Uptown girl
She’s been living in her uptown world
I bet she never had a back street guy
I bet her mama never told her why
I’m gonna try for an uptown girl
Lo so. Non c’entra nulla. Ma ogni volta che penso al nome originale di questa torta, scatta subito nella mia mente questa musichetta. Non foss’altro che per la mia ignoranza linguistica che mi porta a confondere “Upside down” con “Uptown girl” …
Ho in mente questo dolce da tanto tempo, ho pure mobilitato mezzo web per una ricetta collaudata. E ho ricevuto ricette e dosi di mamme premurose. Grazie a tutte.
Desideravo una torta con la superficie non eccessivamente imbrunita dal caramello. E desideravo le ciliege candite. Che non mi piacciono al gusto, ma conferiscono un bell’effetto cromatico.
Alla fine mi sono rivolta ad un libro che sto imparando ad amare e ad apprezzare ricetta dopo ricetta. Ho usato un piccolo accorgimento in più per mantenere la superficie chiara come quella che desideravo io. E le ciliegie … beh, quelle erano finite …
Uptown girl
She’s been living in her uptown world
…
Pineapple Upside-Down Cake
da “Buon Appetito, America” di Laurel Evans
Per uno stampo da 22 cm:
Per la copertura
mezzo ananas fresco (io 7 fette di ananas sciroppato)
85 gr di burro*
150 gr di zucchero bruno** (io zucchero di canna)
Per la torta:
210 gr di farina
2-3 cucchiai di cardamomo in polvere (io la scorza di mezzo limone)
2 cucchiaini di lievito
1/2 cucchiaino di sale
85 gr di burro morbido
150 gr di zucchero
2 uova
1 albume
3 cucchiai di rum scuro
120 ml di succo di ananas (io quello dell’ananas sciroppato)
Per la decorazione finale
7 ciliege candite
Prima di tutto preparare la copertura: in una padella che possa andrae in forno (io ho usato una normale teglia da 22 cm di diametro) far sciogliere il burro e lo zucchero. Io non ho atteso che caramellasse, ma ho solo fatto sciogliere tutto a fuoco basso. Spegnere il fuoco e adagiarvi dopre le fette di ananas. Laurel Evans consiglia di usare pezzi piccoli, io ho preferito le fette intere.
Per l’impasto, unire in una ciotola la farina, il lievito, il sale e il cardamomo (io scorza di limone). In un’altra terrina, montare il burro con le fruste elettriche, aggiungere lo zucchero e sbattere finchè è bianco e spumoso. Aggiungere un uovo alla volta e continuare a sbattere. Inserire, poi, metà della farina, amalgamare, poi il succo dell’ananas con il rum e, infine, la rimanente farina. A questo punto, versare questo composto sulla base di ananas, delicatamente, evitando di far spostare le fette. Cuocere in forno a 180° per 45 minuti. Quando cotta, estrarre la teglia dal forno, far riposare due minuti e poi capovolgerla sul piatto da portata, lasciandola freddare. Decorare con delle ciliegie candite o dei gherigli di noce.
Note: *Il burro dato in ricetta è davvero tanto. Vi consentirà di avere sì un dolce umido, ma anche molto molto unto. La prossima volta ne metterò una metà e sarà più che sufficiente.
**Lo zucchero bruno è normale zucchero semolato “bagnato” con la melassa. Da non confondere con lo zucchero di canna. Io non ho trovato la melassa, e alla fine ho optato per questa soluzione. Ma lo zucchero bruno, a detta di Laurel Evans, è la chiave di successo di molti dolci americani.
Buon Appetito!
Stefania
19 commenti
Il libro di cui parli mi piace molto, trovo che anche con le immagini descriva benissimo l'atmosfera…e poi non è scritto di fretta e con poca cura, anzi, è pieno di consigli e trucchetti…si mi piace! Così come mi piacciono i tuoi di consigli, soprattutto sulla quantità di burro…ti seguirò alla lettera! 🙂
Lo zucchero bruno è l'ingrediente segreto, hai ragione, ma praticamente introvabile.
La tua torta è splendida 🙂
Stefania, posso dire una cosa? Ti è venuta perfetta questa torta, bella dorata ma non troppo scura, con bwl effetto cromatico come volevi e, lo sento già, coinoscendo i tuoi dolci, che è stupenda! Ecco, adesso vado a farmi un'altro caffé, vorrei una piccola fettina, pliiiiis!
baci
sai mio marito non ama l'ananas per cui non riesco mai a farla ma invece sapessi quanto piace a me!e la tua è proprio invitante!
Buonissima!!!
Veramente bella questa torta. I colori sono stupendi e la foto sembra tratta da un libro di cucina. Bravissima.
E' un dolce che faceva sempre bella mostra alle feste di quando ero bambina, e ultimamente me ne è tornata la voglia..e quindi direi che un GRAZIE per la memoria te lo devo…. buon weekend, Flavia
che meraviglia, da provare, ciao ciao
cIOè, NON HAI IL CARDAMOMO???? Basta parlare mia cara!!!
P.s. Grazie per il segreto… la mellassa ce l'ho! :DDD
Mi sono scordata di dirti di mandare la ricetta allo Starbooks!
anch'io ho tanta voglia di provarla! e lo farò seguendo i tuoi consigli!
è da un po' che ho in mente di farla…la tua è meravigliosa e hai risvegliato la voglia di provarla!!! 😉
E io ho pensato subito alla canzone upside down di Diana Ross!!!!
Mi piace la tua torta =)
Sai che (confesso la mia ignoranza in materia) credevo che lo zucchero bruno fosse lo zucchero di canna? C'è sempre da imparare…Ricetta che pi piace da pazzi questa. Entra nella lista! Un saluto e buon weekend
simona
che meraviglia adoro l'ananas poi messa in questa torta m.m.m.m. mi sono aggiunta se ti va passa a trovarmi
La torta e' bellissima, davvero sembra quasi un sole. E hai ragione, le ciliege candite non piacciono nemmeno a me, ma ci calzano a pennello.
Un bacio:))
E' un libro spettacolare! LO apro in media 3 volte a settimana e tiro fuori sempre qualcosa di stupendo xD poi questa torta è meravigliosa, hai utilizzato esattamente le stesse sostituzioni dello zucchero bruno xD
Il libro di Laurel Evans è bellissimo e tu gli hai reso pienamente giustizia! :-9
Greta: in un primo momento mi era sembrato il solito libro con le solite porcate americane. invece a poco a poco lo sto rivalutando parecchio!
Araba: io non ho mai trovato nemmeno la melassa…
Giulia: Una fettina ina ina???
Lucy: certi mariti andrebbero addestrati meglio, vero?
Memole: Grazie
Roberta: troppo gentile, grazie
Eli/Fla: anche io ho memoria di questo dolce in un momento particolarmente felice della mia adolescenza, grazie a te per avermici fatto pensare
Antonella: Fammi sapere
Fantasie: organizziamo uno scambio?
Valentina: sono contenta ti sia piaciuta
Glo83: ne sono felice
Ale: si vede che con l'inglese te la cavi meglio di me…
Simona: lo credevo anche io, ma nel libro è spiegata chiaramente la differenza. Anche se poi alla fine io non l'ho potuto usare…
Giovanna: l'anans è dietetico, no??? Compensa con tutto il burro che c'è!
Giulia: in alternativa si posso usare le noci, ma cromaticamente l'effetto sarà diverso
Silvia: e ne ho altre in preparazione. Stay tuned
Mapi: Thanks!!!