Periodo di rientro, di buoni propositi, di eccessi e di rotolini estivi da smaltire. Mi capita spesso di sentire la necessità di disintossicarmi, di mangiare qualcosa di rinfrescante per lo stomaco, qualcosa di leggero, ma con gusto. E d’estate, la mia “pietanza light” per eccellenza è questa minestra estiva di tenerume e zucchina.
La “tenerume” da noi si trova comunemente da qualunque fruttivendolo. E’ la foglia più piccola e tenera della zucchina lunga (la vedete in foto), tagliata finemente e cotta tipo minestrone insieme alla zucchina, insieme ad un pò di pomodoro, patata, cipolla e sedano. Va da sè che ognuna la cucina a modo suo e che ogni famiglia ha la sua minestra perfetta.
La tenerume e la sua zucchina sono rinfrescanti, hanno proprietà benefiche per il sistema digerente ed è buona. Quando si tratta di verdura raccolta nell’orto e cucinata dalla nonna, allora ha tutt’altro sapore!
Stefania
16 commenti
Voto per il bianco a go-go! Molto più allegro e sereno…:)
La ricetta è quello che ci vuole per riprenderci dai bagordi estivi… Se trovo le foglie di tenerume, qui da me si chiamano "taddhi", prometto di farla!:)
mmm.. con questo tempo grigio ci sta proprio bene!!!!
Vieni a dare un’occhiata al mio blog, ho indetto una raccolta di ricette per Halloween a base di zucca e affini.. mi farebbe piacere se tu partecipassi!
http://nonna-papera.blogspot.com/2011/09/raccolta-ricette-halloween-2011-si-lo.html#links
baci
Paola
Adoro le minestre … le foglie di tenerume qua pero' mai viste …
A me anche la versione darl non dispiaceva per niente !!!
Ma in effetti tu sei così solare che forse il bianco ti si addice di piu' !
Fujiko: ti consiglio anche una punta di peproncino!
Lady: Grazie per l'invito, vengo subito a vedere di cosa si tratta
Mascia: lo so, è un prodotto tipico della mia regione, ma a volte capita di trovarlo anche dai fruttivendoli più forniti.
Da noi in Puglia si chiamano o con il nome adottato poi dall'italiano "talli di zucchine" o, e questo nel barese, con il pittoresco ma chiarissimo "Cim' d' Chcozz". La preparazione è molto simile ma senza pasta ed anche, per farne un secondo sostanzioso, due uova strapazzate o a occhio di bue.
Che buona minestra!
Rita e Mimmo: anche noi mettiamo l'uovo (in realtà una polpetta molto ricca di formaggio e menta) nella versione senza pasta. ho pubblicato la ricetta lo scorso anno. il pittoresco nome pugliese è davvero fantastico!
Valeria: assolutamente da provare!
E il bianco ci sta decisamente meglio!!
Nemmeno io metto la pasta nella minestra, e questa e' davvero un'idea gustosa, anche perche' non l'avevo mai provata con le zucchine. Mi piace!!
Bianco decisamente!!
Come mi incuriosisce 'sto tenerume, mi sa che dovrò iniziare a coltivarmi le zucchine da sola, così potrò provarlo!!
ciao loredana
Ecco, mi hai messo la curiosità su questa tenerume che non ho mai assaggiato. Ora vado a cercarla…ottima la minestra!
Ciao Stefania, adoro la cucina siciliana anche se secondo me un non siciliano non potrà mai arrivare a farla come si deve, nemmeno se si chiama Luca ;-). A parte questo, vorrei chiederti una spiegazione terminologica: cosa intendete voi per il broccolo dei "broccoli arriminati"? In rete ho letto di tutto: 1)il cavolfiore bianco, 2)il broccolo che noi chiamiamo "romanesco", somiglia a un cavolfiore ma i fiori sono a punta ed è verde chiaro, ha un sapore più delicato, 3)quelli che qui si chiamano "broccoli siciliani", sono grossi fiori sullo stesso stelo ma più piccoli del cavolfiore, di colore verde scuro e composti da tante piccole "puntine", 4) le cosiddette "cime di rapa" o broccoletti, cioè dei fiorellini grossi tipo una noce, verde scuro, su uno stelo lungo e cicciotto con foglie che si consumano insieme, però bisogna pulirli dai filamenti.
Saresti così gentile da aiutarmi a capire? Grazie
Pellegrina: Qui in Sicilia, andando dal fruttivendolo, puoi trovare il classico cavolfiore bianco, mentre non esiste quello romanesco.
Abbiamo anche il cavolfiore viola, quello adatto per le minestre.
Le cime di rapa ci sono, ma sono rare da trovare.
Il tipico broccolo siciliano, è questo http://www.giallozafferano.it/ingredienti/Broccoli che da noi si chiama anche "sparacello"
Per la "pasta cu vrocculu arriminato", invece, a Palermo si usa il cavolfiore bianco: si pulisce, si fa bollire. Si toglie il broccolo dall'acqua, che poi verrà usata per far cuocere la pasta: pennette, rigatoni, ditalini, comunque sempre pasta corta. Nel frattempo il cavolfiore si passa in un tegame con un soffritto di cipolla abbondante, sarde salate e si unisce poi il broccolo, si aggiunge un pò di salsa di pomodoro (o zafferano), sale e pepe, e poi si aggiunge pinoli e passolina. Quando la pasta è cotta si trasferisce nel tegame con il sugo e si "arrimina" un pò, spolverando il tutto (sempre in padella) con il caciocavallo, nostro tipico formaggio.
Arriminare=Mescolare
Grazie Stefania anche per la ricetta che sperimenterò senz'altro con il cavolfiore doc. Il broccolo della foto è proprio quello che chiamiamo "broccolo siciliano". Ignota invece finora l'esistenza di un "cavolfiore viola". Con il broccolo romanesco lessato da noi si fanno, o meglio si facevano, delle deliziose frittelle, ormai scomparse 🙁
Quanto al formaggio, avrei un altro dubbio: spesso mi capita in ricette siciliane di pasta o verdure di leggere "parmigiano" che non è esattamente un formaggio isolano. Il caciocavallo forse è quello "filologicamente corretto"? Proverò anche la tua tecnica forno/fritto per le melanzane, che adoro ma che effettivamente sono ghiotte di olio! Grazie ancora.
ovviamente qui trovi parmigiano dovunque, ma, come dici tu, non è propriamente un formaggio locale. Qui a Palermo c'e il caciocavallo. Il pecorino nelle zone interne dell'isola. Essendo, però, formaggi molto saporiti, spesso vengono sostituiti con il parmigiano
Il parmigiano c'è ovunque, certo :-); solo, se riesco a trovarli, in genere preferisco utilizzare i formaggi (e tutti gli altri ingredienti) della tradizione, per questo tipo di ricette, anche per tramandare la memoria della versione originaria.
[…] ci posso fare? Mi piacciono i contrasti. Così come mi piace mangiare la minestra calda in estate, allo stesso modo mi piace gustare un bel gelato in inverno. Se anche a voi piacciono questi […]