Diciamocelo. Non ne possiamo più di pranzi, cene e bagordi. Questo è forse l’unico periodo dell’anno in cui desideriamo ardentemente un pò di dieta.
E cosa c’è di meglio di un pò di sana verdura bollita, rinfrescante e detossinante? Che sia anche buona però. Perchè la dieta va anche bene, ma mortificarci lo stomaco e l’animo proprio i primi dell’anno non è proprio la cosa migliore del mondo!
Come prima ricetta dell’anno vi propongo una verdura gustosissima, ma anche molto leggera. La scarola. Quella riccia. Quella dal sapore amarognolo. Quella che mia mamma cucina divinamente. La ricetta, infatti è sua. E sue le mani che hanno cucinato questa che vedete in foto (bruttina come prima foto dell’anno, eh?)
Per tutte le altre ricette ricche di burro e di grassi, c’è tempo. Ci aspetta un intero anno insieme di dolcezze e di golosità.
Scarola ripiena:
per 2 porzioni
2 scarole (qualità “riccia”)
una manciata di pinoli
qualche cappero dissalato o sott’olio (niente aceto!)
un pò di uvetta (quella piccola e nera)
2 spicchi di aglio tritati
sale, pepe, olio
Aprire delicatamente la scarola, senza staccare le foglie, e lavarla bene. Preparare la “farcia” mescolando insieme l’aglio, i pinoli, i capperi e l’uvetta. Farcire la scarola, regolare di sale e pepe a piacere (fate attenzione se usate i capperi dissalati!) e legarla, poi, con lo spago da cucina, facendo in modo che la parte della punta sia ben chiusa e il ripieno non possa uscire.
Adagiare le verdure in un tegame antiaderente con fondo spesso e leggermente unto di olio. Portare sul fuoco molto basso, con coperchio, e lasciare cuocere per una ventina di minuti. Non aggiungere acqua.
La versione ricca prevede l’aggiunta di formaggi a pezzi, pangrattato, acciughe e tutto ciò che può insaporire ulteriormente questo piatto. io la preferisco, invece, semplice.
Per tutti coloro che, nonostante i desideri dietistici e buoni propositi dell’anno nuovo, fossero, invece, ancora alle prese con i pranzi delle feste, sono finalmente pronti i due pdf delle (st)renne.
Buon Appetito!
Stefania
11 commenti
Ottima idea, te la rubo subito. Buona giornata!
Sono proprio appetitosi!!!
Ok un po' di dieta… ma perché farsi del male pure con una verdura amara??? Devi espiare qualche peccato di troppo??? 😉
Un bacio
Ciao cara, buon anno!Sono anch'io nella fase "leggera ma con gusto", quindi promuovo questa scarola a pieni voti, è davvero invitante!Brava la mamma e anche tu ad avercela proposta!Smack
davvero una buona idea!!ci vuole adesso!
Allora..le feste non sono ancora finite…niente dieta fino a martedì prossimo (perchè le diete non si cominciano mai di lunedì :DDD ), baci, Flavia
Mi sa che siamo proprio tutte a dieta…Buon anno!
STefy, e se prendessi la scarola non riccia, ma quell'altra? Viene lo stesso? MI piace l'idea di farcitura con legatura, è proprio particolare!
Baci
La scarola riccia, di questi tempi è dolcissima. A Santo Stefano ho mangiato anche io la scarola(varietà liscia) ripiena di mia madre, ma con l'aggiunta di solo 2-3 olive nere. Mentre oggi io ho preparato la scarola riccia(che in realtà è un'indivia) ,semplicemente stufandola e aggiungendo gli stessi ingredienti, ma tenendomi bassa con olio e sale. Devo dire che non è stato affatto un pasto da dieta, anzi mi sono alzata pienamente soddisfatta!!!!
Idea deliziosa. Finalmente un modo di mangiare la scarola che non sia saltata tristemente in padella!
Zia Elle: Buongiorno e buon anno nuovo!
Fantasie: sapessi quanti, mia cara. Così tanti che una sola scarola non è sufficiente …
MeggY: ne sento veramente il bisogno, come credo tanti in questo periodo!
Valentina: un pò di dieta non fa certo male, men che mai in questo periodo!
Flavia: io, invece, inizio sempre di lunedi. di quale settimana è ancora da stabilire
Caterina: buon anno anche a te!
Giulia: si viene buona ugualmente. Sperimentato
Antonietta: molto spesso il trucco è questo: poco olio e materia prima di qualità … altro che dieta triste!
Roberta: felice di averti dato nuova ispirazione!