Forse per la sfida di febbraio avrei preferito che Alessandro ci proponesse di cucinare la renna! Ho avuto serie difficoltà ad ideare una polpetta “originale”, sufficientemente interessanti da poter colpire i giudici. E quando dico “colpire” sia chiaro che non intendo lanciare queste polpettine in testa a nessuno.
Ho realizzato delle polpette dolci, un finger food adatto ad un buffet di dolci, ad uno stuzzichino pomeridiano, ad un dopocena in compagnia ( o-o-o , se fate e-e-e vi ritroverete come me con un bel pò di pancetta da smaltire visto che non sono proprio leggere!)
Per 50 polpettine (dimensione finger food)
1 bicchiere di riso parboiled
3 bicchieri di acqua fredda
succo e scorza di 1 arancia
1/2 bicchiere di zucchero
70 gr cioccolato fondente al 70%
1 uovo
3 cucchiai di farina 00
acqua q.b.
pangrattato q.b.
sale
olio per friggere (io di semi di arachidi)
Per servire:
200 gr ciccolato bianco
frutti di bosco
Versare in un tegame l’acqua fredda con il riso, lo zucchero, il succo e la scorza dell’arancia. Portare a bollore e far cuocere fino a che il riso sarà cotto e avrà assorbito tutto il liquido. Fare intiepidire e aggiungere l’uovo, amalgamandolo bene con il riso (A posteriori, ci aggiungerei anche qualche pezzettino di ciococlato bianco, oppure della frutta secca, oppure scorzette di arancia semicandide…). Fare raffreddare completamente (meglio tutta la notte). Formare delle piccole polpettine della dimensione di una nocciola (fatele piccole, altrimenti dopo la panatura saranno troppo grandi per essere definite “finger food”) e tuffarle in una pastella fatta con farina e acqua a sufficienza per raggiungere una consistenza piuttosto liquida. Impanare nel pangrattato e ripetere l’operazione. Questa doppia panatura permetterà alla polpettina di non rompersi e di presentarsi particolarmente croccante. Friggere in olio profondo e servire ancora calde, accompagnate dal cioccolato bianco fuso e da qualche frutto di bosco.
Sempre a posteriori, potrei pensare di fare una doppia versione, di riso e cioccolato bianco, servite con fondente e scorzette di arancia. Che dite, giudici, vale anche la ricetta fatta solo col pensiero? Ho solo ancora un problemino da risolvere: come le chiamo?
Buon Appetito!
Stefania
28 commenti
Farei follie per assaggiarne una 🙂
Fantastiche Stefania! Che delizia devono essere
Bravissima
Ciao
Cristina
Interpretazione riuscitissima…aumentato il livello di scelta per Alessandro. Baci.
un'ottima interpretazione, mi piacerebbe molto provarne una.
Bellissime Stefy!! questo mese la prova si fa durissima! 🙁
hai fatto un quadro!!!ora passiamo all'assaggio 😛
Eh vabbè, ma qui si va sempre più sul sofisticato!!! Tu sei un portento, qualsiasi cosa crei con le tue manine diventa un capolavoro non solo per il palato, ma anche per gli occhi!!!
Sono sempre più convinta che alcune foodblogger, come te, dovrebbero trasformare la propria passione per la cucina in una vera e propria professione, perchè mi accorgo con gran stupore che c'è molto talento e competenza, molto più di quanto io noti queste virtù nei "professionisti" del settore.
Complimenti!
Baciuzzi e buona giornata
Minu'
mamma mia che creazione da gran chef!!
Complimenti per queste favolose polpettine e per la presentazione eccezionale!! Bravissima! Un bacione.
Che spettacolo! :)))
Devono essere divine! Sofisticate, particolari… ne voglio unaaaa!
Brava Stefania!! ^^
Un bacione!
Babi
che particolari, in bocca al lupo…
BUONEEEEEEEEEEEEEE!
Posso rubarne una?!?
Originalissime nella sweet-version! ^__*
A presto,
Elisa
ma questa è cucina sopraffina!!! :o)
Complimenti davvero, sono meravigliose!
fai conto che se mi avessi colpito in senso non metaforico, sarei meno rintronata. Quanto meno, potrei confortarmi con una scorpacciata di proiettili, che mi san tanto di robine da "una tira l'altra" che le ciliegie al confronto son macigni da mandar giù.
Fra l'altro, bisogna che studiamo una menzione speciale, perchè sei una veterana del'mtc- e ogni volta ci lasci brasate…
prima, però, bisogna battezzare 'sti capolavori e al momento (ore 19.57 di una giornata massacrante) il neurone è bello che andato… ho in mente qualcosa che ruoti intorno al "sor-riso", perchè mi dà proprio l'idea che mettano di buonumore…
bravissimaaaaaaaa
ale
p.s. povero alessandro….:-))))
Evviva le poplettine dolci!
Innanzitutto dieri che gia colpisce molto quello che ti sei inventata solo con le mani per cui lasciamo perdere le ricette fatte con il pensiero, altrimenti chi ti ferma piu!
Queste polpettine sono davvero appetitose.. bravissima !!!!
Che piattino stupendo! Queste polpettine dolci devono esser squisite, con quella salsetta cioccolatosa di accompagnamento poi… Sei bravissima!
bravissima, finalmente un'altra interpretazione dolce! cominciavo a sentirmi un po' sola… 😉
sono super-golose queste "polpettine no-name". ci vediamo a bologna!
Ciao, ho appena scoperto il tuo blog, son rimasta affascinata da queste polpette, mi è venuta subito voglia di prenderne una e mettermela in bocca. Quindi mi aggiungo ai tuoi sostenitori, in attesa di riuscire ad arraffare qualcosina di caldo e succulento che esce dalla tua cucina, prima che siano gli altri a farlo.
Se ti va passa a salutarmi: http://chicchedikika.blogspot.com/
Ciao
Sono assolutissimamente d'accordo con Minù Stefy… facendo i corsi in giro… magari ci fossero questi livelli… invece… Brava, brava , brava!! Complimenti e… SII ORGOGLIOSA DI TE!!!
Chi è, chi è l'amica in comune?
le frittelle di riso sono una delle mie passioni…vanno benissimo a carnevale. Mi piace il tuo blog, continuerò a seguirti.
Vieni a trovare anche me quando vuoi.
ma che bella foto Stefy e che buonoe devono essere queste polpette
Io lo sapevo che non dovevo venire a vedere… senza parole davvero!!!
Un vero piacere cvedere come smuove la creatività la semplice parola POLPETTA. Una golosa e divina interpretazione 🙂
Buona giornata
COMPLIMENTI PER IL PREMIO ALLA MIGLIOR FOTO!!! Amch'io avrei votato così!
Ciao
Cris
sono una bontà …
[…] Pie Novembre 2010: Coniglio alla cacciatora Gennaio 2011: Involtini di verza Febbraio 2011: Polpette svedesi Marzo 2011: Danubio Aprile 2011: Gnocchi di semolino Maggio 2011: Risi e bisi Giugno 2011: […]