E’ riuscita a dosare bene l’agar agar che ha usato per la glassa, tanto da aver realizzato una copertura perfetta, non troppo morbida (leggasi brodaglia) nè troppo consistente (leggasi cementifera).
Fossi stata io, invece del porto avrei aggiunto una nota croccante. Sbagliando. Perchè qui ci troviamo in presenza di un profiterole, che, per sua natura, deve prensentarsi morbido e vellutato, senza riproporre il classico contrasto di consisteze cui siamo abituati nei dolci al cucchiaio.
Non ultima, ho trovato divertente la presentazione nel cestello. Decisamente non convenzionale per il profiterole, ma giustificata da Cristina con un candido “Buoni ma così buoni da mangiarne a secchiate!!!!”
Adesso una piccola nota che aggiunge valore a questo profiterole, ma che non ha influito in nessun modo sulla mia valutazione: la simpatia e la modestia di Cristina, che si fa addirittura immortalare nella sua “terrificante mise domestica” pur di dimostrare di non aver voluto barare, anche se ci aveva pensato intensamente.
Siccome io sono come San Tommaso (o forse sono semplicemente golosa di cose buone?), ho dedicato parte del mio ponte a verificare se la mia scelta era stata corretta, per cui …
Ho seguito alla lettera dosi e indicazioni di Cristina. Davvero tutto ben bilanciato. Unica mia variazione, non avendo a disposizione agar agar, ho usato della gelatina in fogli. Con la dose di crema e glassa data da Cristina ho farcito 20 bignè.
E siccome nessuno dei partecipanti ha voluto provare la ricetta glutenfree di Stefania e non abbiamo testimonianze dirette se la dose fosse corretta oppure no, ho pensato di testare anche quella.
E adesso, cara Cristina, ti passo la palla, ben consapevole che il prossimo mese per me sarà davvero dura…
Complimenti!
28 commenti
Fantastica Stefania, sei stata un giudice mirabile. Non posso che concordare sulla tua scelta e sono felicissima per la nostra Cristina, che merita tanto, tantissimo. BRAVA!!!!
evviva evviva evviva, io ho sperato che vincesse lei, avrei anche premiato la foto, evviva!
complimentissimi a te Stefy e alla vincitrice…vado a sbirciare il su blog 😀
chissà che cosa ci proporrà^_^
tesora, complimenti anche a te perchè oltre questo lavorone di giudicare 90 e oltre ricette hai pure provato questa meritatissima ricetta vincitrice! grande!
ottima scelta, è una versione da inserire sicuramente nel ricettario personale, complimenti e grazie per il pdf! Teresa G.
Sei un giudice perfetto!! Giudizio impeccabile, hai provato la ricetta (anzi LE ricette!!) e…persino il PDF!!! GRAZIE mille…è il primo mese che partecipo, e l'ho fatto perchè io appartengo alla categoria dell'"amo il profiterol"…ora sono in ballo e continuerò a danzare….e tremooo!! Cristina, sii buona! :)))
Complimenti alla vincitrice…ciao.
Troppo attenta e brava davvero, Stefania, addirittura realizzare la ricetta prima! pensa che anch'io ho dei kaki pronti… so già dove sarà la morte loro 😉
Bravissima a Cristina, e bravissima anche a te Stefania che ci hai messi di fronte al nostro spauracchio: la pasta choux. Mi sono riconosciuta da morire! 😀 ma visti gli innumerevoli successi che ci ha portato questo MT Challenge, gustiamoci questa porzione abbondante di profiteroles in attesa della sfida di Novembre 😀
La tua serietà nel tuo ruolo di giudice mi conferma che sei mitica così come pensavo, per giunta il Pdf.
Hai proprio ragione sullo sciroppo al porto, tantissimi complimenti a Cristina e a te per la scelta bravissima!!!!!
Bellissima scelta e BRAVISSIMA CRISTINA!!
Foto impeccabile e accostamenti di gusto TENTATORI!!
Nora
complimenti…davvero originale l'accostamento dei kaki al profiteroles….brava…:DD
Carissima, io ti conosco e ne ero certa, ma tu hai superato addirittura ogni mia aspettativa. Sei una persona fantastica, scrupolosa, attenta e stra sensibile… sei il mio esatto contrario… ecco perché ci attraiamo così tanto … e non sai quanto sia felice io di tutto questo!!!
P.s. e riesci a commuovermi sempre!
