A volte basta un piccolo dono per ritrovare un’amicizia che si pensava perduta.
A volte basta un piccolo gesto per dimostrare l’affetto che si pensava dimenticato.
Ecco la storia di questa crostata, nata per celebrare un’amicizia ritrovata. E’ stato tanto, troppo il tempo che ci ha viste separate. Ma è stato un attimo riabbracciarci e dimenticare tutto.
E’ una crostata “pesante” fatta di burro e mascarpone. Pesante come i momenti in cui pensavo di averti persa.
E’ una crostata “fresca” fatta di more dolci e polpose. Dolce come il momento in cui ci siamo ritrovate.
Daniela, questa crostata è per te.
300 gr farina 00
150 gr di zucchero
150 gr di burro
2 cucchiai di aceto di mele
acqua q.b. (circa 3 cucchiai)
Per il ripieno:
More (o fragole, lamponi, ribes … )
150 gr di mascarpone
Mescolare farina e zucchero. Sbriciolarvi dentro il burro e sabbiarlo con la punta delle dita. Aggiungere l’aceto e, poco alla volta, l’acqua. Aggiungerla gradualmente, un cucchiaino alla volta, finchè non otterrete un panetto morbido e liscio. Far riposare in frigo per almeno un’ora, poi dividere l’impasto in due e stendere piuttosto spessa. Con il primo disco rivestire una pirofila in porcellana da forno. Bucherellare il fondo con una forchetta. Spalmare grossolanamente un pò di mascarpone e adagiare sopra le more. Chiudere con un altro disco di pasta (io ho realizzato delle strisce a canestro come visto da Sabrine). Spolverare con zucchero di canna e cuocere a 180° per 35 minuti. Fare raffreddare completamente e poi servire direttamente nella pirofila. E’ unapasta piuttosto morbida, per cui potreste avere difficoltà a trasferire le fettine nel piatto.
Buon Appetito!
Stefania