Ho sempre amato fare fotografie, prima ancora di capire l’importanza, la difficoltà e la bellezza di quest’arte: moooolto prima che le moderne digitali sostituissero definitivamente le vecchie macchine a rullino, quando ancora bisognava fare attenzione a “quanto” si scattava, perchè ogni scatto equivaleva ad una stampa e la stampa costava cara, io cliccavo col mio dito su quel piccolo pulsante.
Perchè mi piaceva pensare di poter catturare l’attimo, di poter fermare il tempo, rendendo immortale il presente che è già passato. E’ stato con questo spirito che mi sono accostata alla fotografia. Non ho mai studiato, non ho mai aperto il libretto di istruzioni della mia reflex, per molto tempo l’ho usata in modalità automatica, accontentandomi di continuare a scattare compulsivamente su quel pulsante, senza rendermi conto dei difetti delle mie foto e di quanto avrei potuto migliorarle.
Poi sono approdata nel blog di Paoletta, dove ho divorato le sue lezioni di fotografia; ho scoperto il blog dello ZioPiero che con il suo modo scherzoso mi ha fatto comprendere qualcosa in più sulla fotografia. A poco a poco ho iniziato a cambiare modalità di scatto, a capire da autodidatta cosa vuol dire ISO e cosa WB. Certo, mi sono ritrovata spesso con foto nere, spessissimo con foto bruciate, raramente con foto buone. Perchè, in fondo in fondo, io non sono mai stata una brava alunna.
Ho iniziato ad osservare le mie foto per migliorarle. E a guardare quelle degli altri, a studiare la luce, l’angolazione, la composizione. Il web è ricchissimo di amanti della fotografia, nei blog che seguo vedo splendide foto ogni giorno. Io sono ancora agli albori, anzi, a meno zero. Non posso nemmeno dire di conoscere l’ABC della fotografia, non so assolutamente nulla di fotografia. E guardo le mie foto con occhio sempre più critico.
Mi rendo conto di dover imparare e migliorare tantissimo; comprendo che le mie foto, rispetto a quelle di gente che sa quello che fa, sono davvero poca cosa, visto che devo ancora imparare a mettere correttamente a fuoco i miei soggetti.
Di certo non ho nessuna autorevolezza in questo campo per permettermi di criticare o giudicare nessuno. Mi posso permettere però (posso?) delle considerazioni/pensieri?
Qualche giorno fa ho letto in un blog una frase che mi ha fatto riflettere: “scusate la foto, in questo computer non ci sono programmi per ritoccare le foto, quindi non sono belle”.
Mi sono allora sorpresa a fare delle considerazioni sulla fotografia: davvero una foto ha bisogno del fotoritocco per essere bella? Davvero un appassionato di fotografia ha necessità di avere a disposizione photoshop, gimp, lightroom o altro?
Io credo che una foto debba uscire già bella dalla macchina fotografica. Il mio ideale di fotografia non comprende l’utilizzo massiccio del post produzione. Io mi ostino (e c’è qualcuno che lo sa! … ) a non volere imparare ad usare i programmi di grafica, a non voler stravolgere le mie immagini.
Magari sbaglio, ma gli unici ritocchi che mi consento sono solo una piccola schiarita e, al limite, un ritaglia per aggiustare l’inquadratura. Solo da poco ho iniziato a firmarle. Ho la sensazione che, con un uso eccessivo del fotoritocco, l’immagine non sia più rappresentativa della realtà.
Voi che ne pensate?
Il fotoritocco migliora o altera?
Il fotoritocco migliora o altera?
Soft tiramisù al cioccolato
Per la crema: dal libro “Tiramisù e chantilly” di Luca Montersino
Per due pirofile da 10 porzioni l’una:
Per la torta al cioccolato:
200 gr di burro
120 gr di zucchero
150 gr di farina
3 uova
130 gr di latte
30 gr di cacao amaro
1 bustina di lievito
Per la base tiramisù pastorizzata:
2 tuorli
50 gr di zucchero
Per la meringa italiana:
4 albumi
350 gr di zucchero
Inoltre:
500 gr di mascarpone
500 gr di panna montata
cacao per spolverare
Preparare la torta al cioccolato: montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere le uova una alla volta, poi la farina setacciata insieme al lievito e al cacao e, infine, il latte. Trasferire in due teglie rotonde da 22 cm e cuocere a 170° per 50 minuti.