Un bacio e un abbraccio stragrande!
bellissima scelta, molto elegante!
sul resto…si si te lo confermo, ho fatto la versione classica perché, essendo la prima volta, mi sembrava giusto così. non è che mi faceva fatica pensare ad altro…
e poi, altra cosa: non è vero che nessuno ha provato la versione gluten-free di stefania, l'ho provata IO!
solo che quando ho visto la consistenza dell'impasto in planetaria, ricordandomi di una volta in cui avevo visto fare i bigné in diretta, mi è parso troppo denso, e così ho aggiunto dell'acqua e un uovo.
e sono gonfiati tantissimo!!!!
Grazie ancora Stefania per avermi introdotto alla pasta choux! Ottima la scelta della ricetta vincitrice!!
Stefy ma ho come un dejà vu! Una Cri vincitrice, una sua ricetta riprodotta e pubblicata, ma ma siiiiiiiiiii brava, ottima scelta, davvero 🙂
Stafania hai fatto un ottima scelta.
Sono tra chi alla lettura del tema ti ha riempito di parole … indicibili (scherzo) e sono tra chi si è ricreduto per cui ti ringrazio per avermi "obbligato" a fare una ricetta che non mi sarebbe passata neanché per l'anticamera del cervello. Grazie e ti abbraccio.
Non ho mai partecipato all'MTC ma vi ho sempre seguita nelle varie sfide. E sai che… con tutti questi profitterol è venuta anche a me la voglia di rivedere la mia ricetta della pasta choux e di provare la tua perfetta glassa, di cui prossimamente parlerò sul mio blog. Complimenti alla vincitrice e a te per aver eseguito tutto con la tua grande maestria. Adesso son curiosa di leggere la prossima sfida… 🙂
Complimenti per il bellissimo tema che avevi scelto (sarà perché io adoro il classico profiteroles…?!).
Mi divorerò sicuramente il pdf.
STEFANIA, sono commossa non solo per la vittoria che mi sembra ancora incredibile ma perchè ho visto riprodotto il mio profiterole e avere la tua benedizione è fantastico, è fantastico aver vinto l'MTC, io, con un dessert!!!!
GRAZIE GRAZIE GRAZIE
Baci baci baci
Cris
Addirittura hai testato le ricette!
Sei stata un giudice attento e coscenzioso, e non posso che concordare con la scelta finale.
Grazie 🙂
ottima scelta e complimenti per aver addirittura provato le ricette, giudice impeccabile!
Mai giudice migliore ho visto e non lo scrivo per piaggeria credimi ma raramente ho visto rifare da chi deve valutare lo stesso piatto. Mi dispiace parecchio essere fuori dal circuito MTC ultimamente ma sono altrettanto contento di vedere che c'è chi come te gli da un certo spessore che si aggiunge al già ottimo lavoro delle autrici.
Complimenti per il lavoro svolto, non è detto ma è intuibile credimi 🙂
Adesso non ci tocca che aspettare giorno 5 per vedere cosa ci proporrà Cristina!
Grazie a tutti!
Te l'ho già detto, fare il giudice di MTC è durissima, e a mio avviso te le sei cavata più che egregiamente..BRAVISSIMA anche a te, baci, Flavia
Bellissimi *.*
Ciao Stefania sono Laura e sono approdata sul tuo blog tramite ilio e aceto.
Ti aspetto sul mio blog ,se ti va ..
http://ricette-di-cucina-di-laura.blogspot.com…
Buona giornata
[…] Ve l’avevo anticipato: per la sfida dell’MTC dello scorso mese avevo pensato di torturarvi con la Cassata siciliana. Ricotta, pasta di mandorle, pandi spagna e glassa. Ingredienti semplici e gusto intenso. Ma non certo di facile esecuzione. la cassata è un dolce tradizionale siciliano che spesso risulta stucchevole, perchè troppo dolce. Il problema sta nella grande quantità di zucchero utilizzato. Le pasticcerie abbondano perchè cosi hanno minori problemi di conservazione, ed è questa, secondo me la vera caSSata, perchè poi il risultato è da coma glicemico, oltre al fatto che una fetta basta a saziare un’esercito affamato. Volendola fare in casa, secondo me è opportuno calibrare e dosare bene lo zucchero della crema, tenendo conto del fatto che, oltre alla pasta di mandorle, sarà poi presente una notevole quantità di glassa e di frutta candida, Come molti, io non amo la cassata delle pasticcerie, proprio perchè esageratamente dolce. Mi piace però la crema di ricotta arricchita di cioccolato. Mi piace la morbidezza del ripieno. E amo la pasta di mandorle quando le mandorle sono buone. Ho voluto quindi provare una versione leggera nel bicchiere, priva di glassa e ricca di cioccolato. […]