Questi cioccolatini, così come i monchery, non sono di semplicissima esecuzione. Dopo svariati tentativi, devo ancora perfezionare la tecnica. Per quanto riguarda il gusto, invece, sono quasi meglio dell’originale!
Per 24 cioccolatiniPer il guscio esterno:
150 gr Cioccolato fondente
Per il liquore fondente:
gr. 200 zucchero semolato
acqua q.b.
Un cucchiaio di caffè istantaneo
Prima di tutto, si deve preparare lo zucchero fondente: sciogliere lo zucchero semolato con poca acqua (3-4 cucchiai), in un pentolino su fuoco medio, senza mescolare (se lo zucchero schizza sulle pareti, poi brucia). Si deve ottenere la cottura a piccola bolla. Controllare ogni tanto la consistenza dello sciroppo ottenuto, al limite basta tuffare alcune gocce dello sciroppo in una ciotola con acqua e cubetti di ghiaccio. Se si riescono a raccogliere le gocce di sciroppo fra le dita (farlo sempre nell’acqua, altrimenti ci si ustiona) e a formare una pallina leggermente morbida, si è raggiunta la giusta consistenza, chiamata “piccola bolla”. Se si ha un termometro da zucchero, la temperatura è sui 115/117 gradi. Versare il tutto su un piano di marmo leggermente inumidito (o una grande piastrella molto liscia) . Aspettare 2-3 minuti e iniziare a lavorare con una spatola metallica sottile, sollevando lo sciroppo e raccogliendolo verso il centro, mano a mano che si allarga verso i bordi. Quando diventerà leggermente opaco, iniziare a lavorarlo con una spatola di legno, formando degli “8”. In questo modo, si raffredda lo zucchero, incorporandoci dell’aria. Continuare a lavorare lo zucchero, sollevandolo e ripiegandolo su se stesso fino a quando diventerà bianco. Prima che diventi duro, lavorarlo con le mani, come fare con la pasta. Se fosse troppo duro, inumidirlo leggermente. Alla fine, si ottiene una massa piuttosto soda (ma non proprio dura), perfettamente bianca e piuttosto liscia. Questo è lo zucchero fondente, che si conserva molto bene in vasetti ben chiusi ermeticamente (anche per settimane). Prima di essere utlizzato, lo zucchero fondente deve essere scaldato a bagnomaria. Si scioglie rapidamente e indurisce anche abbastanza in fretta.
A questo punto si può iniziare con la preparazione del cioccolatino: temperare il cioccolato fondente. Versare il cioccolato negli stampi di silicone fino a riempirli completamente e sbatterli sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d’aria. Far rapprendere qualche minuto al fresco. Capovolgere gli stampini e far colare il cioccolato in eccesso, raccogliendolo in una ciotola. Adagiarli sulla griglia e far sgocciolare quanto più cioccolato possibile. Quando il cioccolato sarà appena rappreso, rigirate gli stampini e pareggiatene la superficie con una spatola liscia, lasciando solidificare completamente.
A questo punto si può iniziare a preparare il ripieno: sciogliere il caffè istantaneo in due cucchiai di acqua. Mettere lo zucchero fondente in un pentolino, insieme al caffè e ad un cucchiaio di liquore, e sciogliere il tutto a bagnomaria. Versare questo “liquore fondente” nel cioccolatino, ma non fino al bordo, e far rapprendere al fresco per tutta la notte (io l’ho messo in freezer per un’ora). La particolarità del liquore fondente è che, al chiuso (in questo caso nel cioccolato) e a contatto con l’umidità, si scioglie in liquido.
Il giorno dopo, fate temperare nuovamente il cioccolato raccolto nella ciotola, mettetelo in una tasca da pasticceria e distribuirlo sul fondente di zucchero, colmando completamente il cioccolatino. Sbattere lo stampino per pareggiare la superficie e far riposare al fresco per 24 ore prima di servire.
Ci rivediamo presto con i Monchery
Buon Appetito!
Stefania
19 commenti
Eccoliiiii… oddio, ho l'acquolina in bocca, me li gusto virtualmente… Quanto li adoro!!!
Franci
che professionista!!!!!!mooolto invitanti!!!
è una vita che li cerco!! non avrei mai pensato di usare lo zucchero fondente!! scusa ma quando dici : "Mettere lo zucchero fondente in un pentolino, insieme al caffè e ad un cucchiaio di liquore" cosa si intende? lo zucchero fondente e il liquore fondente non sono la stessa cosa o non ho capito niente? 🙂 praticamente bisogna sciogliere a bagnomaria lo zucchero fondente col caffè e basta? attendo delucidazioni e poi provo subito la ricetta… grazie!!
