Buongiorno e Buona domenica! Pubblico oggi la prima ricetta arrivata da un amico no blogger, estimatore del Maestro Montersino e desideroso di partecipare al contest Goloso di salute. Vi confesso che per me è sempre un’emozione ricevere mail di no blogger interessati ai contest. Forse per il semplice motivo che il blogger è per definizione proiettato verso la sfida, l’esibizionismo e la competizione, nonchè abituato a scrivere la ricetta e fotografare le proprie creazioni. Mi stupisce sempre molto la partecipazione attiva dei lettori, forse anche perchè, da lettori, spesso si limitano a leggere, senza lasciare traccia della loro presenza. E invece ci sono! E Giuseppe è il primo. Mi auguro che arriveranno ancora tante altre ricette per email.
Adesso basta chiacchiere, lascio la parola a lui: Giuseppe
Ciao ragazzi,
innanzitutto vi rinnovo i complimenti per la brillante idea che avete avuto nel mettere in piedi questo strepitoso Contest.
Per i fans di Montersino questo è sicuramente un appuntamento da non mancare… e infatti eccomi qua ^_^.
La torta con la quale partecipo si intitola “Torta clafoutis all’uva nera e miele” ed è inserita nell’ultimo libro del Maestro “Peccati al Cioccolato”… Lo so che il premio del contest è proprio questo libro, ma non ho saputo resistere… lo dovevo comprare. Certo che, in caso di vittoria, avrei una copia autografata con dedica personale… e mica capita tutti i giorni! ;O)
Ecco la ricetta:
Torta clafoutis all’uva nera e miele
di Giuseppe, dal libro “Peccati al cioccolato” di Luca Montersino
Per la sablée bretonne
55 g di tuorli
130 g di zucchero semolato
160 g di burro
4 g di sale
210 g di farina 180 W
15 g di lievito chimico
20 g di cacao amaro in polvere
Per il composto clafoutis
180 g di uova intere
60 g di tuorli
130 g di zucchero semolato
0,5 g vaniglia Bourbon in bacche
70 g di farina 180 W
20 g di marsala
200 g di latte intero fresco
200 g di panna al 35% di grassi
30 g di burro
350 g di uva nera da tavola
Per la mousse al cioccolato e miele
350 g di miele di acacia
150 g ti tuorli
210 g di massa di cacao
20 g di gelatina in polvere
600 g di panna al 35% di grassi
Per la finitura
100 g di uva nera da tavola
20 g di cioccolato fondente (miscela spray)
50 g di cioccolato fondente al 70% di cacao (io non lo ho utilizzato)
30 g di miele di acacia
Per la sablée bretonne: lavorate i tuorli, lo zucchero e il sale con la foglia della planetaria, unite poi il burro. Aggiungete poi la farina, il cacao e il lievito setacciati insieme. Ungete due anelli di acciaio da 18 cm di diametro e versatevi il composto allo spessore di 1,5 cm. Infornate a 180°C per 15 minuti.
Per il composto clafoutis: Miscelate i tuorli, le uova intere e lo zucchero. Unite la farina, la vaniglia, il marsala, il latte e la panna. Infine completate con il burro fuso. Realizzate con la stagnola due anelli di 16 cm di diametro e disponetevi gli acini d’uva tagliati a metà. Coprite con il composto clafoutis e infornare per 20 minuti a 150 °C.
Per la mousse al cioccolato e miele: Fate scaldare sul fuoco, mescolando sempre, il miele e i tuorli. Quando raggiungono gli 85° C, trasferiteli nella planetaria e montateli fino a raffreddamento. Unite poi, a mano, prima la gelatina idratata con la sua acqua (la quantità di acqua necessaria corrisponde a 5 volte il peso della gelatina) e fusa, e poi la massa di cacao fusa. Da ultimo incorporate la panna semimontata.
Per il montaggio: stendete sulla sablée bretonne cotta uno strato di 1 cm di mousse al cioccolato; coprite con il disco di uva e clafoutis e stendete altra mousse fino a raggiungere il bordo dell stampo.
Trasferite il resto della mousse in un sac à poche munito di bocchetta n. 7 liscia. Formate sulla superficie del dolce una spirale e congelate bene il tutto.
Per la finitura: Prima di togliere l’anello, spruzzate la torta con il cioccolato spray. Guarnite con un acino di uva brinato, un anello di cioccolato (io non lo ho messo), che avrete precedentemente realizzato con una striscia di cioccolato semisolido, e goccioline di miele messe in ordine sparso. Servite alla temperatura di 4° C.
Per la finitura: Prima di togliere l’anello, spruzzate la torta con il cioccolato spray. Guarnite con un acino di uva brinato, un anello di cioccolato (io non lo ho messo), che avrete precedentemente realizzato con una striscia di cioccolato semisolido, e goccioline di miele messe in ordine sparso. Servite alla temperatura di 4° C.
Note: ho eseguito la dose intera, così come riportato nella ricetta del libro. Per quanto riguarda gli stampi ho usato un quadro d’acciaio da 12 cm di lato (è la torta che ti ho inviato in foto) e un anello da 20 cm di diametro (che non ti ho inviato perchè le foto non sono venute molto bene). E’ avanzata un pò di crema al cioccolato, ma non era molta. Quello che invece è avanzato è il composto clafoutis ed io, per non sprecarlo, ho preparato un altro “disco” da 20 cm circa di diametro con altri chicchi d’uva tagliati a metà e privati dei loro semi.