Preparare la base tiramisù pastorizzata: iniziare a montare i tuorli. Nel frattempo preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero e portarlo a 121°. Versarlo poi a filo sui tuorli mentre montano e continuare a montare fino a raffreddamento.
Preparare la meringa italiana: Inserire nella planetaria gli albumi con 100 grammi di zucchero presi dal totale. Iniziare a montare a velocità media. Nel frattempo, in un pentolino, far sciogliere lo zucchero rimanente con l’acqua, portandolo ad una temperatura di 121°. Quando sarà stata raggiunta questa temperature, gli albumi saranno montati per 3/4 . Aggiungere metà zucchero liquido tutto in una volta, portando la velocità al massimo. Far montare qualche secondo. Abbassare un pò la velocità e aggiungere lo zucchero rimananete, tutto in una volta. Riportare la planetaria alla velocità massima e far finire di montare per circa 3 minuti. Trascorso questo tempo, la meringa sarà a temperatura ambiente.
Montare insieme la panna e il mascarpone. Aggiungerci la base tiramisù pastorizzata e dopo la meringa italiana. Tagliare la torta a fettine di 1 cm, sistemarle alla base di una pirofila di vetro, distribuire sopra la crema. Formare un altro strato di torta e poi terminare con la crema. Io ho fatto una semplicissima decorazione, usando una tasca da pasticceria con bocchetta tonda liscia da 10 cm. Terminare con una spolverata di cacao amaro. Lasciare in frigo per almeno 4 ore prima di servire.
Buon Appetito!
Stefania
25 commenti
io trovo che la tua foto sia fantastica,ti fa venire voglia di tuffarsici dentro!!
buona giornata,Annalisa
Stefania cara tu sei bravissima a fotografare ed a preparare queste delizie. un abbraccio e sempre complimenti.
Buongiorno Stefania! 🙂
Premetto che non so proprio nulla di fotografia, io utilizzo una semplice fotocamera compatta, di quelle che fanno tutto in automatico, so solo che per fotografare il cibo va usata solo la macro.
Io so usare solo due cose di Photoshop: il pennello correttivo al volo e l'inserimento del testo, stop! Il primo lo uso se ad esempio sul tavolo o sul piatto che fotografo c'è ad esempio una briciolina che in modalità macro rende la foto imperfetta.
Ultimamente mi piacciono i collage, più scatti in un'immagine (quando si tratta di procedimenti o ingredienti) che mi sembrano arricchire un pò di più il post.
Con Picnik le mie modifiche si limitano a schiarirle leggermente, a bilanciare eventualmente il contrasto e inserire il titolo del blog per il copyright.
Io resto affascinata da moltissimi blog, purtroppo a me l'immagine colpisce sempre più della ricetta di per sè, è quella che cattura la mia attenzione in modo particolare. In particolare io adoro quelle molto luminose, piene di luce e dai colori vivi.
Penso che se si è bravi a fotoritoccare senza alterare il vero scatto allora va bene, odio ad esempio gli sfocamenti eccessivi e le sgranature del fondo, secondo me rendono la foto artificiale e meno bella, oppure i contrasti eccessivi che alterano totalmente i colori, no quello no… Insomma, come per tutte le cose è sempre una questione di equilibrio, il troppo stroppia!
E dopo questo papiro non posso non commentare lo splendido dolce, ma sai che si presenta proprio bene così usando la sac à poche? Ottima idea! Interessante la versione. Ciao e a presto 🙂
Il fotoritocco, se ben usato, migliora sicuramente la qualità della foto, ma quello che è veramente difficile è raggiungere la perfetta composizione della foto.
Adoro il Tiramisù, come si può rinunciarci?
Anche io la penso come te, ne parlavo con due amici fotografi e dicevo che la foto non deve essere ritoccata altrimenti non è una foto, è un'altra cosa…e loro sostengono che una foto bella è bella all'origine, tutto il resto può solo migliorare quello che è già bello, personalmente non capisco ancora come unire due foto e quindi sto proprio in altissimo mare!!
Spesso guardo la foto e penso che in fondo il mio piatto è proprio così, quindi un pò di realtà!!!
