Da quando ho avuto modo di conoscere “pirsonalmente di pirsona” la mia omonima palermitana, ho imparato a porre più attenzione al problema celiachia e, di conseguenza, agli ingredienti che utilizzo nei miei dolci.
La prima volta che ci siamo incontrate ero terrorizzata. Non avevo mai cucinato glutenfree “con consapevolezza”, non mi veniva in mente nulla di invitante che potessi prepararle che non fosse a base di farina di grano. Ero inoltre spaventata dall’idea di poterle offrire un dolce che fosse stato, inconsapevolmente, contaminato. Scolapiatti di plastica, cucchiai di legno, forno ventilato… Molti dei miei utensili potevano diventare per lei motivo di “avvelenamento”.
Con calma e senza panico, mi sono messa a riflettere e ho fatto una breve cernita di ciò che avevo in casa. Mi sono resa conto che la mia dispensa è ricchissima di alimenti naturalmente privi di glutine, e che cucinare per un celiaco non è poi un’impresa così difficile.
Ho fatto anche una revisione dei miei post e, con grande stupore, mi sono resa conto che buona parte di ciò che ho pubblicato fin’ora, è glutenfree.
E’ quindi con grande piacere che da oggi, potete trovare anche nel mio blog la sezione Glutenfree, con la speranza di poterla arricchire di post in post.
Il dolce che inaugura “consapevolmente” questa nuova sezione è stato un riuscitissimo esperimento, nato dall’esigenza di dover consumare una bella dose di albumi.
E’ un dolce morbido e asciutto, gli albumi lo rendono soffice e spugnoso, perfetto per la colazione, per il te del pomeriggio, o per accompagnare del gelato (o, in inverno, una bella tazza di cioccolato fumante).
Per uno stampo da 24 cm di diametro:
130 gr di farina di mandorle
80 gr di farina di riso
40 gr di burro
30 gr di burro salato
350 gr di albume
200 gr di zucchero
qualche goccia di succo di limone
Inoltre:
Cioccolato fuso per decorare
Montare gli albumi con il succo del limone. Aggiungere, gradualmente, lo zucchero, fino a quando gli albumi non saranno completamente montati, sodi e lucidi. Aggiungere delicatamente la miscela di mandorle e farina di riso, mescolando con un cucchiaio di legno dall’alto verso il basso. Inserire, infine, il burro fuso ma freddo. Versare in uno stampo da ciambella (io ho usato la ciambella dentata della Pavoni) e cuocere per 45 minuti a 170°.
Quando cotta, estarre dal forno e fare freddare. Sformare e poi sistemare il dolce su una gratella, decorando a piacere con cioccolato. Trasferire infine sul piatto da portata.
Buon Appetito!
Stefania
11 commenti
Grande !!
Ti posso fare una domanda davvero davvero scema ???
Ma per decorare così con il cioccolato, come fai ?? a me vengono sembra delle schifezze immani !!!
bellissima e sopratutto accontenta tutti!!!!!!!baci!
ha ha ha..non posso che apprezzare e prima o poi copiare :-)) grazie per l'attenzione e complimenti per il dolce 🙂
buona settimana, ciao :))
Deliziosa la glassatura al doppio cioccolato, un vero tocco di classe
caspita Stefania è proprio bellissimo e immagino anche molto goloso! Ti abbraccio e ti auguro una buona settimana….
Bellissima..ti è venuta benissimo.
ciao
Hai un blog carinissimo e ti seguo volentieri!
Se ti va di dare un'occhiata al mio piccolo mondo,sei la benvenuta!Lo troviqui!
Mhhh dopo una tazza di caffè amaro, una fettina di questa ciambella te la ruberei senza ombra di dubbio 😉
mascia, non è una domanda scema, anzi scusami per non aver specificato. L'ideale sarebbe creare dei cornetti con la carta forno e riempirli col cioccolato fuso. Io non sono capace di fare i cornetti e uso i sacchetti freezer: li riempio di cioccolato.faccio un piccolo buchetto con la forbice e il gioco è fatto. In questo caso ho usato tre sacchetti.uno per ogni colore.
Grazie mille Stefania !!!
Sei sempre gentilissima, io sono una principianti e questi trucchetti non li so 🙁
Un bacione
[…] desideravo portarle un dolce, ma non avevo mai cucinato per un celiaco. (ma forse l’ho già raccontato???) Superato il primo momento di panico, ho iniziato a spulciare tra i miei libri e ho trovato un […]