiola.
Questa volta, a differenza del post precedente, non ho solo rifatto le foto, non ho solo fatto io la sfoglia (ormai siamo tutte esperte di sfoglia e tagliatelle, no?) ma anche, e sopratutto, la sequenza fotografica per spiegare bene un “barbatrucco” utilissimo per formare agevolmente i cannelloni, senza ritrovarsi la cucina inondata di ripieno e la sfoglia persino sui capelli.
Cannelloni d’inverno
Per 4 persone:
Per la sfoglia:
300 gr di farina 00
3 uova
Per il ripieno:
400 gr di ricotta di pecora
250 gr di spinaci
parmigiano a piacere
sale e pepe q.b.
Per la bechamelle:
700 gr di latte intero
40 gr di farina
40 gr di burro
sale, pepe, noce moscata
Preparare la sfoglia: impastare le uova con la farina fino ad ottenere un panetto compatto. Avvolgere il pellicola alimentare a lasciare riposare a temperatura ambiente per mezz’ora.
Nel frattempo preparare il ripieno: far cuocere gli spinaci in padella con un goccio di olio e di sale e senza acqua: tenere la famma al minimo e il coperchio chiuso: nel giro di poco tempo, appassiranno nella loro stessa acqua e si cuoceranno. Farli freddare, strizzarli bene e tritarli. Unire la ricotta e il parmigiano, aggiustare di sale e pepe. Con il composto, riempire una sacca da pasticceria senza beccuccio.
Preparare la bechamelle nel modo classico: sciogliere il burro, unire la farina e mescolare il tutto. Versare il latte freddo e il sale, mescolando bene per non formare grumi, e portare a bollore, aggiungendo alla fine il pepe e la noce moscata. Questa bechamelle deve risultare moooolto morbida. Coprirla con pellicola a contatto e fare intiepidire.*
Formatura: stendere la sfoglia sottile, tenendo più possibile una forma rettangolare. tagliare dei quadrati di circa 15 cm X 15. Quando tutta la sfoglia sarà stesa e avrete tutti i quadrati pronti, accavallarli tra di loro, lasciando liberi 4-5 cm di bordo, come vedete in foto.
A questo punto, una volta sistemati e accavallati i vari quadrati, procedere con la farcitura: distribuire il ripieno con la sacca da pasticceria nei vari bordi liberi. Terminata questa fase, arrotolarli, partendo dal basso e procedendo verso l’alto. Disporre i vari cannelloni, vicini tra loro, in una pirofila ben imburrata e sul cui fondo avrete versato un pò di bechamelle.
Ricoprire completamente con la salsa rimanente, spolverare con altro parmigiano a piacere e cuocere in forno a 200° per 30 minuti. Fare intiepidire prima di servire.
NOTE: *come avete notato, io non ho cotto la sfoglia, perchè preferisco che si mantenga al dente. E’ per questo motivo che tengo la bechamelle molto liquida: perchè in questo modo la pasta si cuoce direttamente in forno, senza che scuocia.
Mi rendo, però, conto che questo non è il metodo tradizionale. Se preferite prima sbollentare la sfoglia, potrete poi utilzzare una bechemelle più densa.
Il ripieno che ho scelto io è quello più classico che ci sia, perchè a casa mia questo mi posso permettere. Ma nulla vieta di variare. Anzi, fatelo!
Con questo “rifacimento” partecipo al contest di Fabiola
Buon Appetito!
Stefania
Stefania
13 commenti
Bellissimi e perfetti, ma solo la mia cucina e' un macello quando preparo queste cose??? 🙂
E' vero: i classici non passano mai di moda! Cosa darei per un piatto di cannelloni… Va a finire che me li faccio! :)))
Questi profumano della cucina di mamma ;)Il tuo barbatrucco è fighissimo !!!
I cannelloni sono un classico sempre aprezzato… porò devo ammettere che ogni volta che tiro la sfoglia la mia cucina si inonda di farina! Araba non sei la sola!
mamma mia e la cucina semplice, non è forse la migliore!! ^_^ complimenti!
Semplice si ma ottimi!
Io ho un barbatrucco migliore: vieni a farli tu a casa mia… tanto ormai ci sei abituata! 😉
Belli, appaganti, sempre apprezzati da tutti: che buonii cannellono agli spinaci…Bravissima
simo
ricetta inserita, grazie mille!!!!!!!!!!
adoro queste ricette che sanno di pranzo della domenica!
Bellissima foto,ricetta sempre gradita,raffinata e semplice!
Caspita Stefy non avevo mai pensato di usare la sac a poche per i cannelloni 😀 Questo è il mio ripieno preferito anche per le crepe, che ahimé non sono proprio da MTC 🙁
Stefania: per fortuna la macchina fotografica possiede quella mitica funzione zoom che consente di eliminare dallo sfondo tutto ciò che è meglio non far vedere pubblicamente!!!
Zio: fiuuuu … meno male … pensavo dicessi che li volevi fatti da me … e allora sai che ansia da prestazione?
Giovanna: onore ai meritevoli, il barbatrucco non è mio, l'ho visto fare in tv … però funziona alla grande
Roberta: la farina in cucina è come lo zucchero nel te: non ci sta, ma ci vuole!
Agata: assolutamente si!
Tiziana: 🙂
Fantasie: tu sei la regina dei barbatrucchi!!!
Simo: e semplicissimi, nonostante l'apparenza inganni
Fabiola: bene!
Chiara: anche io, sono sempre le migliori!
Antonietta: grazie mille!
Stella: beh, è o non è un barbatrucco???