A me, comunque, le tue foto piacciono molto!
ciao loredana
Probabilmente rende perfetto ciò che invece dovrebbe essere unico….e in quanto tale personale, irripetibile, tuo!
Non sono contro il fotoritocco, più semplicemente è uno strumento che non conosco e non so utilizzare, ma francamente non ne sento la mancanza
Il mio non è un blog di fotografia, è un blog di cucina, chiaro poi che saper conquistare con l'immagine ancor prima che con le parole è davvero il massimo e tu…..direi che ci riesci benissimo!!
Un bacetto
Annalisa: impossibile resistere a questa crema così soffice, vero?
Fabiola: grazie mille
Ylenia: ne sai comunque più di me, visto che non sono capace di fare i collage… sono d'accordo con te, le foto catturano l'ìattenzione e lo stesso piatto, se fotografato malenon risulterà invitante.
Ilaria: anch'io credo che la composizione sia l'elemento più importante: è forse l'unica cosa (ma qui sono ignorante, potrebbe anche non essere vero) che il fotoritocco non può "ritoccare".
Loredana: ammettilo, dai! le mie foto ti piacciono perchè io ti sto simpatica … mica perchè sono belle davvero 😉 Mi trovo d'accordo con i tuoi amici fotografi: una foto deve uscire bella dalla macchina.
Fabiana: d'accordo che non abbiamo blog di fotografia, ma, come dicevo a Ylenia, è anche vero che se una foto è fatta male non ci fa venir voglia di cucinarlo e/o mangiarlo, anche se è la pietanza più buona del mondo
…come hai potuto vedere, mi piacciono le tue foto perchè mi piacciono le tue ricette, oltre al fatto che mi sei anche simpatica!!! 😉
loredana
IO non sono per nulla brava a fare foto ma adoro quelle belle, quelle belle davvero , x me il fotoritocco è qualcosa di finto e non mi piace!
adoro il tuo tiramisù!
Io detesto il fotoritocco: una foto deve uscire bella dalla macchina fotografica, altrimenti è solo un inganno.
Adoro invece le tue foto, e questo tiramisù.
Io nel campo sono una capra, lo ammetto, ma mi piace guardare le foto altrui, comprese le tue…cerco di prendere ispirazione ma funziona poco 🙂
Quanto al ritocco, non ci credo molto…lo uso solo per firmare le foto, ma da li' a farla diventare bella ci vogliono conoscenze che non ho.
E se poi non e' bella in partenza, e' mai possibile che il make up la migliori cosi' tanto ?;-)
Se la foto non è bella non c'è fotoritocco che tenga… ahimè! E purtroppo sono una pessima alunna anche io!
a me non piace molto il fotoritocco…mi sa di qualcosa di falsato!
questo tirmaisù è da tuffo olimpionico del cucchiaio(ne)!!! 😉
Puoi fotoritoccare una foto quanto vuoi, ma se non è bella all'inizio non arrivi da nessuna parte. L'inquadratura e il taglio sono fondamentali, poi tutto s'aggiusta, almeno nei limiti del possibile. Certo, se sei sottoesposta di più di 2 punti schiarendo, perdi i contrasti e i colori, non parliamo del bianco, poi… insomma per migliorare una cosa ne sfasci un'altra. Anche io sono una schiappona con le foto, meno male che c'è il mio amore che si occupa della fotografia, altrimenti farei prima a raccontarle le ricette piuttosto che a farvele vedere 🙂
Indipendentemente da tutto, 'sto tiramisù è da sballo ed è pure fotografato bene, per me!
Un abbraccio
Sono d'accordo con Elena: puoi fotoritoccare e stravolgere una foto ma se la base di partenza non è decente non serve a nulla. Il fotoritocco è importante per schiarire/compensare ma le cose importanti per fare una bella foto sono le sensazioni che la foto regala…questa crema ad esempio invoglia all'assaggio DI BRUTTO! Perciò, missione compiuta 😉
ciao, simo
guarda siamo una squadra con 2 passioni..meno male..io cucino e mio marito fotografa, non fa ritocchi solo la scritta sulla foto!!
ma passando al tuo stragoloso tiramisù posso solo dire:spettacolare!!!!!!!!!
La fotografia è un arte, è come tale va interpretata.