Alessandra: si, liquore fondente e zucchero fondente sono la stessa cosa. sciogli lo zucchero fondente (io ho usato il micro, ma attenzione a non farlo bollire) e poi aggiungi a poco a poco il caffè, fino ad ottenere una crema liquida.
ah ok, chiaro : sciolgo la quantità di zucchero fondente che ottengo partendo dai 200 di semolato con lo "sciroppo" fatto dal cucchiaio di caffè istantaneo e i cucchiai di acqua…ci sono?
scusa se rompo ma è davvero da tanto che cerco questa ricetta, non mi pare vero di averne trovata una che possa avvicinarsi ai veri pocket coffee… 🙂 tra l'altro ho girellato per il blog e offre tantissimi spunti e ricette interessanti, complimenti davvero! 🙂
Ale: si, con 200 gr di zucchero e l'acqua fai lo zucchero fondente. a parte, fai il caffè istantaneo con l'acqua ( ma puoi anche utilizzare il caffè della caffettiera) mescoli il tutto e il ripieno è pronto. devi fare attenzione a che il ripieno non sia troppo denso, altrimenti poi non si scioglie. casomai aggiungi altro caffè.
Ciao Stefania, io vorrei fare questi deliziosi cioccolatini, al supermercato ho trovato lo zucchero fondente dei " fratelli Rebecchi" ma è in polvere, come devo fare??? Si può usare per questa ricetta?? Aspetto una tua risposta prima di procedere, grazie.
Ciao dany, non conosco lo zucchero fondente in polvere, non saprei darti indicazioni su come usarlo. ti rimando però al blog di Nanni, l'esperto in fatto di cioccolato. Se hai bisogno, scrivigli una mail, in questo momento è assente dal blog. lavetrinadelnanni.blogspot.com
ciao!
Grazie per la risposta, ma volendo fare lo zucchero fondente in casa va bene lo stesso se uso un normale termometro da cucina per misurare i 115° di temperatura??? Secondo te arriva a misurarli, perchè io non ho un termometro da zuccheri. Grazie tantisssssime cara se mi dai l'ok provo a buttarmi nel mare dei pocket coffee, a casa mia li adoriamo. A presto.
Dany: non saprei, dipende dal tuo termometro. fino a quanto arriva? io ne ho uno digitale che arriva fino a 150°, ma credo dipenda dalle varie marche.
Sinceramente non lo so, come si fa a capirlo?? Il mio è della tescoma.
dovrebbe essere indicato nella confezione al momento dell'acquisto. Puoi provare a cercare nel loro sito e vedere se è specificato. Comunque credo di si. In ogni caso, fare in casa lo zucchero fondente, non è semplicissimo. Richiede tecnica e abilità. Se hai possibilità, ti consiglio di acquistarlo pronto in qualche negozio che vende prodotti per pasticceria
Magari riuscissi a trovarlo, ma come ti ho detto per ora ho trovato solo quello in polvere che si usa a freddo, ma sulla confezione riporta soltanto le indicazioni di come fare le glasse. Comunque non mi arrendo e continuo a cercare anche se qui dalle mie parti purtroppo molte cose non si trovano. Grazie mille per la tua disponibilità.
Stefania, un primo passo verso questi meravigliosi cioccolatini l' ho fatto. Sono riuscita a fare lo zucchero fondente in casa utilizzando il termometro da cucina di cui ti avevo parlato. Ora non resta che provarlo con questi cioccolatini. Volevo chiederti, il cioccolato lo devo temperare o non c'è bisogno???? Grazie Stefania.
Ma brava! Che soddisfazione! Il cioccolato ta sempre temperato, sia per staccarlo meglio dallo stampo, che per una resa migliore. Parola di una che non l'ha temperato! Fammi sapere!
Carissima Stefania, finalmente li ho fatti. Allora sono venuti tutto sommato bene perchè sono comunque buonissimi ma ho avuto un problema con il ripieno perchè il liquore fondente non si è sciolto. A mio figlio sono piaciuti da impazzire ma io vorrei riuscire a far sciogliere il liquore, ho letto nella ricetta che potrebbe essere perchè è troppo denso??? Io non mollo li riprovo!!!!! Grazie Stefania ti farò sapere il 2 esperimento come è andato.
Sono caparbia!!!! Ieri ho ripetuto l'esperimento e stavolta e' riuscito alla perfezione. Ho provato a temperare il cioccolato ma non so se mi e' riuscito, io credo di no, ma che importa l'importante e' che sono venuti bene,quindi non posso far altro che ringraziarti per la ricetta. Il prossimo esperimento saranno i raffaello che piacciono tanto a mia figlia. Ancora grazie Stefania e buona giornata.
Grazie a te Dany!
[…] giorno fa ho ricevuto una mail da Cristina, che mi diceva di aver fatto i miei simil pocket coffee e monchery. Mi chiedeva come mai, il giorno dopo, i cioccolatini, seppur ancora buoni, avevano una […]