La Gioconda di Leonardo, il capolavoro in assoluto, quella donna misteriosa con il suo sorriso enigmatico e le mani giunte. E’ forse uno dei dipinti più famosi al mondo. Ricordo bene le lunghe lezioni scolastiche di storia dell’arte, la ricerca di tutti i particolari, che poi se cerchi bene ne trovi tanti altri. Ricordo la grande aspettativa che avevo quando sono andata per la prima volta al Louvre, e ricordo anche bene la grande delusione. Si, perchè io immaginavo un dipinto maestoso, grande, imponente. E invece mi sono trovata in una enorme sala dalle pareti di velluto rosso a cercare questo grande quadro, mentre era proprio lì sotto i miei occhi e io non lo vedevo perchè è una tela devvero piccola…da quel giorno la Signora Lisa mi è stata un pò antipatica, ho iniziato a guardare quel suo sorriso, quei capelli tanto perfetti, quegli occhi che ti guardano negli occhi anche se sposti e la guardi di lato…insomma, questa perfettissima Signora ha iniziato a starmi un pò sulle scatole. E poi quelle mani giunte, in posa, morbide, delicate, le mani di una che non fa niente, che chissà quando si sono sporcate per l’ultima volta…chissà che mangiava la Signora Lisa, chissà se ha mai addentato un bel paninozzo, una bella fetta di pizza, una manciata di patatine fritte. Chissà se quel suo sorriso si è mai imbrattato con i sughi di un succulento pollo al forno.
Allora, Sorelle in Pentola, ecco a voi la mia ispirazione per partecipare al vostro contest “L’arte in cucina”: vogliamo far mangiare un bella Piada alla Signora Lisa? Vogliamo far sporcare quel suo bel musetto lindo e pulito? E magari condire questa piadina con del bel pomodoro maturo, in modo che un pò di sughetto sgoccioli da quelle manine e la Bella Signora si unga un pò? Che poi, la classica forma a mezzaluna della piadina, non potrebbe ricordare un pò il sorriso enigmatico della Signora?
Per la Piadina
400 g di farina
25 g di strutto
1/2 bustina di lievito per torte salate
sale
Acqua q.b.
Condimento a piacere
Setacciare la farina, il sale e la bustina di lievito. Unite lo strutto e impastate, aggiungendo l’acqua tiepida necessaria per ottenere un composto liscio e omogeneo, piuttosto compatto. Coprite con pellicola e lasciate riposare per circa 30 minuti. Successivamente, dividete l’impasto in 4 porzioni, stendendo con il mattarello fino ad aottenere dei dischi spessi 1/2 centimentro. Cuocete ogni disco sul testo (io non ce l’ho e uso la classica padella) senza aggiungere olio. Condire a piacere con affettati, verdure fresche, formaggi o quello che preferite. Per queste nella foto io ho usato prosciutto cotto, pomodorino e patè di olive. Giusto per imbrattare bene le manine e il sorriso della Signora Lisa.
Ecco il logo dell’iniziativa di Angie e Chiara
Buon Appetito!
Stefania
7 commenti
Il dipinto è una meraviglia unica…..io l'ho visto da "vicino" al Louvre ed è veramente unica enigmatica.
Complimenti per la piada io l'adoro con qualsiasi farcia.
brave
Anche a me piace la piadina….braveeeee.
Viva la piada…. e facciamo diventare simpatica quell'antipatica della Signora Lisa!!!!
Ciao e complimenti per il blog 🙂
Viva la piada….. e rendiamo simpatica quell'antipatica della Signora Lisa 🙂
Ciao e complimenti per il blog.
ED ECCO LA VOSTRA ENNESIMA SOSTENITRICE!…
LA PIADA E UNA ROBA CHE MI MANDA AL MANICOMIO!
BACI E ALLA PROSSIMA
EMY DI: le torte stregate di emy
Stefy, ce l'ho fatta, vieni a vedere la mia *creatura* sul mio blog 😉
ihihih la premessa è fantastica 😉 e buona la piadina!