Certo poi ci sono/sarebbero delle regole…è bello seguirle o infrangerle ma, a mio avviso, se si vuole migliorare, è oppportuno conoscerle, studiarle, e poi riconoscerle quando vengono applicate.
…e quando uno scatto è "pensato" e "studiato" si nota subito 😉
Le foto a mio avviso devono uscir bene dalla fotocamera ma, paradossalmente, proprio dal fotoritocco si puo' imparare a fotografare. A volte è proprio da qui che inizia il vero studio di una fotografia e di come sarebbe dovuta o avremmo voluto che venisse fuori.
…e per rispondere alla tua domanda… il fotoritocco migliora e altera!
:))
di fotografia non ne capisco proprio nulla, so che se una foto mi piace, mi piace e basta, che sia naturale o alterata….. di certo so che mangerei volentieri il tuo Tiramisù al cioccolato, baci, Flavia
Sai cosa ne penso riguardo alle foto…per cui non mi esprimo, uso il telefonino a mano fermissima ed e come se usassi una reflex, però devo essere sincero conta molto la luce altrimenti zero…adorabile il tirami sù…ciao.
Ciao dalla tua foto vien voglia di affondarci il ditino e mangiarlo tutto piano piano!!! l'anno scorso ho fatto un corso di foto e sono migliorata un casino… la luce è quella che conta, e pur essendo una grafica non ho mai modificato le foto (infatti se vedi quelle vecchie, molto fanno pena) ma io voglio fotografare ciò che mangio al momento, quindi catturo ciò che ho li… ma credimi il corso mi ha risolto parecchi dubbi laconici!!! ciao
Loredana: 🙂
Valentina: il fatto è che spesso le foto che ci piacciono sono ritoccate e non ce ne rendiamo nemmeno conto
Alessandra: credo che il punto sia questo: una foto esce bella dalla macchina quando è stata ben composta. Poi tutto il resto è ritoccabile …
Araba, Fantasie: esatto,fotoritocco come makeup … non può certo far diventare bella una che è racchia! Anzi, a volte peggiora ulteriormente le cose
Glo83: Credimi, con questo tiramisù mi sono trasformata anche io in campionessa di tutto olimpionico!
Elena: quindi dietro le tue pslendide foto c'è la mano di tuo marito???
L'albero della carambola: di sensazioni non ha ancora parlato nessuno, ma è proprio il punto focale di una buona foto. Spesso ci dimentichiamo che una foto deve comunicare qualcosa, nel nostro caso deve invogliare all'assaggio
Federica: ottima squadra, direi!
ZioPiero: come ben sai, nella maggior parte dei foodblog non c'è uno studio e una conoscenza di base (e io sono il primo esempio che mi viene in mente), spesso si va solo a sensazioni. E si pensa di poter correggere la mancanza di conoscenza con un fotoritocco. Che poi, alla fine non fa che peggiorare le cose.
Mi sembra un pò come il discorso (ricordi?) sul treno: la mattina ci trucchiamo e ci sentiamo belle e non ci rendiamo conto che a fine giornata, quello stesso trucco che la mattina ci abbelliva, alla fine non ha fatto che peggiorare i nostri difetti
Eli/Fla: me ne mangerei volentieri un'altro pò anche io … ed era una teglia da 10!
Max: non mi puoi dire che un cellulare, per quanto fichissimo e ultra moderno sia, usato con mano ferma è equiparabile ad una reflex … suvvia …
Dolcipensieri: mi permetto di non essere d'accordo. ok fotografare quello che abbiamo lì sul piatto, ma se vogliamo fare una bella foto, dobbiamo "studiarla prima" (come dice lo Zio Piero) in mod da rendere appetibile la nostra preparazione. Del resto, è la stessa "regola" di un buon impiattamento: se servito/fotografato bene, anche il merluzzo bollito può risulare invitante
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Te ne saremmo davvero grati! ^.^"
Sono mega arci stra iper ultra felice per la tua vittoria!!!! Sei una potenza!!!! 🙂
Complimenti e congratulazioni per la meritatissima vittoria della sfida MTC!!!
A prestissimo per vedere la nuova prova!!!
Baci
Niente fotoritocco, sono più naturali così 🙂
E complimenti per MTC, hai fatto un lavoro magnifico!!