Ecco fatto, in allegato anche le due foto della torta: una intera e l’altra mostrante la sezione … fiuuu… non è stata certo una passeggiata ;O
Ecco fatto, in allegato anche le due foto della torta: una intera e l’altra mostrante la sezione … fiuuu… non è stata certo una passeggiata ;O
Beh, caro Giuseppe, mi pare proprio che tu te la sia cavata egregiamente! Ancora complimenti!
Stefania
18 commenti
bellissima ricetta e per il contest in bocca al lupo
Grazie Veronica, crepi il lupo!
Giuseppe (…o come dicevan tutti, Peppe) ^_^
Grazie dei complimenti Stefania, per me è stato un piacere partecipare a questo contest, il mio primo contest! 😀
…Hai ragione quando dici che, molto spesso, i lettori, in quanto tali, si limitano alla sola lettura dei blog presenti in rete senza lasciare quasi mai traccia della loro presenza. Tranne per quei post lasciati per complimentarsi di una ricetta ben riuscita, o di una bella presentazione scenografica di un piatto, o ancora per chiedere qualche dettaglio in più su un passaggio più articolato di una ricetta.
Dici bene, comunque, che i lettori ci sono! E vi leggono, con molta attenzione, facendo si tesoro delle vostre ricette più riuscite, ma allo stesso modo, imparando, insieme a voi e a tutti i blogger/lettori di passaggio, da quelle che sono state le ricette meno riuscite.
Voi siete, per noi lettori, un punto di riferimento! E grazie a voi riusciamo ad integrare, sempre più, il nostro bagaglio culinario.
Un abbraccio,
Peppe
davvero complimentissimi!!!!
Ciao, anche noi siamo delle fans di Luca Montersino. Presto parteciperemo con un nostro dolce.
Elisa e Laura
Semplicemente buono
Ma qui stiamo esagerando… Ma ho anche io il mio asso nella manica! 😉
Grazie Valentina, gentilissima.
@fantasie, avanti allora! Continuiamo ad esagerare e… caliamo questo asso dalla manica che siamo curiosi ^__^
Peppe
Complimenti Giuseppe, questa torta che a dir la verità ho adocchiato anche io, ti è riuscita benissimo ^_^
Grazie per aver pertecipato al nostro contest 😉
Anna Luisa
Grazie tante per i complimenti, sei squisita Anna Lù, ma sono io che ringrazio voi (te, Fabio e Stefania), per averci dato questa bella opportunità partecipando a questo bel contest…
Da quel che vedo il numero di partecipanti sta crescendo sempre più e il livello delle torte è decisamente alto. Avrete il vostro bel lavoro da fare per la selezione delle 5 torte "finaliste". ^__^
Un abbraccio,
Peppe
Volevo ringraziare l'amico Peppe per la dovizia di dettagli con cui ha declinato la ricetta. Ho provato subito a preparare a replicare questa fantastica delizia ma con risultato molto meno apprezzabili dal vista estetico. Spero un giorno di conoscerti cara Peppe per prendere lezioni private.
Claudia l.
Caro Giuseppe, ho apprezzato la dovizia di particolari con la quale hai declinato la ricetta.Ho provato subito a replicarla ma ahimè con risultati nettamente diversi dai tuo (almeno da punto di vista visivo). Spero vivamente un giorno di poter prendere "lezioni private" da te.
claudia l.
Cara Claudia, ti ringrazio per gli apprezzamenti e ti invito a non scoraggiarti, anche se visivamente la tua torta non sarà stata "la perfezione assolutata" sono sicuro che avrà avuto un sapore divino.
Impara dagli sbagli per fare, la volta dopo, una torta spettacolare.
…Chissà, un giorno o l'altro potremmo anche incontrarci, ma certo non per darti lezioni private… sono certo che non ne hai bisogno. 😉
Buona notte,
Peppe
Ho anch'io preparato questa torta, che cercherò di postare il più presto possibile. Devo dire che è piuttosto complessa ma il risultato è veramente sublime
Condivido in pieno Simonetta… il sapore è veramente spettacolare!!!
P.S. vi comunico che stasera ho incontrato il Maestro in persona… si, proprio Lui!!! Sono stato al corso di pasticceria a Napoli, che emozione vederlo all'opera. Ascoltare i procedimenti delle torte che ha proposto, poi, è stata davvero una bella esperienza. Indimenticabile!!!
^_^
Buona serata,
Peppe
Cari tutti, conosco Peppe da un po' di anni. non per amicizia o adulazione, ma vi posso garantire che i suoi dolci non sono solo belli da vedere ma deliziosi da gustare. e quando toppa…. glielo dico!!! la sua qualità principale? la maniacale ricerca dei migliori ingredienti!!! alla prossima. antonello
Gandalf il Mastropasticcere!!! Grande torta, bravo Peppe, io so fare solo la cremina per il caffè, certo poi ci sono utenti tipo GGIG che non sono neanche in grado di tenere in mano un mestolo, figuriamoci un joypad…Ad ogni buon modo, un abbraccio dalla Libia.
Carissimo Antonello, che piacere leggerti!
…Tu si che ne hai provati di dolci che ho fatto. ;O)
Ogni dolce era sempre un gradino superiore al precedente, sia come difficoltà che come intreccio di sapori. E devo dire che, a giudicare dalle briciole che rimanevano, erano molto apprezzati dalle persone presenti. ^_^
Io chiedevo sempre a tutti, dopo aver assaggiato, un commento… e il tuo era sempre quello più "costruttivo".
Sulla ricerca degli ingredienti migliori, poi, bhe… sai come la penso: Non transigo su questo! Sono sempre alla ricerca di prodotti di altissima fattura per ottenere sempre il massimo da ogni dolce.
Un grandissimo abbraccio,
Peppe
^__^
molto molto invitante 🙂