Viviamo immersi nel colore e spesso non ci rendiamo neanche conto dell’influenza che la luce e i colori hanno sulle nostre azioni e sui nostri stati emotivi.
Ogni colore provoca in ognuno di noi effetti e reazioni, del tutto inconsce e incontrollabili.
Per esempio sappiamo che i colori caldi, il rosso in particolare, hanno un effetto eccitante.
I colori freddi, invece, hanno un effetto calmante e rilassante.
Il verde, che è collocato al centro dello spettro della luce, rappresenta il punto di equilibrio tra questi colori e ha un’azione riequilibrante e di benessere generale.
Lo sa chi cura con la cromoterapia, lo sanno gli architetti e gli interior design, lo sanno i fotografi che quotidianamente lavorano con le luci e i colori. Lo sanno tutte le donne del mondo, che scelgono ogni mattina il colore del proprio vestito in base all’umore della giornata.
I colori freddi, invece, hanno un effetto calmante e rilassante.
Il verde, che è collocato al centro dello spettro della luce, rappresenta il punto di equilibrio tra questi colori e ha un’azione riequilibrante e di benessere generale.
Lo sa chi cura con la cromoterapia, lo sanno gli architetti e gli interior design, lo sanno i fotografi che quotidianamente lavorano con le luci e i colori. Lo sanno tutte le donne del mondo, che scelgono ogni mattina il colore del proprio vestito in base all’umore della giornata.
Dal punto di visto psicologico, ogni colore ha un significato intrinseco: associamo, per esempio, il bianco alla purezza e al candore, il blu alla calma e all’armonia, il viola al mistero e alla magia, il verde alla stabilità e all’equilibrio.
E il rosso? Il rosso è fuoco, è sensualità, è erotismo, è passione, è trasgressione. E’ l’amore carnale.
Anche nel cibo.
Se, per esempio, voleste preparare un dolce “da acchiappo“, qualcosa da “risveglio sei sensi”, un dopocena da “la serata non è ancora finita”, dubito che preparereste qualcosa di bianco o giallo.
Nè qualcosa di duro. Un dolce “da ululato finale” lo immaginiamo soffice, morbido, un invito alla scioglievolezza, all’arrendevolezza dei sensi.
Un pò come questo cheescake. Rosso, morbido, succulento, passionale. Un “porno food” da godimento puro, con tanto di gemito di piacere…gustativo.
New York Chees Cake di Sal De Riso
Per la base:
200 gr di biscotti Digestive
90 gr di burro
Per la crema:
750 gr di formaggio morbido spalmabile Philadelfia (evitare sottomarche di dubbia qualità)
250 gr di zucchero
4 uova
scorza e succo di un limone
Per la copertura:
500 gr di amarene (ma anche fragole, lamponi, ciliegie, frutti di bosco …)
200 gr di zucchero
1 cucchiaio di pectina
Preparare la base: Foderare il fondo di uno stampo a cerniera con carta forno. Tritare finemente i biscotti. Unire il burro fuso. Versare tutto sulla base della tortiera e livellare bene con il cucchiaio. far riposare in frigo per mezz’ora.
Preparare la crema: montare il formaggio spalmabile insieme allo zucchero. Unire il succo e la scorza di limone. Aggiungere le uova una alla volta, continuando a montare. Versare questa crema sulla base di biscotto e cuocere in forno a 180° per un’ora. Far raffreddare completamente a poi far riposare in frigo. La caratteristica di questo dolce è quella di formare un “cratere” al centro, perfetto per raccogliere la dolce copertura di frutta.
Preparare la composta di frutta: lavare le amarene e snocciolarle (se usiamo altra frutta, tagliamola a tocchetti). Unire lo zucchero e portare a bollore. Aggiungere la pectina e far cuocere 3 minuti (io mi sono distratta e l’ho fatta cuocere troppo). Spegnere e fare freddare. Versare la composta sulla superficie del dolce. Al momento di servire, guarnire con ciuffi di panna montata.
Buon Appetito!
Stefania
Stefania
15 commenti
Un analisi molto accurata, anch'io penso che il colore di un piatto abbia una buona percentuale di riuscita del piatto, infatti vedendo quel rosso è sicuramente qualcosa buono, baci.
MI piace questo porno food !!
ahahaha, quando ho letto un "dolce da acchiappo" mi sono piegato in due dalle risate.
A breve pubblicherò anche io un dolce da acchiappo, ma non sarà rosso…e cmq vedo che il rosso ancora ci invade, eh?
😉
meravigliosa direi!!
che dolce hard!!! 😀 scherzi a parte bellissimo e golosissimo..davvero da acquolina!!! 😉
Oh mamma, al gemito di piacere penso di non potere resistere 🙂 Il rosso è il mio colore preferito.. con me ha funzionato.. acchiappo riuscito!
Un bacione e buona settimana
mariasanta ma che è sta bontà!!? se il rosso è il mio colore preferito negli ultimi 5/6 anni sono da psicanalizzare?? io intanto mi godo la vista di questo dolce, tentando di controllare il desiderio di rifarlo senza glutine! ciao 🙂
Deliziosa…Fresca…Perfetta per questa stagione…
"Porno food" è bellissimo… e se adesso potessi avere una fetta di questa meraviglia rossa sicuramente gemerei di piacere … gustativo
Mia cara, le nostre merende sono diventate caloriche e calorose… ma se vuoi puoi benissimo arrivare al "porno food" anche con me, sarò felice di farti da cavia per le tue serate da acchiappo!!! ;)))
P.s. E dimentica quello che ti ho detto sulla dieta! ;)))
golosissima, sexy e con un bellssimo colore!!! grazie per aver paretecipato! bravissima!!!
Che buono dev'essere questo cheesecake…e poi preparato con le amarene appena raccolte acquista tutto un altro sapore…delizioso!!!
Hai ragione, il colore ha molteplici effetti anche sullo stato d'animo delle persone.
Questo rosso rubino della tua torta ad esempio mi stimola la voracità…
Non fare la tentatrice proprio poco prima delle vacanze…
Ciao tesoro, come la metti la metti la cheese cake e' sempre una goduria, baci!
…sai quante volte passo da qui e non riesco a lasciare un commento? perchè di fronte alla tua bravura, rischio sempre di finire nel banale, nel melenso, nel gridolino orgasmico da porno food che tanto detesto. Eppure, ogni volta che mi incanto di fronte ai tuoi piatti, è come se il vocabolario di cui dispongo si riducesse solo alle vocali, con l'optional dell'h in fondo. Hai presente? "aaaaaahhh…iiiiihhhhhh-….oooohhhhhh- uuuhhhhhhhhh… eh-eh-eh" una roba da semi trogloditi, insomma. Che non è niente al confronto dei peggiori istinti che suscitano ricette e foto – e questo è l'unico motivo per cui sono grata al mare che ci divide, così almeno ti evito lo spettacolo mattutino di una che sbava davanti al pc.
Se fondo un "stefania fans club" dici che mi passa? 🙂
bacioni
ale