Bicotti “parigini” e marmellata di arance

Se dovessimo elencare tutte le mie pessime abitudini sicuramente partirei dalla prima della giornata (anche se non so bene dove potrei terminare con l’elenco). La mia prima pessima abitudine della giornata è NON fare una sana e nutriente colazione. Proprio non ci riesco. Non riesco a sedermi con calma ad assaporare la mia tazza di latte fumante semplicemente perchè il latte non mi pace. Non riesco ad iniziare la giornata con la carica del caffè semplicemente perchè a me il caffè non piace (caffeinomai, non inorridite! Non sono un alieno!) Non riesco a mangiare un cornetto, o qualunque altro dolce, perchè poi mi fanno acidità. Non riesco ad iniziare con uno yogurt perchè qualla cosa molliccia e ghiacciata di mattina proprio non mi scende giù. Io ho bisogno dei miei tempi, la mattina vado a rilento e il mio stomaco non ne vuole prorpio sapere di mettersi subito in movimento. Niente frutta, niente cereali, niente fette biscottate, niente spremuta di arancia… Così spesso salto (o al limite posticipo) il momento più importante della giornata, quello che dovrebbe darci la giusta carica per affrontare i mille impegni che ci aspettano.
Il sabato e la domenica, però, quando riesco a prendermi il mio tempo, quando non c’è la sveglia che suona all’alba, quando non devo convincere mio figlio a farsi vestire perchè è tardi, quando posso permettermi di far svegliare bene anche il mio stomaco, allora posso concedermi di sedermi con calma e fare colazione.
Biscotti home made, fatti con la ricetta della mia mamma (sono riuscita a convincerla a donare la sua preziosa ricetta a tutte voi) e marmellata di arance, biologiche, ovviamente!
Quindi oggi vi lascio una doppia ricetta.

In una ciotola mescolare farina, zucchero, lievito e aromi. Aggiungere il burro freddo tagliato a cubetti e sbriciolarlo con le mani, fino a quando non sarà stato assorbito completamente dalla farina. Aggiungere le uova leggermente sbattute e impastare a mano velocemente. Dividere l’impasto in 10 porzioni e ricavare tanti filoncini, belli cicciotti. Adagiare i filoni in teglia ben distanti tra loro e cuocere a 180° per 9 minuti. Estrarre la teglia dal forno e tagliare i filoncini in senso obliquo, ricavando i biscotti. terminare la cottura per altri 10 minuti circa (o comunque finchè non saranno dorati). Far raffreddare e spolverare con abbondante zucchero a velo.

Lavare le arance e con un rigalimoni (io uso quello della Pedrini) prelevare tutta la buccia. Quando fate questa operazione, vi consiglio di stare sopra la pentola che userete per cuocere la marmellata, in modo che gli oli essenziali delle arance vadano direttamente in pentola. Pelare tutte le arance a vivo, eliminando tutte le parti bianche, e tagliarle a pezzetti. Aggiungere lo zucchero e far cuocere a fuoco basso fino a raggiungere la giusta densità. Non so indicarvi il tempo preciso, dipende dal fuoco, dalla pentola, dalla quantità di frutta, da come la preferite. A me piace morbida e l’ho fatta cuocere circa 1 ora e mezzo a fuoco bassissimo, per evitare che scurisse. Per regolavi potete fare la prova piattino. Nel frattempo sterilizzare i vasetti e i coperchi: per la prima volta ho usato il microonde: li ho lavati bene con acqua e sapone e poi sciacquati. Li ho riempiti di acqua fino a metà e messi nel microonde. Ho azionato la funzione crisp e lasciato girare per 15 minuti. Al termine li ho svuotati e riempiti. La marmellata va invasata subito, deve essere bollente. Chiudere subito i coperchi e lasciare raffreddare a testa in giùper creare il sottovuoto. Io non potevo resistere e l’ho aperta il giorno dopo. La mia ha un retrogusto leggermente amaro (non ho tolto TUTTE le parti bianche) che mi fa impazzire, piacevole e inaspettato.

Voglio partecipare al simpatico contest di Elena, perchè la mia NON-colazione rispecchia la mia pigrizia e la mia proverbiale lentezza, della serie “Solo gli ottusi sono brillanti la mattina a colazione” – Oscar Wilde

 Con la marmellata di arance bio, invece, partecipo alla raccolta di Cinzia “Gli agrumi“

Buon Appetito!
Stefania