Anna Luisa e Fabio non potevano sapere che propondendo un Apple Pie per la sfida MTC di Ottobre, qui, avrebbero sfondato una porta aperta!!! Eh si, voi sapete bene quanto io ami le torte di mele. E se non lo sapete ve lo dico ora: guardate un pò la foto di apertura del blog, guardate un pò la mia raccolta di che parla! Eppure, nonostante il mio amore smisurato per la torta-crostata-plumcake-muffin-strudel di mele, non avevo mai provato la American Apple Pie. Ma l’avevo sempre desiderata. Nel mio immaginario, la torta di mele è strettamente legata a Nonna Papera, a quella crostata fumante poggiata sul davanzale a raffreddarsi, che emana quel profumino irresistibile e che attira a sè tutti i nipotini golosoni! E io sono così: la golosona che non riesce a resistere ad una fetta di questa torta. Ebbene sì: già sapevo che mi sarebbe piaciuta, ma non immaginavo che l’avrei amata così tanto. L’ho mangiata appena sfornata, ancora bollente. L’ho mangiata quando ancora era tipedida. Poi l’ho mangiata quando era fredda … adesso toglietemela da davanti, altrimenti me la finisco tutta io, con buona pace del colesterolo e dei trigliceridi. Non ho seguito nessuna ricetta in particolare, sono andata un pò “a naso” aggiungendo e togliendo, e ottenendo un risultato strepitoso, ma che dico strepitoso, FE-NO-ME-NA-LE!!!!
Per l’impasto:
300 gr di farina 00
180 gr di burro freddissimo
1 cucchiaio di aceto di riso
2 cucchiai di acqua ghiacciata
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
4 mele
1 bicchiere di whiskey
2 cucchiai di farina*
100 gr di zucchero di canna
cannella macinata a piacere (io non troppa, altrimenti copre il sapore delle mele)
uvetta a piacere (io tanta!)
Preparare il ripieno la sera prima: far ammorbidire l’uvetta in acqua calda diluita con metà bicchiere di whiskey. Pulire e tagliare le mele a fettine non troppo sottili, metterle in un contenitore e irrorale con il rimanente whiskey. Spolverarle con la farina, la cannella e lo zucchero di canna, aggiungere l’uvetta e mescolare il tutto. Far riposare in frigorifero, con un coperchio, per tutta la notte. Il giorno dopo, preparare l’impasto: in una ciotola, inserire la farina, mescolandola con lo zucchero e il sale. Tagliare il burro freddissimo a pezzetti e sbiciolarlo, facendolo assorbire dalla farina. Mettere tutta la ciotola in freezer per 5 minuti, in modo che il burro si raffreddi ancora. Passati i 5 minuti, inserire anche l’aceto di riso freddo e iniziare a impastare velocemente, aggiungendo l’acqua ghiacciata a cucchiai. Io ho usato due cucchiai di aceto e due di acqua, ma bisogna farsi guidare dall’umidità della farina. Ottenuto l’impasto, dividerlo in tre pezzi, un pezzo leggermente più grande degli altri due, e far riposare in frigo per almeno mezz’ora. Trascorso il tempo, prendere il pezzo di impasto più grande e stenderlo con il matterello, foderando una teglia imburrata e infarinata (la mia era da 24-26) e praticare dei buchi con la forchetta sulla base. Prendere le mele, scolandole dal liquido che si sarà formato. Distribuirle sulla base della torta e iniziare a preparare la copertura. Io ho realizzato una decorazione che avevo visto tempo fa da Sabrine, ma immagino che si possa fare in qualunque altro modo. Stendere le due parti di impasto, ricavando 10 strisce da ognuna. Prendere le prime 10 strisce e disporle sulle mele, ben vivine tra loro. Adesso, a una a una, prendere le altre strisce, intrecciandole perpendicolarmente, una si e una no. (Non so se l’ho spiegato bene, ma è molto più facile farlo che scriverlo). Finita questa operazione, eliminare gli eccessi di sfoglia e chiudere i bordi, pizzicandoli con le dita**. Spolverare con zucchero di canna e cuocere in forno statico a 200° per 45-50 minuti. Sfornare e far raffreddare sul davanzale della finestra!!!
*la farina serve ad assorbire l’umidità della frutta. In cottura, creerà una morbidissima cremina che avvolgerà tutte le mele e conferirà una sensazione vellutata!
** con questo tipo di chiusura, non ho avuto bisogno di praticare il classico “foro” o i tagli sulla superficie del Apple Pie per far sfiatare il vapore di cottura delle mele.
