Gabriele Bonci.
Negli States è stato definito “il Michelangelo della pizza”.
Io amo la passione, il gusto, l’arte con cui si dedica alle sue pizze e al suo pane.
Ancora non sono riuscita ad andare a Roma al suo Pizzarium.
Ma Pizzarium ha attreversato la capitale, ha preso l’aereo e ha oltrepassato il Tirreno. Solo per me. Solo per permettermi di assaporare un pezzettino di paradiso.
Certo, la sua pizza va mangiatra calda, appena sfornata. Fredda e riscaldata non è la stessa cosa.
E infatti, caro Gabriele, aspettami che prima o poi vengo a fare un salto da te.
Questi sono i tranci che hanno attraversato la citta, il cielo e il mare per arrivare da me:
Intanto mi accontento di ciò che riesco a fare a casa seguendo le sue indicazioni.
Ecco la pizza che ho fatto io. Un unico impasto. Quattro condimenti diversi:
Pomodorino, funghi e mozzarella
Broccoletti, pancetta affumicata e mozzarella
Tonno, cipolla, olive e mozzarella
Pomodorino, grana, prosciutto e mozzarella
Non ai suoi livelli, ma comunque discretamente buona
1Kg d ifarina (Bonci usa la Buratto tipo 1)
700 gr di acqua
2 cucchiai di olio
7 gr di lievito di birra secco
15 gr di sale
Per condire:
treccia di mozzarella (a me piace moooolto condita, per cui, senza lesinare condimento, ne ho usata quasi un chilo)
In una ciotola capiente inserire la farina e il lievito di birra. Con un cucchiaio, mescolare, aggiungendo gradualmente acqua. Impastare sempre con il cucchiaio, facendo dei movimenti dall’esterno verso l’interno per portare dentro la farina. Aggiungere quasi tutta l’acqua, continuando sempre con lo stesso movimento. Inserire il sale e l’olio e mescolare ancora. Aggiungere infine l’acqua restante. Amalgamare tutto, senza mai toccare l’impasto con le mani. Far riposare questo impasto per 15 minuti, poi rovesciarlo sul ripiano ben infarinato. L’impasto sarà molto morbido, quasi una pastella. Non spaventatevi, a poco a poco prenderà corpo. Dividere l’impasto in tre pezzi. Stendere appena ogni pezzo, dando un forma rotonda. Adesso effettuare delle pieghe: prender il bordo superiore dell’impasto, piegando a metà verso di noi. Girare l’impasto di 90°, portando la piegatura perpendicolare alla propria pancia e posizionandola in alto. Ripetere queste pieghe per 5-6 volte, finchè l’impasto non sarà sodo. Effettuare questo tipo di pieghe su ogni pezzo. Riporre ogni impasto in una ciotola, coprire con pellicola e far riposare in frigo per 24 ore.
Il giorno dopo, iniziare a preparare la mozzarella con largo anticipo, almeno due ore prima: sfilettarla e poi tagliarla finemente. Farla sgocciolare in uno scolapasta per almeno 2 ore, strizzandola se necessario. Utilizzare la treccia di mozzarella perché contiene meno acqua. Sconsigliata la bufala.
Trascorse le 24 ore, prendere l’impasto e rovesciarlo sulla spianatoia. Stenderlo delicatamente fino a formare un rettangolo. Trasferirlo su una teglia unta e far riposare un’ora. Distribuire il condimento: prima l’origano, poi la mozzarella, poi il condimento scelto e, infine, altra mozzarella. Terminare con un filo di olio e cuocere in forno a 270°, 10 minuti nel ripiano basso e altri 10 minuti nel ripiano alto.
Se riesco a farne rimanere un pezzetto (impresa ardua…), domani la incarto e la porto in ufficio. Ottimo pranzo, almeno per me che adoro la pizza fredda, ancora di più di quando è calda! Partecipo al contest di Tery
Buon Appetito!
Stefania
Stefania
21 commenti
mi inviti a mangiarla insieme?;)
ok, ci provo. Non so cosa ne uscirà fuori- sono terrorizzata dagli impasti ad alta idratazione,ancor più a mano- ma la lettura di questo post mi ha convinta.
Semmai, sorreggimi lungo il cammino 🙂
ciao
ale
Pizzarium…buono a sapersi, intanto complimenti a te, sembrano veramente buone e sicuramente lo sono. Ciao. Giuliana.
Stefania grazie per la ricetta…..cercherò di farla…sempre che io riesca a trovare il tipo di farina giusta….con quale tipo la potrei "sostituire"??Grazie, ciao Flavia
EliFla, per questa che vedi in foto ho usato oo mista a semola. ho fatto anche altre versioni con solo oo. comunque buona!
Bellissima, Stefania.
E come forse hai visto sul mio blog questa pizza ha preso l'aereo ed e'arrivata fino in Arabia 😉
Pero' basta, quando torno a Roma voglio provare l'originale!!!
Bravissima! son tutte splendide e molto invitanti! poi fialntissime con al treccia!!
baci baci
Brava Stefy, come sempre!! Che magia la pizza….
Franci
davvero invitante questa pizza! Bonci l'ho visto qualche volta ( quando sono malata) alla prova del cuoco e le sue pizze mi hanno sempre ispirato.
Ti è venuta benissimo! bacio
sembra davvero interessante!Non conoscevo pizzarium! Complimenti!
Mi viene l'acquolina in bocca! Bacioni! 😀
mamma mia che libidine, uno dei miei sogni ricorrenti…specie ora che sono a dieta!
aspita!! che buona! cercherò di riprodurla con le farine "basic" francesi. 🙁
bacioni
oddio la pizza!
la pizza è la pizza, non credo che abbia bisogno di altri commenti. io non sono mai stata al pizzarium, ahimè non vado a roma così spesso 🙁
ma ci andrò per forza!
Le devo fare anche io 🙂
http://natureyourself.blogspot.com/
Ti è venuta benissimo…anche io la preparo spesso.
ciao e complimenti.
Ciao! Che pizza multigusto favolosa! E complimenti per il tuo blog! Noi abbiamo cominciato da poco, se ti va passa a trovarci!
E io non mi sono ancora buttata nell'avventura Bonci 😉
La pizza lo fatta 4 volte in 10 anni! Credo sia ora che mi impegni di più… Che dici, prendo nota della tua ricetta? Posso?
baci
ti è venuta benissimo!! Complimenti!
noi siamo andate più volte da Pizzarium e la pizza è veramente ottima!
Complimenti per il blog.
Ciao Stefania,
grazie mille per queste meraviglie!!!
Io sono proprio come te, la pizza la adoro calda…. ma anche fredda non posso farne a meno, troppo buona!
La tua prima foto sembra proprio un quadro d'autore, bellissima!
Grazie per aver partecipato al mio contest…. domani in ufficio ti penserò! 🙂
Mitica la pizza del Bonci!!!E la tua non è da meno…Vediamo un pò…per il mio pranzo di domani potrei avere il trancetto con broccoletti, pancetta affumicata e mozzarella?!;-) Grazie per aver partecipato al contest! Un bacio