Torta di mele

Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati … Eh si, lo devo confessare: ho peccato! Perchè quando ho letto del Contest di Stefania ho strabuzzato gli occhi, ma non solo per meravigliarmi di quante cose in comune abbiamo io e lei. In realtà ho pure lanciato qualche piccola imprecazione (mi sono macchiata di blasfemia) e poi sono stata pervasa da un sentimento di invidia (lo sapete, no? uno dei sette vizi capitali). Come se il suo contest potesse togliere qualcosa al mio! Mi sentivo risentita (“la rabbia diventa peccato quando le si permette di sedimentare e crescere, moltiplicandone i danni – Proverbi 29:11) perchè lei sapeva che avevo appena lanciato “Il tempo delle mele“, eppure aveva voluto ugualmente proporre un contes molto simile al mio, e per di più nello stesso periodo. Ma poi, dopo un atto di dolore, un padrenostro e tre avemaria, ho riconsiderato la situazione. Ho compreso che il suo contest era diverso dal mio semplicemente perchè più completo: non solo dolci con le mele, come il mio, ma qualunque ricetta preveda la presenza della mela, in ogni sua forma. E così mi sono decisa a partecipare. Ma non pensavo certo di vincere! Che emozione, che sorpresa, che onore!!! Che la propria foto-creatura venga giudicata la migliore tra oltre 200 proposte è davvero un gran complimento. E se poi il giudicante è il temutissimo ZioPiero, beh, allora mi sento davvero lusingata! Ecco il suo giudizio:

Composizione: veramente bella ed equilibrata. Segue bene la regola dei terzi. Gli oggetti sono messi nei punti principali, facendo occupare nel punto in basso a destra il soggetto principale e nell’altro punto in alto a sinistra l’oggetto secondario, sfocandolo (giustamente) e seguendo poi il percorso della linea del piatto. L’occhio percorre la foto. Si vede che è una foto molto pensata. Tecnica: la polpettina principale è leggermente sfocata, sarebbe stato perfetto se il fuoco fosse stato preso lì e non sulla polpettina immediatamente dietro, ma sappiamo che non è facile. Coraggiosa la scelta del fondo nero, ma a mio avviso anche giusta! Buone le luci, anche se il bianco è leggermente “bucato”. Emozione: mi ha emozionato la cura la cura adoperata per scattare la foto, vorrei però aggiungere un’ulteriore motivazione, visto che finora non ho potuto scriverla per non dare indizi. Oltre a quanto già scritto per tecnica e composizione, questa foto ha vinto perchè ho percepito dietro l’immagine un amore per il cibo, la fotografia, l’armonia, l’essenza, la ricercatezza…e tutto questo mi ha emozionato davvero. Probabilmente ci sono altre foto che hanno suscitato in voi emozioni forti m il giudice, ahivoi, ero io…Complimenti, Profumi & Sapori!

Grazie Stefania e Grazie Piero!

E adesso, per par condicio, una semplice torta di mele, che partecipa fuori concorso al mio Contest “Il tempo delle mele“. La ricetta originale è di A.Spisni, io l’ho un pò modificata in base ai miei gusti

150 g di farina
130 g di burro
150 g di zucchero semolato
4 uova
4-5 mele
un pizzico di sale
1 bustina di lievito in polvere
1/2 bacca di vaniglia
zucchero a velo per decorare

Lavare, sbucciare e pulire le mele, tagliandole a fettine sottili. Montare a neve ferma le uova con lo zucchero, un pizzico di sale e i semini di 1/2 bacca di vaniglia. Setacciare farina e lievito in polvere. Sciogliere a bagnomaria il burro e attendere che si intiepidisca. Amalgamare le mele insieme alla farina e al burro, mescolando delicatamente per non romperle. Unire a queste mele la spuma di uova e zucchero precedentemente preparata. Imburrare ed infarinare una teglia, versarvi l’impasto e cuocere in forno a 160° per 50 minuti. Quando sarà cotta, lasciarla riposare nel forno spento ancora 5 minuti. Quando la torta è ancora calda, cospargerla di zucchero a velo e lasciarla intiepidire su una gratella.

Buon Appetito!
Stefania