*** Scusate le foto un pò “anemiche” ma qui c’è un tempaccio da lupi, niente sole!!!
Con questa ricetta, oltre a partecipare alla sfida di MTC del mese di Ottobre,
partecipo anche, fuori concorso, alla mia raccolta “Il tempo delle mele”
Aggiornamento del 01 Novembre
Anche questo mese la sfida è stata vinta da un altro partecipante, ma io mi sono aggiudicata un’altra recensione:
da torta-di-mele-addicted qual è, è rimasta folgorata dall’Apple Pie che ha riprodotto in forme orginali, con tanto di dedica a Nonna Papera inclusa. Dopo aver sbavato..ops, dopo aver visto la foto della sua creazione, non stentiamo a crederlo ed anzi, se siete fra quelli che riescono a dominare i propri istinti, vi invitiamo a fare un giro da lei- e poi vediamo se non tornate qui a dirci che avevamo ragione…
Premio: c’era una volta il colesterolo…
StefaniaBuon Appetito!
20 commenti
Potrei mangiare a vita torte di mele, con aggiunta di ricotta, sarei la golosa più felice del mondo! Buona questa apple pie, piena zeppa di apples!
baci
whisky, cannella, uvetta.. quante cose buone ci sono dentro! mi viene proprio l'acquolina in bocca..
Si vede che è fenomenale!! Me la finirei pur'io… 😉
Ma che spettacolo!! Slurp!! E' assolutamente favolosa e perfetta!! Bravissime!! Baci.
Ottima realizzazione ragazze! All'inizio pensavo che la torta del contest fosse l'header del blog 😀
Ha un aspetto molto invitante 😉
Fabio
L'aspetto è strepitoso, quindi il sapore deve esserlo altrettanto! Mi togli una curiosità?? come mai l'aceto? buona serata ciao
Ma è bellissima!!! E bella l'idea del whisky nelle mele, davvero originale!
Siete già in home page, perchè non riesco a trattenermi, con queste ricette!
grazie per la partecipazione
Ale
…..marò!! ma questo è un attentatoooooooooooo….ho fame…sono bramosa di dolci e quelli alle mele mi fanno impazzire!
Questa è fantastica! ma se non ho l'aceto di riso come si fa?
Un baciotto carissima grande grande!!!
Veramente bello e buono!!!!! Complimenti
ma che belllaaa/buonaaa! mi ci è voluto un po per capire l'intreccio ma ce l'ho fatta.. ma come mai l'aceto di riso? non l'avevo mai sentito in una torta,io lo uso solo per il sushi! A me al contrario di te invece piace taaanta cannella e niente uvetta.
Complimenti di nuovo!!
questa torta mi ha sempre incuriosito però non l'ho mai fatta perchè in casa mia non la mangiano …qualche giorno me la farò solo per me …deve essere troppo buona
Sai che neanche io non l'ho mai fatta, morbidose, da colazione , ma cosi no.Molto bella la vostra!
sono estasiata! Mi credi se ti dico che ne sento il sapore? Mi copio questa ricetta perchè a gusto è quella che più si avvicina al mio! Brava è dire poco! Te lo posso dire? ti voglio bene!
baci
° Pagnottella … anche io mangerei sempre e solo torte di mele. Questa, infatti, l'ho mangiata quasi tutta io. Alla fine mi sono imposta di portarne un pezzo a mia madre, altrimenti altro che prova costume!!!
° Anna Luisa e Fabio … questo mese è stato davvero semplice partecipare alla sfida, grazie per la golosissima proposta!
° Greta e marzia … avevo letto da qualche parte che l'aceto conferisce elasticità all'impasto.
° Sandramilù … invece dell'aceto di riso puoi usare tranquillamente quello di mele
° Ginestra … GRAZIE!!! Che dimostrazione immensa di affetto e stima. Spero di poterti incontare di presenza (alla fine tra CT e PA non ci sono poi molti km)
° a tutte le altre: GRAZIE sempre dei vostri commenti e dell'apprezzamento! I vostri commenti sono sempre preziosissimi
Ma è perfetta ragazzuole!!! tra tutte quelle che ho visto è la più bella!!! complimenti 🙂
Ragazze con la velocitá del bradipo adesso linko la mia torta di mele alla vostra raccolta, nel frattempo mi sono goduta questo AP..con le mele belle spiritose…Ciao, Simonetta
Maddai non avevi mai mangiato l'apple pie? Io ci vado matta, va ma? Pero' la n.1 rimane sempre la crostata! Io ne ho mangiate diverse, sia negli USA che in Irlanda, e l'unica che si avvicina alla perfezione per me è quella di giallozafferano, infatti sul mio blog l'ho riportata fedelmente, l'unica cosa diversa è che a me la cannella non piace particolarmente e metto più noce moscata, dai retta a me, il giorno dopo è più buona, perchè i sapori si sono ben amalgamati, e accompagnata con una buona crema pasticcera è il massimo! 'notte 🙂
Sulla bontà non ho dubbi…ma i miei più sinceri complimenti per la "griglia sopra"!! Ciao
molto particolare come torta di mele, si distingue tra le molte che ho già letto in questo periodo… davvero complimenti! Buon Pomeriggio. Terry.
Non so se sia quel goccetto di whisky della tua torta ad avermi dato alla testa… o la soddisfazione di sapere che l'intreccio di pasta ispirato dalla mia pie di fragole ti sia riuscito così bene. In ogni caso: i miei complimenti!
A presto
Sabrine