Forse vi sto annoiando con tutti questi post in tema, ma…che ci volete fare, a me le feste piacciono e mi piace cucinare e sbizzarrirmi!!! Qui è usanza comune preparare queste pecorelle di pasta reale, simbolo della pasqua e della rinascita. Sono semplicissime, anche queste le ho fatte quest’anno per la prima volta e non potevo credere ai miei occhi quando, in pocchissimi minuti, sono riuscita a sformare queste due pecorelle. Ne ho realizzata una alle mandorle e una al pistacchio. Dunque…partiamo dall’inizio:
Cos’è la pasta reale? E’ un impasto realizzato con le mandorle tritate e lo zucchero, che noi utilizziamo per queste pecorelle, ma anche per la frutta martorana, tipica del periodo autunnale.
Che vuol dire sformare? Eh si, non ci vuole grandissima manualità, è sufficiente comprare le formine (in questo periodo si trovano dappertutto) e in pochi secondi avrete la vostra bella pecorella.
Ecco cosa vi serve per realizzare 2 pecorelle.
Per la pasta reale:
200 gr farina di mandorle
150 gr zucchero a velo
30 gr glucosio
poche gocce di acqua
Per la glassa di copertura:
Due cucchiai di zucchero a velo
poche gocce di acqua
qualche goccia di succo di limone
Inoltre:
uno stampo per pecorella pasquale da 150 gr
un pennarello alimentare marrone e uno rosso
bandiera pasquale, recinto, un paio di pulcini e qualche ovetto di cioccolato
Si preparara la pasta reale mescolando la farina di mandorle con lo zucchero a velo e il glucosio. Si impasta con le mani, aggiungendo pochissime gocce d’acqua, fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Spolverare lo stampo con un pò di amido e mettere dentro la pasta reale. Premere le due metà in modo da dare la forma alla pecorella, aggiungendo altro impasto se necessario.Con delicatezza staccare le due metà et…voillà…finito!
Io ho fatto asciugare le due forme per un paio di ore e poi le ho glassate, aiutandosmi con un pennello sottile. Ho fatto asciugare ancora un’ora e poi ho dipinto le zampe, gli occhi e la bocca, e qualche ciuffetto di lana. La pecorella va “sdraiata” in un recinto di vimini, abbellita con qualche pulcino e gli ovetti di cioccolato. Non dimenticate la bandiera!!!
Buona Pasqua!
Stefania
4 commenti
da fare invidia anche ai pasticceri professionisti!!!!!bellissime le tue pecorelle….ciaoooo
Ciao, vorrei fare le pecorelle per Pasqua, sai dirmi se il glucosio è veramente necessario o se è sostituibile con il miele? Grazie!
Nero di seppia: sinceramente non ho mai provato con il miele. Credo comunque che non vada bene: ha un sapore troppo intenso che coprirebbe le mandorle. Se decidi di provare, fammi sapere come vengono, sono curiosa!
Ciao Stefania, grazie per la tua risposta. Non avendo glucosio a disposizione, ho scelto una ricetta alternativa che non lo prevede. Puoi trovarla sul mio blog proprio in questo momento. Il risultato devo dire che è stato ottimo. A presto!